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Cronaca

La evasione di Gianluca Calò, detenuto nel carcere di Regina Coeli, dall’ospedale Santo Spirito.

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La evasione di Gianluca Calò, detenuto nel carcere di Regina Coeli, dall’ospedale Santo Spirito.

HaiMaiVistoUnaFugaCosìIncredibile? #EvadereOPerire

La Fuga Epica di Gianluca Calò

Immaginate un detenuto di 46 anni, accusato di rapina e rinchiuso nel carcere di Regina Coeli, che coglie l’attimo per una fuga degna di Hollywood. Durante una visita urgente all’ospedale Santo Spirito, Gianluca Calò si è lanciato in una corsa a piedi nudi sull’asfalto rovente, indossando solo un paio di jeans attillati e una t-shirt a fantasia presa in fretta da un armadio della camera d’ospedale. È bastato un momento di distrazione per trasformare una semplice visita medica in una scena da thriller.

L’Inseguimento Mozzafiato

Le telecamere di videosorveglianza dell’ospedale hanno catturato tutto: Calò sfreccia nel cortile come un vero centometrista, nonostante il dolore per l’asfalto bollente sotto i piedi nudi. I due addetti alla sicurezza provano a inseguirlo, ma lui guadagna metri preziosi su una stradina in salita, seminandoli senza pietà. Dopo aver creato un distacco incolmabile, sparisce nel nulla, lasciando le forze dell’ordine – polizia penitenziaria e altre unità – a perlustrare ogni angolo intorno all’ospedale in una caccia al fuggitivo che tiene tutti col fiato sospeso.

Le Denunce Sulle Carenze del Sistema

A rendere questa storia ancora più sconcertante sono le voci dei sindacalisti. Massimo Costantino, segretario del Fns Cisl Lazio, ha evidenziato le gravi carenze di organico a Regina Coeli, con una mancanza del 26% del personale, ovvero circa 130 unità. Non da meno, Gennarino De Fazio, segretario generale di Uilpa polizia penitenziaria, ha puntato il dito sulle criticità del sistema, come i turni di sorveglianza in ospedale che durano ben oltre quanto previsto, alimentando interrogativi su quanto questa fuga potesse essere evitata. Chissà cosa succederà ora? 😏

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Cronaca

Saluti fascisti al liceo Malpighi di Roma: la preside abbassa il voto in condotta

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Saluti fascisti al liceo Malpighi di Roma: la preside abbassa il voto in condotta

StudentiLiceoInPosaControversa: Immagina una foto che sta facendo impazzire il web, con maturandi a petto nudo e braccia tese dopo l’ultima campanella!

La scena che sta scatenando curiosità

A Bravetta, un gruppo di studenti del liceo ha deciso di celebrare la fine delle lezioni in un modo decisamente inaspettato e chiacchierato. Con le magliette tolte e le braccia alzate in una posa che richiama subito l’attenzione, questi ragazzi hanno trasformato un momento di gioia in qualcosa di misteriosamente controverso. Chissà cosa li ha spinti a un gesto del genere?

La foto che corre per le chat

L’immagine è esplosa online, rimbalzando da una chat all’altra e lasciando tutti a bocca aperta. Milioni di condivisioni e commenti in aumento: è il genere di contenuto che ti fa pensare “Devo vedere per credere!” Questa viralità sta alimentando un’ondata di discussioni, rendendo l’episodio un vero fenomeno social che non puoi ignorare.

Le reazioni dei professori

I docenti del liceo non hanno perso tempo a esprimere il loro disappunto, definendo il gesto un chiaro richiamo a ideologie passate che hanno pesato sulla dignità umana. Parole forti che aggiungono un tocco di dramma, facendoci chiederci: è solo un festeggiamento andato storto o c’è di più dietro? La scuola ribolle di polemiche!

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Il piano per ridare vita agli spazi abbandonati del quartiere

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Il piano per ridare vita agli spazi abbandonati del quartiere

Hai mai immaginato che un’area abbandonata di Roma si trasformi in un playground da urlo, pieno di street art e basket? #RomaBarShow #BasketballCourt #TrasformazioneUrbana

L’Incredibile Iniziativa che Sta Rivoluzionando Garbatella

Un angolo dimenticato della Garbatella è esploso in vita come un campo da basket ultramoderno, grazie al progetto audace di Roma Bar Show e JD Sports Italia. Inaugurato proprio oggi, questo spazio nel Parco Caduti del Mare promette di essere il nuovo hotspot per i giovani romani, con spalti decorati da opere d’arte che lasciano tutti a bocca aperta. Scopri come un semplice progetto stia unendo comunità, sport e creatività in modo spettacolare!

Roma Bar Show, l’evento top per la mixology e l’ospitalità, va ben oltre le feste e i cocktail: quest’iniziativa è un vero atto di responsabilità sociale. Immagina un evento che non solo diverte, ma lascia un’eredità concreta sul territorio, promuovendo valori come inclusione e fair play attraverso lo sport.

Le Parole dei Protagonisti che Ti Faranno Cambiare Prospettiva

Andrea Fofi, Ceo di Roma Bar Show, rivela: «Roma Bar Show non è solo una fiera, ma un attore della città. Questo progetto educa a una cittadinanza responsabile, con lo sport come chiave per consapevolezza e unione». E l’Assessorato ai Grandi Eventi Sport Turismo e Moda di Roma Capitale, guidato da Alessandro Onorato, appoggia in pieno: «Questa riqualificazione è una legacy preziosa. Ringraziamo tutti i coinvolti, perché ora i giovani hanno un punto sicuro e colorato per riunirsi e giocare».

JD Sports, il brand britannico di sportswear, non resta a guardare: «Non siamo solo scarpe e abbigliamento, siamo qui per dare ai giovani una piattaforma reale», spiega José Carlos Gonzales. Proprio come hanno fatto a Napoli, ora portano a Roma un intervento che potrebbe ispirare città intere.

La Magica Riqualifica che Sembrerà Uscita da un Film

Immagina un campo da basket completamente rinnovato: nuova pavimentazione, strutture potenziate e un tocco d’arte mozzafiato firmato dalla street artist Camilla Falsini. Le sue geometrie colorate hanno trasformato questo playground in un’icona urbana, dove una palla passa di mano in mano, simboleggiando collaborazione e armonia. Camilla stessa dice: «È un luogo di aggregazione restituito alla comunità, dove una squadra vince solo unendo le forze».

L’Obiettivo Segreto che Potrebbe Cambiare il Tuo Quartiere

Questo progetto non si ferma all’inaugurazione: è patrocinato dall’VIII Municipio e mira a organizzare attività sportive, laboratori e incontri con scuole e l’Università Roma Tre. Amedeo Ciaccheri, Presidente dell’VIII Municipio, entusiasta, afferma: «È più di una riqualificazione, è un motore di trasformazione. L’arte e lo sport uniscono pubblico e privato per migliorare la vita quotidiana». Una filosofia ispiratrice che celebra passione, impegno e collaborazione, con una targa a ricordare questo gesto epico per Roma.

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