Seguici sui Social

Cronaca

La caduta del re delle truffe agli anziani

Pubblicato

il

La caduta del re delle truffe agli anziani

HaiMaiSentitoDelGiovaneReDellaTruffaCheHaIngannatoAnzianiInTuttaItalia? #TruffeCamorra

Il colpo sensazionale del 24enne ucraino

Un giovane di soli 24 anni, cresciuto in Italia ma con radici in Ucraina, è stato arrestato in un’operazione ad alto impatto dalla polizia del Distretto Esquilino. Immaginalo come un maestro del inganno, mandato dai clan della Camorra per un business sporco e redditizio: truffare anziani e sottrarre loro soldi e gioielli. Ma cosa lo ha tradito? Una rete di videocamere che ha catturato ogni mossa, lasciando tutti a chiedersi come un ragazzo così giovane sia diventato un pezzo grosso del crimine.

La truffa che ha lasciato senza parole

Pensa a una tranquilla signora di 65 anni, che vive nel cuore di Roma vicino a via Turati, e che riceve una chiamata da un finto carabiniere di Milano. Lui le racconta una storia drammatica: il figlio ha investito un pedone, e ora rischia la patente e una fedina penale macchiata per sempre. Con l’aiuto di un avvocato fasullo al telefono, la convince a consegnare contanti e preziosi a un “incaricato” – proprio quel 24enne astuto. Risultato? La povera donna cede gioielli, orologi d’oro e un brillante per ben 10mila euro in due spedizioni veloci. Ti starai chiedendo: e se fosse capitato a te?

L’inseguimento digitale che ha svelato tutto

Gli investigatori della squadra giudiziaria, guidati dalla dottoressa Marina Sestili, non si sono arresi dopo la denuncia della vittima. Analizzando migliaia di immagini da videocamere di zona, hanno usato un sistema avanzato di riconoscimento antropometrico per inchiodare il sospettato. Quegli occhiali da sole calati sul volto? Erano la sua firma in colpi precedenti, sparsi da Roma fino a Genova. E non finisce qui: hanno persino tracciato una Panda a noleggio usata per i suoi spostamenti, rivelando una serie di truffe in mezza Italia. Ora, la polizia punta dritto all’intera organizzazione dietro di lui – chissà quanti altri segreti emergeranno?

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Blatte, pentole sporche e cibo incrostato sui muri: chiusi i locali Reghion e Il Cornettone di via Da Gubbio

Pubblicato

il

Blatte, pentole sporche e cibo incrostato sui muri: chiusi i locali Reghion e Il Cornettone di via Da Gubbio

ScopriLeCucineDaIncuboDiRoma Le popolari oasi della movida romana, come il bar Rhegion e il laboratorio di pasticceria Il Cornettone, sono finite sotto i riflettori per uno scandalo igienico che nessuno si aspettava! #RomaSottoControllo #CarenzeSanitarie

I Locali Preferiti dalla Città Chiusi di Botto

Immagina i tuoi posti preferiti per un gelato o un dopo cena improvvisamente sigillati per violazioni che gelano il sangue: è successo al bar Rhegion e a Il Cornettone in via Oderisi da Gubbio, nel vivace quadrante da Marconi a piazza Meucci. Questi locali, affollati di giorno e di notte dai giovani in cerca di divertimento, sono stati chiusi dalla polizia locale e dall’Asl Rm 3 dopo aver scoperto carenze igieniche gravissime. I gestori ora devono correre ai ripari, con sanzioni che superano i 12mila euro, prima di poter riaprire le porte.

Le Scoperte Shockanti che Fanno Rabbrividire

Ma cosa hanno trovato gli ispettori durante i controlli? Uno scenario da film dell’orrore: blatte che scorrazzavano sul pavimento, alimenti lasciati alla rinfusa su pavimenti sporchi o in contenitori aperti, pentole abbandonate e ricoperte di avanzi, e persino pareti annerite da incrostazioni di cibo che potevano cadere sui piatti in qualsiasi momento. Per non parlare della mancanza di disinfestazione, attestati Haccp e etichettature obbligatorie. Gli agenti e il personale Asl non hanno esitato a multare pesantemente, lasciando i titolari con l’obbligo di rimettere tutto a posto per tornare in pista. Chissà quali altri segreti si nascondono dietro le quinte della città!

Continua a leggere

Cronaca

Lo straniero e il suo improvviso arresto: cosa è successo?

Pubblicato

il

Lo straniero e il suo improvviso arresto: cosa è successo?

IncredibileRapinaFallitaARoma: Un ristoratore astuto intrappola il ladro in un colpo di scena da film!

Lo Scontro Improvviso

Immagina la tensione in un tranquillo ristorante dell’Esquilino: un rapinatore somalo di 36 anni irrompe, chiedendo soldi per una ricarica telefonica. Ma quando il proprietario, un bengalese di 56 anni, prova a mandarlo via, la situazione esplode in un caos imprevedibile. Con un pugno al volto, il malvivente ruba il cellulare della vittima, lasciando tutti a chiedersi come finirà questa storia da brividi.

L’Astuzia del Ristoratore

E qui arriva il colpo di scena che ti terrà incollato: mentre il rapinatore è distratto in fondo al corridoio, il coraggioso proprietario balza verso l’uscita e abbassa la serranda, bloccandolo all’interno! Il bandito, in preda al panico, inizia a dare pugni e calci contro la saracinesca, urlando minacce di ogni tipo. Ma ormai è intrappolato, e il ristoratore ha già chiamato i carabinieri per mettere fine all’incubo.

L’Intervento delle Forze dell’Ordine

Non perdere il dettaglio mozzafiato: i carabinieri della compagnia di Piazza Dante arrivano di corsa, armi pronte, e verificano che il sospettato non sia pericoloso prima di alzare la serranda. L’uomo tenta una fuga disperata, ma viene bloccato senza problemi. Si tratta di un somalo noto alle forze dell’ordine per vari reati, un tipo senza fissa dimora che vive ai margini della società. La vittima, invece, è un tranquillo padre di famiglia che gestisce il suo piccolo ristorante vicino a Piazza Vittorio, e ora tutti si chiedono: quante altre storie del genere nascondono le strade di Roma?

I Dettagli Sconvolgenti

Scopri cosa ha raccontato la vittima: “Saranno state le 10 di sera quando è entrato… mi ha colpito al naso e ha preso il mio cellulare. Ma ho reagito d’istinto, chiudendolo dentro senza dargli scampo”. I militari non hanno perso un secondo, arrivando sul posto per arrestarlo con l’accusa di rapina aggravata. È un episodio che fa riflettere: cosa succederebbe se tutti reagissero con tanta audacia?

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025