Cronaca
Roma, Svilar a Trigoria: “Il rinnovo? Presto chiarirò tutto. Il mio agente non è un problema”

Scopri_il_mistero_dietro_il_viaggio_lampo_di_Svilar_a_Roma_e_il_suo_contratto_miliardario_che_tiene_tutti_con_il_fiato_sospeso #Calcio #ASRoma #Svilar
L’arrivo inaspettato nella Capitale
Mile Svilar è atterrato a Roma questa mattina, accompagnato dal suo agente, in un viaggio che ha quasi incrociato quello di Gian Piero Gasperini, anch’esso in città per il matrimonio di Scamacca. Il portiere belga ha fatto una breve apparizione prima di tornare di corsa ad Anversa per stare accanto alla moglie in dolce attesa. Incontri lampo come questo fanno sorgere domande: cosa ha spinto Svilar a questo spostamento improvviso e quali segreti si celano dietro le sue conversazioni con i dirigenti giallorossi?
La trattativa in stallo
Sul tavolo c’è il rinnovo del contratto di Svilar, una negoziazione che da settimane è arenata nonostante l’interesse del ds Florent Ghisolfi. L’ultima offerta della Roma risale a più di tre mesi fa, con un ingaggio proposto di 1,8 milioni di euro all’anno. Ma cosa potrebbe cambiare le carte in tavola? Svilar, contattato per i dettagli, ha ammesso di essere venuto per prendere alcune cose personali, ma ha anche confermato un incontro con il club, lasciando intendere che le discussioni sul futuro sono più roventi di quanto sembri.
Le dichiarazioni enigmatiche del portiere
Svilar non ha voluto rivelare troppo, limitandosi a dire che il rinnovo sarà più chiaro nei prossimi giorni e che il suo agente non è il problema. Eppure, l’offerta presentata dal suo entourage ad aprile scorso – un contratto di 8 anni (5 più opzione per altri 3) a 3,6 milioni di euro senza clausola rescissoria – è rimasta senza risposta dal club, impegnato con il finale di campionato e la ricerca del nuovo allenatore. Un incontro recente non ha portato a un accordo, alimentando la curiosità: cederà la Roma o si arriverà a un’intesa sorprendente? Le strade possibili sono due, e il tempo stringe, rendendo questa saga calcistica sempre più avvincente.
Cronaca
Dal passato di Beckenbauer agli stage di Lippi: quando l’Imperium accoglieva i campioni

CentroSportivoMisterioso: Hai mai scoperto il luogo tragico che ha ospitato leggende come la Juve e la Nazionale di rugby?
La Storia Nascosta di un Centro da Brividi
Immagina un centro sportivo costruito per i grandi Mondiali, ma segnato da un’aura di mistero e tragedia che ha affascinato squadre di fama mondiale. Questo luogo alla Borghesiana non è solo un campo di allenamento: è un segreto del mondo dello sport che ti terrà incollato fino alla fine. Cosa nasconde davvero questo sito, e perché è diventato un punto di riferimento per i campioni?
Quando la Juve Incontrò il Fato
Nel 1996, la Juventus ha scelto proprio questo centro per prepararsi alla finale contro l’Ajax, attirata dal suo fascino enigmatico. Pensate: una squadra leggendaria che opta per un posto avvolto nel mistero. Era destino o una mossa audace? Scopri come questo luogo potrebbe aver influenzato il loro cammino verso la gloria, trasformando una semplice preparazione in un capitolo indimenticabile. L’Attrazione per la Nazionale di Rugby
Ma non è finita qui: anche la Nazionale di rugby ha eletto questo centro come base per i loro allenamenti, aggiungendo un tocco di suspense internazionale. Quali storie si nascondono dietro le loro sessioni? Questo sito sembra avere un magnetismo irresistibile per i vincitori, ma con un’ombra di tragedia che rende ogni visita un’avventura da non perdere. Preparati a essere stupito dai dettagli che emergono da questo incredibile legame sportivo.
Cronaca
Morto Giancarlo Santalmassi, il primo direttore di Radio 24

AddioAlLeggendarioGiornalista Hai mai scoperto la vita straordinaria di Giancarlo Santalmassi, l’icona del giornalismo Rai che ha lasciato un segno indelebile nei media italiani, scomparso a 83 anni in circostanze misteriose?
L’inizio di una carriera rivoluzionaria
Giancarlo Santalmassi, voce storica del giornalismo italiano, è scomparso all’improvviso, lasciando tutti a chiedersi come un uomo così influente abbia plasmato il mondo dei media per decenni. Entrato in Rai nel 1961, è stato il primo giornalista a condurre il Tg2, un’innovazione che ha catturato l’immaginazione del pubblico e cambiato per sempre il modo di raccontare le notizie.
Dal piccolo schermo alle onde radiofoniche
Ma cosa ha reso Santalmassi un vero pioniere? Dalla metà degli anni Novanta, si è immerso nel mondo della radio, intuendo il suo potenziale come mezzo diretto e moderno. Ha ideato e condotto Zapping su Radio Rai, un format dialogico che ha aperto le porte a conversazioni affascinanti con ospiti imprevedibili, facendoti sentire parte del dibattito. E nel 1999, con la nascita di Radio 24, è diventato il primo direttore, trasformandola in un hub irrinunciabile per notizie economiche, politiche e culturali, mentre conduceva il talk show Viva Voce che tutti attendevano con fiato sospeso.L’evoluzione nel mondo digitale
Ti stupirà sapere che Santalmassi non si è fermato qui: negli ultimi anni, ha fondato il sito InPiù, un angolo online di riflessioni profonde dove condivideva le sue analisi politiche e sociali, dimostrando come la curiosità possa spingere un giornalista a esplorare nuovi orizzonti digitali.
-
Cronaca4 giorni fa
Il figlio di Stefania Camboni suggerisce un possibile nascondiglio per l’arma dell’omicidio a Fregene
-
Cronaca4 giorni fa
Circeo imita Roccaraso con un picnic via social nella necropoli preistorica.
-
Ultime Notizie Roma5 giorni fa
La lettera di una psicologa contro i medici abortisti: ”Che fine ha fatto il giuramento di Ippocrate?”
-
Attualità1 giorno fa
Femminicidi e scuola: un appello all’educazione affettiva