Cronaca
La fontana di Trevi chiude di nuovo per un intervento di manutenzione fino al 6 giugno.

FontanaDiTreviSvelaISuoiSegreti Hai idea di cosa potrebbe nascondere la fontana più iconica di Roma durante la sua prossima chiusura? Preparati a scoprire i misteri dietro un intervento di manutenzione che promette sorprese imperdibili!
La Chiusura che Sta Fomentando Curiosità
La fontana di Trevi è pronta a spegnere i suoi getti d’acqua per tre giorni, dal 4 al 6 giugno, e non si tratta solo di una semplice pausa. Questa volta, l’intervento è mirato a rendere permanente l’impermeabilizzazione della vasca, garantendo che i benefici del recente restauro, concluso solo a dicembre 2024, durino nel tempo. Immagina cosa potrebbe emergere da questa verifica approfondita!
I Retroscena della Manutenzione Imperdibile
Secondo la Sovrintendenza, questa breve chiusura è essenziale per controllare lo stato generale della fontana e verificare l’impermeabilizzazione in alcune parti della vasca. È come un “tagliando” post-restauro per assicurarsi che tutto sia perfetto e intervenire su eventuali problemi nascosti. Con il flusso idrico sospeso, la fontana rimarrà recintata, lasciando spazio a possibili stabilizzazioni dei materiali – chissà quali dettagli inediti salteranno fuori! La Riapertura Che Non Puoi Perderti
Sabato 7 giugno, la fontana riaprirà al pubblico con il sistema di visita già collaudato dal 22 dicembre scorso, che ha affascinato quasi tre milioni di visitatori. Si tratta di un accesso contingentato all’anello basso per ammirarla da vicino, bilanciando conservazione e curiosità, mentre il passaggio superiore della piazza resta libero come sempre. Preparati a una prospettiva ravvicinata che potrebbe cambiare tutto!
Cronaca
Inaugurato a Villa Borghese il quartierino dei Carabinieri.

SegretiDellArmaRivelati: Il Villaggio dei Carabinieri che sta conquistando Roma!
L’inaugurazione da non perdere
L’Arma dei Carabinieri è tornata in grande stile a Villa Borghese, uno dei suoi luoghi preferiti a Roma, con l’apertura del “Villaggio Arma”. Questo spazio espositivo e divulgativo, situato in viale delle Magnolie, è stato inaugurato mercoledì mattina ed è aperto al pubblico dal 4 al 6 giugno. L’evento fa parte delle celebrazioni per il 211° anniversario della fondazione dell’Arma e mira a far conoscere la storia, i valori e le attività dei Carabinieri alle famiglie e ai cittadini curiosi.
Il taglio del nastro e le personalità coinvolte
Al taglio del nastro ha presieduto il comandante generale dell’Arma, il generale di corpo d’armata Salvatore Luongo, accompagnato dalla madrina dell’evento, Adriana Macchi, presidente di Soroptimist International d’Italia. Hanno partecipato anche il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, diverse autorità e numerose scolaresche, rendendo l’atmosfera ancora più vivace e coinvolgente.Le parole del comandante che fanno riflettere
Subito dopo l’alzabandiera, il generale Luongo ha sottolineato l’importanza di questo evento: “Ho fortemente voluto questo Villaggio Arma perché in oltre due secoli abbiamo imparato che non basta impegnarci nel nostro lavoro se pochi sanno davvero chi siamo”. Ha aggiunto che spesso i Carabinieri sono conosciuti solo nei momenti di bisogno, mentre qui c’è l’opportunità di condividere storie e valori in un contesto di dialogo e comunità.
L’Arma si apre al pubblico come mai prima
Luongo ha poi evidenziato come, da oggi a venerdì, i visitatori possano vivere da vicino l’Arma non solo nei momenti critici, ma in quelli di condivisione e risposta alle domande. “Siamo una comunità che funziona quando cittadini e istituzioni si conoscono, si rispettano e collaborano – ha spiegato – dove la legalità è un modo di vivere insieme”.
Il messaggio del ministro per lo sport
Durante l’inaugurazione, arricchita dall’esibizione della banda musicale dei Carabinieri, il ministro Andrea Abodi ha lodato l’evento per il suo valore educativo e sociale, soprattutto con la presenza dei bambini, definiti “un patrimonio inestimabile”. Ha parlato dell’alzabandiera e del tricolore come simboli di orgoglio, collegandoli anche alle attività sportive dei Carabinieri. “Questa giornata – ha auspicato – si rinnovi ogni giorno, favorendo serenità, sicurezza e dialogo, proprio come lo sport insegna”.
Cronaca
Giuliano Vassalli e Marisa Rodano: la Capitale dedica due viali ai protagonisti della Resistenza

Hai mai scoperto la storia segreta di due eroi della Resistenza che hanno sfidato il fascismo e cambiato Roma per sempre? #ResistenzaRoma #EroiDimenticati
L’omaggio della Capitale a due leggende
Roma ha reso omaggio a due figure straordinarie della sua storia antifascista: Giuliano Vassalli e Marisa Rodano. In una cerimonia dal sapore epico, il sindaco Roberto Gualtieri ha svelato le targhe toponomastiche dedicate a questi protagonisti nel Parco della Resistenza dell’8 settembre. Immagina strade che portano il nome di chi ha orchestrato evasioni audaci e lottato per i diritti delle donne – una storia che ti lascia senza fiato!Le avventure mozzafiato dei partigiani
Giuliano Vassalli, l’uomo che ha ideato l’evasione spettacolare di Sandro Pertini e Giuseppe Saragat dal carcere di Regina Coeli, e Marisa Rodano, arrestata per le sue attività antifasciste e fondatrice dell’Unione donne in Italia. Potresti chiederti: come hanno fatto a sfuggire a un destino crudele? Vassalli scampò per un soffio a una fucilazione, mentre Rodano trasformò la sua lotta in un movimento per l’uguaglianza. È una narrazione piena di suspense che ti farà riflettere su cosa significa davvero la libertà.
Le parole che accendono la curiosità
Durante l’evento, il sindaco Gualtieri ha condiviso aneddoti affascinanti: “Ho avuto la fortuna di conoscere Marisa, una donna di passione inarrestabile, e Vassalli, un gigante del diritto che ha plasmato la nostra democrazia”. Con familiari e autorità presenti, l’atmosfera era elettrica, come se questi eroi stessero tornando in vita. Ma cosa li rende così attuali oggi? Le loro storie potrebbero ispirare cambiamenti che non ti aspetteresti!
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