Seguici sui Social

Cronaca

Tor Bella Monaca in mano ai musulmani. Terribile gesto nei confronti della croce cristiana

Pubblicato

il

Tor Bella Monaca in mano ai musulmani. Terribile gesto nei confronti della croce cristiana

Roma Tor Bella Monaca – Il presidente del VI Municipio Nicola Franco chiede aiuto alle istituzioni, visto e considerato che il sindaco di Roma Roberto Gualtieri non fa nulla per aiutare Franco nel suo lavoro, visto che il VI Municipio è l’unico governato dal centrodestra.

 L’appello di Nicola Franco

In comunicato uscito pochi minuti fa, l’esponente di Fratelli d’Italia ha reso pubblico un fatto a dir poco inquietante.

Queste le sue parole “Lunedì sera, su invito di don Antonio Coluccia, ormai celebre prete ‘antidroga’, abbiamo partecipato al rosario mariano che periodicamente organizza nelle piazze di spaccio per bloccare, anche solo temporaneamente, il traffico di stupefacenti. Con don Antonio, armato solo di microfoni e casse, a bordo di un vecchio furgone e accompagnato dai ragazzi della sua comunità, siamo dunque andati in via dell’Archeologia”.

Tor Bella Monaca sempre più musulmana

La nota del presidente del VI Municipio non lascia spazio a interpretazioni: “Da tempo denunciamo che questa enorme piazza di spaccio è diventata sempre più una piazza a trazione nordafricana. Lunedì abbiamo avuto un’ulteriore prova: la croce che avevamo portato in omaggio in via dell’Archeologia in occasione del Natale 2024, è stata rimossa e gettata tra la spazzatura. Subito l’abbiamo recuperata e restituita alla sua destinazione. Non è un semplice atto vandalico, pensiamo anche all’attacco di matrice religiosa.

A poche ore di distanza dal rosario mariano, la croce scompare. Nel farla ricomparire, è segno che la nostra presenza dà fastidio a qualcuno. Per questo, non molleremo: approfittando di maggio, mese mariano, tutte le sere faremo il rosario e terremo fermo il mercato della droga”.

Cosa dobbiamo aspettare affinché a Tor Bella Monaca regni la legalità?

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

“TURANDOT” per i 50 anni dei Piccoli Cantori di Torrespaccata: musica, memoria e comunità un po’ datata

Pubblicato

il

“TURANDOT” per i 50 anni dei Piccoli Cantori di Torrespaccata: musica, memoria e comunità un po’ datata

HaiMaiVistoUnAnniversarioCosìMagico Con l’opera immortale di Puccini che celebra 50 anni di musica e mistero! #TurandotRoma #EventiIrripetibili

Celebrazioni per i 50 Anni di Musica

L’Associazione dei Piccoli Cantori di Torrespaccata sta per scrivere una nuova pagina nella storia con un evento che promette emozioni indimenticabili. Dopo cinque decenni di dedizione alla musica, il gruppo romano organizza una speciale rappresentazione dell’iconica Turandot di Giacomo Puccini. Immagina un’intera comunità riunita per un’opera che mescola amore, intrighi e melodie mozzafiato – un’occasione che potrebbe lasciarti senza fiato!

L’Omaggio a una Figura Leggendaria

Al centro dell’evento c’è un commovente tributo a Padre Lucio Maria Zappatore, il carismatico fondatore dell’associazione, scomparso di recente. La serata si aprirà con un momento dedicato alla sua memoria, e il teatro della Parrocchia di Santa Maria Regina Mundi sarà ufficialmente intitolato a lui. Scopri come questo omaggio trasforma uno spettacolo in un’esperienza unica, piena di storie e connessioni emotive che devi vedere per credere.

Il Cast e le Sinergie Locali

Preparati a un cast di talenti che promette scintille sul palco! Con la direzione musicale di Daniele Perri e la regia di Damiano Iovine, l’opera vede la collaborazione tra i Piccoli Cantori e l’associazione teatrale "Il teatro del Lunedì". Sul palco, brillano nomi come He Jingyang come la misteriosa principessa Turandot, Flavja Matmuja nei panni di Liù, Marco Ciardo come l’eroico Calaf, e Alessio Neri come Timur. Completano l’ensemble Niccolò Panigutti (Ping), Salvatore Pascale (Pong e l’Imperatore Altoum), Emanuele Cecconi (Pang) e Francesco Tarrigone (Mandarino). È una miscela di voci e talenti locali che potrebbe rivelare sorprese inaspettate!

L’Impatto Culturale di un’Opera Epica

Fondata per "educare con la musica", l’associazione ha sempre portato l’arte nelle periferie romane, favorendo crescita e inclusione. Questa messa in scena di Turandot non è solo uno spettacolo, ma un vero e proprio evento di comunità che unisce attori, coristi e musicisti del quartiere. Non perdere l’opportunità di immergerti in un’atmosfera vibrante, dove la musica diventa il legame perfetto tra passato e presente – potrebbe essere l’esperienza culturale dell’anno!

Continua a leggere

Cronaca

Il terrore di un incontro inaspettato con uno straniero e il bracciale scomparso

Pubblicato

il

Il terrore di un incontro inaspettato con uno straniero e il bracciale scomparso

Hai mai immaginato un incubo notturno in una strada deserta di Roma? #FurtoNotturnoRoma

Il terrore alla fermata del bus

Immagina di aspettare l’autobus in una notte buia e solitaria, nel cuore del quartiere Esquilino: è qui che Giulia, una giovane romana di 26 anni, ha vissuto un’esperienza da brividi. Era mezzanotte e mezza quando l’uomo è apparso dal nulla, approfittando della strada vuota e del ritardo dell’autobus. Con Google Maps che indicava ancora qualche minuto d’attesa, Giulia era distratta dal suo cellulare, ma l’ansia ha presto lasciato spazio al panico.

L’incontro inaspettato e l’assalto improvviso

Lo sconosciuto, con un’aria trasandata e un cappuccio calato sul viso, si è avvicinato con modi arroganti e ha iniziato a fare commenti sgraditi. Quando Giulia ha provato a ignorarlo, la situazione è precipitata: l’uomo l’ha afferrata per un braccio, scatenando una colluttazione. In quel caos, ha notato il bracciale al suo polso e, con un gesto rapido, gliel’ha strappato prima di scappare via nella notte. Un gesto audace che lascia tutti a chiedersi: quante altre storie come questa si nascondono nelle ombre della città?

Le conseguenze e le paure della vittima

Poco dopo, l’autobus è arrivato, ma Giulia era già sotto shock per l’accaduto. “Non prenderò più il bus per un po’”, ha confessato, optando per alternative più sicure come un Uber, proprio come fanno le sue amiche. Il bracciale rubato? Non era neanche di valore, solo bigiotteria dorata, il che rende l’episodio ancora più frustrante. Ma chi è quest’uomo e quali pericoli reali si celano dietro l’angolo? Una storia che ti farà riflettere due volte prima di uscire da solo di notte.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025