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Cronaca

Problemi sulla Metromare domenica: ramo cade sui binari, linea interrotta tra Acilia e Colombo

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Problemi sulla Metromare domenica: ramo cade sui binari, linea interrotta tra Acilia e Colombo

Hai mai visto un ramo rovinare l’intera giornata al mare? #MetromareInCrisi #RomaOstiaCaos

Un Ramo Misterioso Blocca la Linea Ferroviaria

Immaginate di partire per una giornata di relax sulle spiagge di Ostia, ma improvvisamente tutto si ferma! È successo proprio oggi, domenica 15 giugno, quando un enorme ramo è crollato sui binari della Metromare, interrompendo completamente il servizio tra la stazione di Acilia e il capolinea Cristoforo Colombo. Turisti e romani si sono trovati bloccati, con binari invasi e domande senza risposta: era solo un ramo malato o c’è di più dietro?

Disagi Infiniti per Migliaia di Pendolari

Non crederete ai vostri occhi: migliaia di persone, cariche di ombrelloni e bambini, si sono accumulate alla stazione di Acilia fin dalle 10 del mattino, in attesa che i tecnici liberassero i binari. I lavori in corso da oltre un anno per riparare l’asfalto danneggiato dalle radici dei pini non hanno aiutato, aggravando il caos. Ritardi enormi e tensioni tra i passeggeri hanno fatto sì che molti rinunciassero al mare, tornando a casa delusi.

Bus Sostitutivi: La Soluzione che Non Basta?

Ma c’è dell’altro: le aziende Cotral e Astral hanno lanciato un servizio di navette per sostituire i treni, aggiungendosi ai bus regolari come l’04. Eppure, con corse limitate di domenica e un sole cocente, le code erano infinite e non tutti ce l’hanno fatta. Storie di famiglie bloccate e momenti di stress si sono diffuse online, lasciando tutti a chiedersi: quanto durerà questo incubo?

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Attualità

La bandiera della Palestina a Ponza: un gesto di solidarietà e la deriva dell’intolleranza

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La bandiera della Palestina a Ponza: un gesto di solidarietà e la deriva dell’intolleranza

Nella notte tra l’1 e il 2 giugno, intorno alle 2:30, un gruppo di barcaioli dell’isola di Ponza è stato oggetto di minacce per un semplice gesto di solidarietà: aver esposto la bandiera della Palestina sulle loro imbarcazioni come simbolo di sostegno ad una popolazione in una delle più gravi crisi umanitarie del nostro tempo. Dopo aver infastidito il guardiano del porto, gli autori dell’intimidazione hanno strappato e rimosso con la forza la bandiera palestinese.

È un episodio che va oltre il fatto in sé, perchè tocca il nervo scoperto di un’Italia che troppo spesso confonde la solidarietà con la provocazione e che si mostra incapace di accettare gesti di umanità se non allineati con un certo sentire politico.

Esporre la bandiera della Palestina, in questo contesto, non equivale a prendere parte a un conflitto, perchè è un’affermazione di empatia per le vittime civili, per i bambini sotto le bombe, per le famiglie distrutte da decenni di violenza. Non significa negare il dolore degli israeliani, né tantomeno giustificare il terrorismo, ma riconoscere la sofferenza di un popolo dimenticato e condannato.

Ponza, isola aperta al mondo, costruita nei secoli sull’accoglienza e sul passaggio di genti diverse, non merita che certi gesti vengano accolti con violenza. Il gesto di quei barcaioli va rispettato, anche da chi non lo condivide, perché la democrazia è proprio questo: il diritto di manifestare un pensiero pacifico, anche scomodo, senza temere ritorsioni.

Chi ha strappato quella bandiera ha voluto togliere voce a una parte della coscienza collettiva, ma non potrà strappare il senso più profondo della solidarietà umana.

In un tempo in cui il silenzio complice è la norma, chi ha il coraggio di esporsi, anche solo con un simbolo, merita rispetto, non intimidazioni.

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Cronaca

La scaletta del concerto dei Duran Duran, quei inglesi rétro, al Circo Massimo a Roma

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La scaletta del concerto dei Duran Duran, quei inglesi rétro, al Circo Massimo a Roma

Preparati a un viaggio nel tempo con i leggendari Duran Duran che tornano a infiammare Roma in un concerto che unisce passato e presente in modo spettacolare! #DuranDuran #Anni80Ritornano #ConcertoDaBrividi

La band che ha segnato un’era

I Duran Duran, icone del pop-rock britannico e del movimento new romantic, sono pronti a conquistare il palco del Circo Massimo il 15 e 16 giugno. Immagina: quarant’anni dopo il loro debutto italiano al Festival di Sanremo nel 1985, quando erano al culmine del successo, Simon Le Bon, Nick Rhodes, John Taylor e Roger Taylor riprendono il filo di una storia leggendaria. Con oltre 150 milioni di dischi venduti nel mondo, la band ha affrontato reunion e cambiamenti, ma promette uno show che mescola i successi immortali come “Hungry Like the Wolf” con tracce dall’ultimo album “Danse Macabre” del 2023. Ti chiedi come faranno a mantenere intatto quel fascino anni Ottanta? Preparati a scoprirlo in prima persona!

La location da non perdere

E se ti dicessimo che il Circo Massimo si trasforma in un’arena estiva hi-tech e modulabile, perfetta per un evento del genere? Per quest’anno, la Capitale introduce una novità: addio ai semplici posti in piedi, benvenuti a spalti, tribune e un parterre selezionato per circa 13mila spettatori. I Duran Duran avranno solo posti a sedere, ma l’atmosfera archeologica di fondo renderà tutto magico. Sarà l’inaugurazione di questa arena – un mix tra storia antica e rock moderno – che potrebbe diventare l’evento dell’estate!

Orari e biglietti per l’evento imperdibile

Cosa succederebbe se arrivassi in anticipo? Lo show inizia alle 21, ma le porte si apriranno già dalle 20 con due ospiti speciali che scalderanno l’aria: Francesca Michielin il 15 giugno e Jack Savoretti il 16. Lo spettacolo, arricchito da visual innovativi con l’intelligenza artificiale, durerà quasi due ore piene di sorprese. I biglietti? Sono ancora disponibili su Ticketone, e chissà quanto dureranno con l’hype che sta montando!

La scaletta che ti farà saltare

E la scaletta? Potrebbe essere la parte più intrigante: una setlist di circa venti canzoni che promette twist inaspettati. Ecco cosa potrebbe succedere sul palco, salvo sorprese dell’ultimo minuto:
– Night Boat
– The Wild Boys
– Hungry Like the Wolf
– A View to a Kill
– INVISIBLE
– Nite-Runner / All She Wants Is
– Lonely in Your Nightmare / Super Freak
– Notorious
– Evil Woman (cover della Electric Light Orchestra)
– Friends of Mine
– Careless Memories
– Ordinary World
– Come Undone
– (Reach Up for the) Sunrise
– Planet Earth
– Girls on Film / Psycho Killer
– Save a Prayer
– Rio

Preparati, perché questa potrebbe essere la scaletta che riaccende i tuoi ricordi!

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