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Torpignattara, rissa con coltelli e bastoni. La questura chiude permanentemente il Kokus bar.

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Torpignattara, rissa con coltelli e bastoni. La questura chiude permanentemente il Kokus bar.

RissaFuriosa #ChiusuraSconvolgente Hai mai visto una rissa con bastoni e coltelli che porta alla chiusura definitiva di un bar? Scopri i dettagli scioccanti di quanto accaduto al Kokus bar di Roma!

Lo Scontro Esplosivo nella Notte

Immagina una serata che inizia come tante altre ma finisce in un caos totale: al Kokus bar di via Casilina, a Torpignattara, una banale lite per il furto di una collanina è degenerata in una maxi rissa all’alba di domenica. Uomini armati di bastoni e coltelli si sono sfidati per le strade, mentre una Mercedes sfrecciava sul marciapiede cercando di investirli. Non crederai a come la polizia sia arrivata troppo tardi per fermare l’inferno.

La Decisione Drastica del Questore

Ora, il questore di Roma, Roberto Massucci, ha messo fine a tutto revocando la licenza del bar. Dopo aver arrestato 9 persone – tra italiani e latinoamericani, tutti incensurati – per resistenza, lesioni e danneggiamento, le autorità hanno deciso che basta guai. Si tratta dell’ultimo capitolo di una storia problematica, con il bar che era già stato chiuso ben sette volte negli ultimi anni per motivi di ordine pubblico.

Un Passato di Caos e Preoccupazioni

Ma c’è di più: questo locale, frequentato da pregiudicati e noto per i suoi disordini, aveva riaperto dopo una chiusura temporanea grazie a una nuova gestione. Eppure, il quartiere non ha mai smesso di subire le conseguenze. Gli agenti del commissariato Tor Pignattara hanno finalmente notificato il provvedimento, affiggendo i sigilli per una chiusura definitiva che lascia tutti a chiedersi cosa succederà dopo. Quali altri segreti nascondeva questo punto di ritrovo?

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Cronaca

A 78 anni, una perdita che scuote il mondo del cinema e della società romana

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A 78 anni, una perdita che scuote il mondo del cinema e della società romana

AddioAllaReginaDelCinema Patrizia Brandimarte, l’icona dei red carpet e delle feste leggendarie, ci ha lasciati a 78 anni – Scopri i segreti di una vita piena di glamour e misteri hollywoodiani!

La scomparsa che ha sconvolto il mondo dello spettacolo

Patrizia Brandimarte, amatissima press agent del cinema italiano, è venuta a mancare questa mattina, giovedì 22 maggio, dopo una lotta di tre giorni in terapia intensiva all’Ospedale Fatebenefratelli all’Isola Tiberina. La sua vitalità contagiosa e la dedizione instancabile al mondo del cinema hanno lasciato un vuoto incolmabile: cosa nascondeva davvero dietro le quinte di eventi che hanno fatto storia?

Una carriera tra cinema, glamour e amicizie leggendarie

Immaginate una vita costellata di incontri da sogno: da giovanissima, Patrizia ha iniziato come costumista, per poi diventare la responsabile della comunicazione di grandi produzioni. Ha lavorato a stretto contatto con star come Mickey Rourke, Quentin Tarantino, Franco Nero, Vanessa Redgrave, Zeudy Araya e Franco Cristaldi, e non solo – amicizie che sono diventate leggende. Ma cosa avrà spinto questa donna a creare legami così profondi con le icone del grande schermo?

Le grandi première hollywoodiane a Roma

E se vi dicessimo che Patrizia, insieme ad Antonio Flamini, ha trasformato Roma in una vera Hollywood? Hanno organizzato anteprime mozzafiato per film come Jurassic Park, Casper, L’incredibile Hulk e Follia con Natasha Richardson. L’evento per il primo Harry Potter, con il cinema Embassy trasformato in una stazione ferroviaria magica, è stato un capolavoro – ma quali altri trucchi da maestro nascondeva la sua creatività inesauribile?

Un’icona della mondanità romana

Patrizia non era solo una professionista: era una star dei red carpet, sempre al fianco del marchese Gregorio del Gallo di Roccagiovane, formando una coppia da favola. Dalla Mostra del Cinema di Venezia alle feste tematiche, come il suo ultimo compleanno ispirato a Beetlejuice dove si è travestita da Delores – un look pazzesco con parrucca nera e finte cicatrici. Cosa rendeva le sue serate così irraggiungibili e affascinanti?

