Cronaca
La sorprendente trasformazione dello stomaco: scopri i dettagli che cambieranno la tua prospettiva

ChirurgiaDellIncubo 🏥💔 Scopri l’incredibile storia di una donna ridotta in fin di vita da un medico negligente e i segreti oscuri di un chirurgo che ha terrorizzato tante pazienti!
La Testimonianza Shockante
Una donna brasiliana, poco più che quarantenne, ha vissuto un incubo che non riesce a dimenticare. «Mi ha ridotto lo stomaco come un campo da golf. Mi ha rovinata. Sono viva per miracolo», confida con rabbia, preferendo restare anonima. Il suo corpo porta ancora i segni profondi di un intervento andato storto nel 2019, nello studio di Torrevecchia a Roma. Oggi, trema al pensiero di ciò che potrebbe accadere ad altre, mentre il medico responsabile, José Lizarraga Picciotti, un 65enne di origine peruviana, affronta un processo per lesioni gravissime a Brescia. L’ultima udienza è fissata per settembre, e le sue cicatrici raccontano una storia che non può essere ignorata.
Il Chirurgo Notorio
Lizarraga era una figura celebre nella comunità sudamericana di Roma, un esperto di chirurgia estetica lodato da molte donne in cerca di un corpo perfetto. Attraverso passaparola tra amiche, conoscenti e persino nel mondo delle escort, prometteva risultati miracolosi a prezzi accessibili. Ma dietro quel fascino si nascondeva un pericolo: interventi improvvisati e rischiosi. La donna al centro di questa vicenda ha subito due operazioni disastrose. La prima nel 2019 a Roma, dove tutto è iniziato, e la seconda in una casa privata a Desenzano del Garda, con metodi scioccanti come l’uso di grappa come anestetico e strumenti non sterilizzati.Gli Interventi Pericolosi
Immagina l’orrore: nessun anestesista, nessun ambiente medico adeguato, solo un dottore che opera in un salotto di casa. La paziente, assistita dall’avvocato Alessandro Pozzani, ha descritto dolori lancinanti e infezioni immediate dopo la liposuzione a Roma. Quando ha chiamato disperata, Lizarraga si è presentato a domicilio per “risolvere” il problema, ma ha peggiorato le cose. Video esclusivi, ora agli atti del processo, mostrano l’intervento improvvisato: una cannula inserita nell’addome senza alcun supporto. Il risultato? Un addome “bucherellato” e irriconoscibile, con la necessità di ulteriori operazioni correttive. In aula, Lizarraga ha ammesso tutto con una calma sconcertante, lasciando tutti a chiedersi: come ha potuto fidarsi un’intera rete di donne? La verità è più inquietante di quanto sembri.
Cronaca
In casa nascondeva un arsenale sorprendente: “I soldi mi servivano per i denti”

HaiMaiSentitoDiUnRapinatoreCheCommetteCriminiPerPagarsiIlDentista? #RapinaRoma #CriminaleSorprendente
Immaginate un uomo di 62 anni, apparentemente innocuo e incensurato, che irrompe in un minimarket di Torrevecchia puntando una pistola per rubare l’incasso – ma scopriremo che non è solo un colpo isolato, con un movente che vi lascerà a bocca aperta!
La Dinamica del Terrore
Era da poco passata le 10:30 quando la moglie del gestore si è trovata faccia a faccia con l’incredibile: un uomo stempiato con un borsello a tracolla che le ha puntato una pistola esclamando “Se non lo fai ti uccido!”. Pensando fosse un cliente, si era avvicinata alla cassa, ma in un attimo la situazione è esplosa in puro caos. Il marito, vedendo la scena dal banco dei salumi con un coltello in mano, non ha esitato: si è scagliato contro il rapinatore, aiutato da una guardia giurata che passava per caso e ha disarmato il malvivente. Le telecamere di sorveglianza hanno catturato tutto, rivelando un confronto da film d’azione che ha evitato il peggio.I Colpi Inaspettati
Ma questa non era la prima volta: il 62enne aveva già messo a segno altre rapine nel quartiere, inclusi un supermercato e un negozio di frutta e verdura, dove aveva terrorizzato un dipendente per arraffare il contenuto della cassa. Gli agenti, insospettiti dal mucchio di banconote nel suo borsello, hanno perquisito il suo appartamento scoprendo un vero arsenale di armi rubate. E il motivo? L’uomo ha confessato di aver bisogno di soldi per “pagarsi tutte le cure dal dentista” – una scusa che vi farà riflettere su quanto possa spingere la disperazione!
Cronaca
Stipendi più alti per i medici di emergenza: la chiave per ridurre le liste d’attesa?

