Cronaca
La stretta sui permessi per disabili a Roma: 2mila revocati e cosa accadrà dopo?

Svelato lo Scandalo dei Pass Disabili Falsi: Entra Gratis in Ogni Zona e Parcheggia Ovunque! #PassIngannatori #RomaSottoInchiesta
Immaginate una chiave magica che sblocca le strade più esclusive di Roma, permettendo di schivare multe e code: stiamo parlando dei pass disabili usati come passepartout illegale. Ogni giorno, migliaia di persone sfruttano questi documenti contraffatti o scaduti per accedere alle ZTL, parcheggiare gratis su strisce blu e persino sfrecciare sulle corsie preferenziali. Ma quanto è diffuso questo inganno? Le verifiche della polizia locale rivelano un fenomeno che sta facendo arrabbiare tutti.
Le Cifre Shock
Nel 2024, la polizia locale di Roma ha condotto ben 55mila controlli sui pass disabili, con circa 37mila verifiche effettuate tramite dispositivi Rfid per un controllo immediato. Oltre 13mila multe sono state elevate per soste irregolari su spazi riservati o per uso improprio dei contrassegni. E il trend non accenna a fermarsi: nei primi quattro mesi del 2025, i controlli hanno superato i 22mila, con più di 5mila violazioni già accertate. In 160 casi, i pass sono stati ritirati perché scaduti, mentre una decina sono stati sequestrati per essere falsi. Stiamo parlando di quasi 2mila permessi revocati su un totale di centomila in circolazione, un numero che fa sorgere mille domande su chi davvero ne ha bisogno.Le Inchieste Esplosive
Ma dietro questi numeri si nasconde un vero e proprio sistema di frode. Una maxi inchiesta della Procura ha smascherato un giro di medici e intermediari che rilasciavano certificazioni false per ottenere pass disabili. Quattro camici bianchi e un titolare di un centro servizi sono stati denunciati per associazione a delinquere e falsità ideologica, con pratiche che fruttavano 200 euro ciascuna. Le indagini hanno rivelato 22 casi tra aprile e ottobre 2024, dove pazienti fittizi ottenevano indennità e permessi senza alcuna visita medica reale. In un’altra storia shock, un ortopedico e un infermiere sono finiti nei guai per aver rilasciato certificati in cambio di soldi, permettendo a persone sane di fingersi disabili e godere di tutti i privilegi. Come si è arrivati a tanto? Investigatori hanno monitorato per mesi i flussi di Inps e le reti di contatti, scoprendo una tela di inganni che sembra uscita da un thriller.
Cronaca
Scontro a Termini sui parcheggi Uber: Ferrovie conferma l’autorizzazione

ScoppiaLaControversiaARoma #SindacatiInAzione I sindacati sfidano il Campidoglio per gli stalli di via Marsala, ma c’è una risposta che lascia tutti a bocca aperta!
La sfida inaspettata dei sindacati
I sindacati hanno deciso di passare all’azione, scrivendo una lettera al Campidoglio per reclamare gli stalli di via Marsala. Ma cosa c’è dietro questa mossa audace? Si tratta di un’area che potrebbe nascondere storie sorprendenti, con potenziali implicazioni per la mobilità e i diritti dei lavoratori nella capitale.
La replica shock di Fs
Ferrovie dello Stato (Fs) non ci sta e ribatte con un secco “È un’area privata”. Questa risposta tagliente solleva dubbi e curiosità: chi ha davvero il controllo su questi spazi, e quali segreti potrebbero emergere da questa battaglia? Gli appassionati di Roma non possono perdere questo scontro!Cronaca
Bambini intossicati in piscina: l’indagine sul gestore rivela dettagli inediti

Hai mai immaginato che una innocua giornata in piscina potesse trasformarsi in un incubo terrificante? #PiscinaIncidente #RomaShock #BambiniInPericolo
L’incidente che ha sconvolto Roma
Cinque bambini, tra i 5 e i 9 anni, sono finiti in ospedale dopo essere rimasti intossicati dalle esalazioni di cloro in una piscina del quartiere Borghesiana. Christian Scalzo, il gestore dell’impianto “Imperium eventi”, è ora indagato per lesioni gravi dalla Procura di Roma. Tutto è iniziato lunedì mattina, quando un malfunzionamento dei bocchettoni ha rilasciato solo cloro per alcuni minuti, trasformando l’acqua in un pericolo invisibile. Tre bambini sono stati ricoverati in terapia intensiva, con uno addirittura intubato e in coma farmacologico. Martedì, la struttura è stata sequestrata per un’indagine approfondita coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo e dal sostituto procuratore Rita Ceraso.
Gli ispettori del dipartimento di prevenzione della Asl Roma 2 sono stati chiamati a verificare la qualità dell’acqua attraverso analisi chimiche e batteriologiche. Ma c’è un dubbio: i campioni prelevati il giorno dopo l’incidente potrebbero non essere affidabili, dal momento che l’acqua della piscina potrebbe essere stata diluita con nuovi afflussi, nascondendo la vera gravità della situazione.
I Soccorsi
Scalzo si è difeso sostenendo di essere stato il primo a chiamare i soccorsi, esprimendo rincrescimento per quanto accaduto. Eppure, una mamma dei bambini coinvolti afferma di essere stata lei ad allertare il 118. I piccoli hanno descritto l’acqua che improvvisamente diventava gialla mentre nuotavano, un dettaglio che fa rabbrividire. In pochi istanti, l’anomala fuoriuscita di cloro ha colpito le vie respiratorie dei bambini, causando intossicazioni con sintomi come irritazione agli occhi e mal di stomaco. I fratellini e la loro amichetta sono usciti dall’acqua di corsa, e mentre Scalzo dichiara di aver agito immediatamente, le versioni contrastanti stanno alimentando ulteriori interrogativi.
Le Telecamere
Le indagini si intensificano con l’acquisizione delle immagini dalle telecamere di sorveglianza da parte degli agenti del distretto Casilino, per ricostruire minuto per minuto cosa è successo prima e dopo l’incidente. Sarà anche disposta una perizia sull’impianto idraulico per scoprire se il malfunzionamento dei bocchettoni è dovuto a scarsa manutenzione o a errori nelle riparazioni. Questa piscina, un tempo quartier generale della società calcistica Lodigiani e centro di allenamento per la Nazionale, è un luogo frequentato da famiglie del quartiere. Per i bambini coinvolti, non era la prima volta lì: era il loro rifugio estivo, fino a quel grido disperato, “Mamma, l’acqua è diventata gialla!”.
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