Gli affetti

Dietro il glamour, Patrizia custodiva amori profondi: la figlia Alessandra e la nipotina Margherita, che vivevano nel Principato di Monaco, erano il suo tesoro più grande. Amava gli animali e i tramonti sul Pincio con i suoi tre cagnolini, seguiti da un drink all’Hotel de Russia. Il suo motto, “Vivi la vida!”, nascondeva forse storie di passione e rimpianti che nessuno si aspettava – chissà quali segreti condivideva con i suoi cari?

L’ultimo saluto

I funerali di Patrizia si terranno lunedì 26 maggio alle 15:30 nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo a Roma, un addio che promette di riunire le star del cinema. Non perdetevi i dettagli di un evento che potrebbe rivelare ancora più sorprese!

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Il progetto “Tennis & Friends in Corsia” inizia dal Policlinico Gemelli.

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Il progetto “Tennis & Friends in Corsia” inizia dal Policlinico Gemelli.

TennisInCorsia: Scopri come lo sport sta conquistando i cuori dei piccoli pazienti in lotta contro la malattia!

L’Evento Che Ha Illuminato L’Ospedale

È iniziato oggi, 22 maggio, al Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, il progetto “Tennis & Friends in Corsia”, un’iniziativa che trasforma le racchette in strumenti di speranza e resilienza per i pazienti più fragili. Promossa da Tennis and Friends in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel, questa avventura ha già catturato l’attenzione di tutti, portando l’energia dello sport direttamente nei corridoi dell’ospedale. Immagina trofei scintillanti esposti nella hall, accolti da sorrisi e applausi: i piccoli pazienti del reparto di oncologia pediatrica non potevano credere ai loro occhi!

Attività Ludiche Che Uniscono Gioco e Cura

I bambini del reparto, guidati dal professor Antonio Ruggiero, hanno vissuto momenti magici con il team di tecnici federali capeggiato da Michelangelo Dell’Edera. Pensate a palline che rimbalzano e racchette che volano tra risate e incoraggiamenti: il tennis non è più solo uno sport, ma un gesto di vicinanza che regala energia e fiducia. Questi incontri speciali hanno dimostrato come il movimento possa essere un’alleato potente contro la sofferenza, lasciando tutti a chiedersi: e se lo sport fosse la chiave per superare anche le sfide più dure?

Stelle del Tennis e Celebità Portano Emozioni Indimenticabili

Al centro dell’evento, l’ex tennista professionista Paolo Lorenzi ha condiviso una testimonianza toccante, intitolata “Tennis and Friends in corsia: la forza dello sport, la cura del sorriso”. La sua presenza ha creato un ponte tra l’agonismo e la solidarietà, rendendo l’iniziativa ancora più irresistibile. Non solo: gli attori Sebastiano Somma e Roberto Ciufoli, storici ambassador di Tennis and Friends, hanno aggiunto quel tocco di allegria che fa la differenza. Le loro storie e i loro sorrisi hanno trasformato l’ospedale in un palcoscenico di passione e riscatto – un mix che ti lascia con il fiato sospeso!

Le Parole Che Rivelano Il Vero Impatto

“Voglio ringraziare per avermi permesso di condividere questi momenti con i bambini – è stato un arricchimento incredibile”, ha dichiarato Paolo Lorenzi, sottolineando come lo sport possa essere uno “strumento di cura”. Il professor Antonio Ruggiero ha aggiunto: “Hanno regalato sorrisi e emozioni che valgono più di qualsiasi medicina”. Infine, Giorgio Meneschincheri, dirigente medico e presidente di Tennis and Friends, ha descritto l’emozione di vedere il tennis alleviare la sofferenza, invitando tutti a riflettere su quanto lo sport possa cambiare le vite.

Un Incontro Per Promuovere La Cultura Del Sollievo

Prima delle attività in reparto, un incontro nella sala Medicinema ha acceso i riflettori sull’importanza del sollievo, in vista della XXIV Giornata del Sollievo. Con testimonianze da parte di pazienti, operatori sanitari e volontari, come Elena Cristofori, Laura Sermonti, Luca Tagliaferri e Maurizio Lucidi, l’evento ha esplorato come lo sport e la comunità possano fare la differenza. I saluti di Giuseppe Guerrera e Giuseppe Fioroni hanno reso tutto ancora più coinvolgente, lasciando spazio a storie che ispirano e sorprendono.

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