ScopriIlCaosSanitarioDelLazio: EccoComeFrancescoRoccaStaRivoltandoIlSistemaConMosseSorprendenti!
Le Priorità del Presidente Rocca
Francesco Rocca, alla guida della Regione Lazio da oltre due anni, ha messo al centro della sua agenda la riforma della sanità. Tra i dossier più critici sul suo tavolo ci sono le condizioni caotiche dei pronto soccorso e le interminabili liste d’attesa. Ma Rocca insiste: “Dobbiamo affrontare tutto insieme, intervenendo sul sistema nel suo complesso”, rivelando un approccio che potrebbe cambiare radicalmente le cose.
Il Dilemma dei Pronto Soccorso: Cosa Sta Succedendo Davvero?
Nei pronto soccorso, la situazione resta spesso caotica nonostante gli investimenti in nuove strutture. Rocca ammette che il problema va oltre la superficie: dipende da fattori come la medicina territoriale e l’abbattimento delle liste d’attesa. “Ogni carenza si scarica qui”, spiega, evidenziando anche una crisi vocazionale tra i medici di emergenza. I concorsi vanno deserti, costringendo a ricorrere a personale temporaneo. Ma c’è di più: le durissime condizioni di lavoro e la sicurezza pesano sulle scelte dei giovani professionisti.
La Vocazione Persa: Possibile Recuperarla?
I giovani medici preferiscono specialità come chirurgia plastica o dermatologia per le prospettive economiche, specialmente nel privato, lasciando l’emergenza sotto organico. Rocca è ottimista: “La spinta a salvare vite non è persa del tutto”. Per risolvere questo, servono scelte coraggiose, come aumentare i contratti in specialità chiave, tra cui medicina nucleare e anatomopatologia. “Dobbiamo riequilibrare le differenze salariali”, afferma, puntando a riforme radicali che stanno già mostrando segnali di miglioramento, come tempi di attesa ridotti.
Liste d’Attesa e Collaborazioni con i Privati: Una Rivoluzione in Corso
Sul fronte delle liste d’attesa, i progressi sono evidenti: dal 70% al 96% di prestazioni in linea con i tempi previsti. Rocca ha riattivato accordi con i privati, imponendo che il 70% delle agende sia dedicato al servizio pubblico. Eppure, l’ultimo 4% – che equivale a 100mila prestazioni – è il più ostico da coprire. Con l’aumento delle richieste, il sistema è in fibrillazione, ma innovazioni come le case della comunità e una nuova organizzazione per i medici di famiglia potrebbero alleggerire la pressione.
Il Rilancio dell’Ospedale San Giacomo: Prossimo Passo verso il Cambiamento
Un progetto intrigante è quello per l’ospedale San Giacomo, che presto vedrà una ristrutturazione per creare 200 posti letto dedicati agli anziani. Rocca è in attesa del via libera per avviare i lavori, vedendolo come un tassello chiave per ridurre il carico sugli ospedali esistenti.
Obiettivi Futuri e Relazioni Politiche: Cosa Riserverà Domani?
Rocca ambisce a un grande cambiamento, con più posti di lavoro e servizi per i più fragili, ma ammette che serviranno più mandati per consolidarlo. E sulla politica, i rapporti con il sindaco Gualtieri restano costruttivi: “Risolviamo le differenze in privato, privilegiando il dialogo al conflitto”. Una visione che potrebbe sorprendere molti nel clima attuale.
-
Ultime Notizie Roma6 giorni fa
Referendum, Al seggio di Tor Bella Monaca manca la carta igienica
-
Cronaca22 ore fa
Uomo scopre la sua fidanzata con un altro e lo aggredisce, poi prosegue con la routine quotidiana.
-
Attualità2 giorni fa
Toystellers Forever Young: i giocattoli crescono con noi e diventano opere d’arte
-
Cronaca6 giorni fa
A Caracalla rissa fra parcheggiatori. Gualtieri dove sei?