Cronaca
La Polizia di Albano lavora sodo e arresta 4 persone in 3 sole operazioni

Albano Laziale, quattro arresti in tre operazioni distinte della Polizia di Stato
Cronaca Roma (e dintorni) perché è proprio il caso di scriverlo, visto che stavolta sono gli uomini del commissariato di Albano a essersi messi mostra grazie a delle attività che hanno dato i frutti sperati, infatti nel corso di ordinari controlli condotti dal personale dell’Ufficio UCT del Commissariato di zona, sono state eseguite tre distinte operazioni che hanno portato all’arresto complessivo di quattro persone, tra cui un latitante, un soggetto espulso rientrato illegalmente in Italia e due individui trovati in possesso di armi e sostanze stupefacenti.
Albano Laziale – Arrestato su Corso Matteotti un ricercato
Un cittadino italiano è stato fermato per un controllo in Corso Matteotti, ad Albano Laziale. A seguito delle verifiche, è emerso che lo stesso era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Latina. L’uomo è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Velletri.
Durante il controllo, è inoltre emerso che viaggiava a bordo di un’autovettura risultata rubata: per tale motivo è stato deferito in stato di libertà. Il veicolo è stato successivamente restituito al legittimo proprietario.
Castel Gandolfo – Espulso dal territorio nazionale, rientra illegalmente: arrestato
Nel corso di un controllo a Castel Gandolfo, un cittadino albanese, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato riconosciuto mentre era alla guida di un’auto a noleggio.
Durante l’identificazione, ha esibito documenti riportanti generalità differenti rispetto a un controllo effettuato nel dicembre 2024. Grazie alla collaborazione con la Polizia Scientifica, è stato possibile accertare che l’uomo era stato espulso dal territorio nazionale e accompagnato coattivamente alla frontiera. Rientrato illegalmente in Italia, si era presumibilmente procurato documenti falsi.
Arrestato, al termine della convalida è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Bari.
Pavona – Armi e droga in casa: arrestati padre e figlio
Durante un servizio straordinario di controllo del territorio in località Pavona, gli agenti hanno fermato per un controllo un’autovettura a bordo della quale viaggiavano un uomo – già noto agli investigatori – e una donna.
Quest’ultima è stata trovata in possesso di una modica quantità di stupefacente, per cui è stata sanzionata amministrativamente.
La successiva perquisizione domiciliare, effettuata presso l’effettiva abitazione della coppia – individuata grazie all’esperienza investigativa degli agenti – ha portato al rinvenimento di un’arma clandestina con matricola abrasa, perfettamente funzionante e pronta all’uso, dotata di caricatore con tre cartucce e predisposta per l’installazione di un silenziatore, anch’esso sequestrato. Nello stesso appartamento sono state rinvenute ulteriori otto cartucce da fucile. Durante l’operazione, è stato inoltre identificato il figlio ventunenne dell’uomo, trovato in possesso di vari involucri contenenti hashish e cocaina, nonché bilancini di precisione e la somma in contanti di 770 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Completati gli adempimenti di rito, il padre è stato associato alla Casa Circondariale di Velletri, mentre il figlio è stato giudicato con rito direttissimo: il giudice ha convalidato l’arresto eseguito dagli agenti.
Cronaca
Blitz completo della Polizia al Quarticciolo. Tutta l’operazione

Il faro della Questura di Roma sul contrasto alla vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti si accende questa volta, insieme ai lampeggianti delle Volanti e degli equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Roma Capitale, sulle piazze di spaccio del Quarticciolo.
Era ora di cena quando l’area del quadrante est della Capitale, delimitata da Via Molfetta, via Cerignola, Via Manfredonia, Via Ostuni e via Trani, è stata perimetrata con un avvicinamento concentrico dei contingenti delle varie Forze e Corpi di Polizia.
L’intervento si è sviluppato con un approccio a tenaglia, che ha consentito ad agenti ed operatori in divisa e ai Falchi della Squadra Mobile di documentare decine di cessioni in tempo reale e di intervenire simultaneamente in più punti sensibili.
Sono otto i pusher, arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, sorpresi nel momento dello scambio droga-denaro o durante il rifornimento delle dosi destinate alla vendita al dettaglio.
La “macchina operativa” ripresa dagli agenti era ben collaudata: seduti ai margini della strada, attendevano clienti abituali, indirizzati da una manovalanza di supporto che fungeva da palo o da guida fino al punto di “consegna”.
Le dosi, già confezionate per la vendita al dettaglio, venivano estratte da scatole, anche di caramelle, abilmente nascoste sotto i muretti dove i pusher stazionavano, pronti a concludere le vendite con i clienti di fiducia.
Le dosi di droga sequestrate al Quarticciolo
Sono più di 80 le dosi sequestrate ai pusher che, pur a fronte dell’orario notturno, erano in grado di assicurare una offerta variegata tra cocaina, crack, hashish e marijuana.
Altri tre giovani di nazionalità tunisina sono invece stati arrestati per violenze, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per favoreggiamento personale. In concorso tra loro, infatti, avrebbero fiancheggiato due loro connazionali intercettati dai Falchi della Squadra Mobile mentre erano intenti in una cessione di stupefacenti. Nel tentativo di sottrarsi all’arresto, i pusher avrebbero chiamato a raccolta l’aiuto di un folto gruppo di persone, che si sono radunate improvvisamente cercando di accerchiare ed ostacolare gli agenti nel tentativo di favorirne la fuga.
L’intervento di altri equipaggi della Polizia di Stato ha consentito di assicurare, oltre ai due spacciatori, tre dei soggetti coinvolti nell’aggressione. A seguito delle spinte e dei momenti di colluttazione con il gruppo ostile, due agenti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 4 e 9 giorni.
Complessivamente sono oltre 160 le persone identificate e più di 70 i veicoli ispezionati. Controlli amministrativi sono stati orientati anche sugli esercizi commerciali che insistono nella zona, per quattro dei quali sono scattate sanzioni amministrative per un totale di 18,000 euro.
L’impianto interforze messo in campo, che segue analoghe operazioni recenti, andrà in scena senza soluzioni di continuità in attuazione di una strategia condivisa in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tesa al rilancio delle condizioni di sicurezza e vivibilità delle periferie.
Cronaca
GARBATELLA, 60ENNE CON PISTOLA IN STRADA

Il 9 settembre 2025 a Roma, ci sono stati momenti di tensioni nel quartiere Garbatella, in via Caffaro, quando alcuni cittadini hanno segnalato al 112 la presenza di un uomo armato nei pressi di un esercizio commerciale.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella, che hanno rintracciato ed identificato l’uomo: si tratta di un 60enne romano. L’uomo ha ammesso di aver avuto in mano una pistola, risultata poi essere una scacciacani a tamburo,, priva di tappo rosso.
L’arma, che il 60enne aveva gettato all’interno di un cassonetto dei rifiuti, è stata recuperata e sequestrata.
L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica con l’accusa di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.