Cronaca
Risse, liti, rapine nel parcheggio e un accoltellamento: Fiesta chiuso per 10 giorni

HaiSentitoDellInfiernoInDiscoteca Un’iconica dance hall romana sigillata per risse, rapine e un accoltellamento scioccante? #ChiusuraFiesta
La Discoteca Diventa Un Campo Di Battaglia
Il Fiesta di via delle Tre Fontane, all’Eur, si era presentato come il punto di riferimento in Italia per concerti e eventi a tema latino-americano. Ma nelle prime due settimane dall’inaugurazione, il locale si è trasformato in un vero e proprio hotspot di caos, con risse, liti e aggressioni che hanno coinvolto i frequentatori, attirando l’attenzione della questura.
L’Aggressione Che Ha Fatto Scattare L’Allarme
Tutto è esploso dopo la denuncia di un giovane aggredito brutalmente. La notte tra il 7 e l’8 giugno, il ragazzo è stato prima insultato all’interno del locale e poi pestato fuori, con calci, pugni e un accoltellamento che l’ha mandato in ospedale per sette giorni. Immagina la tensione: cosa spinge una serata di divertimento a finire in un incubo?Il Caos Nel Parcheggio E La Mancanza Di Controlli
Le indagini dei carabinieri hanno rivelato che, nella stessa notte, due ragazzi sono stati rapinati nel parcheggio adiacente al Fiesta. Eppure, né il gestore né gli addetti alla sicurezza hanno fatto nulla per intervenire o avvisare le forze dell’ordine, nonostante fossero a pochi metri di distanza – confermato dalle immagini di videosorveglianza. Come è possibile che un posto così vivace sia diventato un pericolo per tutti?
La Mossa Decisiva Delle Autorità
Grazie all’istruttoria della polizia amministrativa e del IX distretto Esposizione, è emersa una vera escalation di violenza nelle ultime due settimane. Il questore ha così ordinato la sospensione della licenza, chiudendo la discoteca per i prossimi dieci giorni. Chissà se basterà a riportare la pace?
Cronaca
Manifesti di Laika e Arcigay con lo slogan “No Pride in Genocide” contro la manifestazione di Roma

Esplode la polemica al Roma Pride 2025: poster controversi e accuse di complicità nel “genocidio”! #RomaPride #NoPrideInGenocide #LGBTQ
La rivolta degli artisti contro il silenzio
Centinaia di poster provocatori, raffiguranti un soldato israeliano con una bandiera rainbow insanguinata, hanno invaso le strade di Roma in vista del Pride 2025. Realizzati dall’artista Laika in collaborazione con Arcigay Roma, questi manifesti stanno accendendo la curiosità di molti, chiedendosi se il movimento LGBTQ+ possa davvero ignorare le tensioni globali. È una mossa che fa scalpore, rivelando divisioni interne e lasciando tutti a domandarsi: cosa succede quando l’orgoglio si scontra con la politica?
Gli sponsor sotto accusa: un segreto che divide la folla
Ma ecco la svolta che tutti stanno discutendo: l’organizzazione del Roma Pride è nel mirino per aver accettato sponsorizzazioni da aziende come Starbucks e Procter & Gamble, accusate di legami economici con Israele. Attivisti come Laika non ci stanno e dichiarano con passione: “È inaccettabile normalizzare questa complicità, che equivale a un silenzio colpevole di fronte a crimini contro l’umanità”. Questa rivelazione sta alimentando dibattiti accesi, con migliaia di persone online che si chiedono se il Pride possa davvero essere “pulito”.La voce degli organizzatori: una critica che fa tremare le parate
Da Arcigay Roma, dirigenti come Rachele Giuliano e Pietro Turano non usano mezzi termini: “Nessuna manifestazione queer può voltare le spalle all’oppressione in corso a Gaza. Parteciperemo al Pride, ma con una critica sempre più forte”. Queste parole stanno generando un’onda di interesse, con attivisti e curiosi che si interrogano su come il movimento LGBTQ+ possa evolversi, trasformando una semplice parata in un evento che potrebbe cambiare le regole del gioco. Chi sapeva che un Pride avrebbe potuto scuotere così tanto il mondo?
Cronaca
Strano incontro tra Fellini e Ruffalo alla Cervelletta

Preparati per un evento cinematografico che unisce Hollywood e il genio italiano: Mark Ruffalo omaggia Federico Fellini in una notte da non perdere! #CinemaSottoLeStelle
La Stella di Hollywood Rivela i Segreti di un Capolavoro
Mark Ruffalo, l’attore versatile che ha conquistato il mondo con ruoli iconici come Hulk negli Avengers e performance da Oscar, sta per stupire il pubblico romano. Il 25 giugno, al Parco della Cervelletta di Tor Sapienza, parteciperà alla rassegna “Il cinema in piazza”, organizzata dalla Fondazione Piccolo America. In questa serie di appuntamenti esclusivi, Ruffalo avrà “Carta Bianca” per commentare e condividere con il pubblico uno dei suoi film preferiti: “Amarcord” di Federico Fellini. Immagina l’eccitazione di sentire un divo hollywoodiano raccontare i retroscena di un classico che ha fatto la storia, con quel mix di nostalgia e dramma che ti terrà incollato allo schermo.
Perché Questo Evento È Imperdibile per gli Amanti del Cinema
“Amarcord”, vincitore del Premio Oscar come miglior film in lingua straniera nel 1973, è un viaggio nei ricordi d’infanzia di Fellini, ambientato in un borgo vicino Rimini durante il fascismo. Ruffalo, con la sua passione per storie che uniscono emozioni e realtà, ha scelto proprio questo film per incantare il pubblico all’aperto. Pensateci: un attore da cinque nomination all’Oscar che discute di un capolavoro italiano, mescolando thriller, commedia e romanticismo come solo lui sa fare. È l’occasione perfetta per scoprire cosa rende “Amarcord” un cult timeless che ha affascinato milioni, inclusi star d’oltreoceano.
Dettagli Pratici per Non Perdere lo Spettacolo
L’evento si terrà al Parco della Cervelletta, via della Cervelletta 35, con inizio alle 21:15. Ingresso gratuito e atmosfera magica sotto le stelle – cosa aspetti a prenotare il tuo posto? Consulta il sito ilcinemainpiazza.it per tutte le info e preparati a un’esperienza che potrebbe diventare il tuo nuovo ricordo indimenticabile.
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