Der Belli si rinnova dopo 35 anni: una nuova trattoria mediterranea nel cuore di Trastevere

Der Belli, la trattoria di mare delle marinerie laziali e del Mediterraneo, dove la tradizione della condivisione diventa rito e il piatto lo componi tu 

Dopo oltre 35 anni di storia, Der Belli si evolve: da ristorante simbolo della cucina di mare sarda a Trastevere a nuova trattoria mediterranea contemporanea, capace di mantenere intatta la propria identità e di amplificarla con un linguaggio inedito.

Dal “portare tanti piatti” al rito del “fare il Belli”

La tradizione di Der Belli è sempre stata quella di portare in tavola tanti piatti, secondo la logica della condivisione (compartir, come dicono gli spagnoli). Oggi questa usanza diventa un vero e proprio rito: nasce l’espressione “fare il Belli”, che significa vivere la tavola come un’esperienza di relazione e di gioco. Non più soltanto piattini: ma salse, intingoli, consommé, elementi da aggiungere e combinare che trasformano ogni boccone in un gesto personale e conviviale. Un modo di stare insieme che appartiene non solo a Der Belli, ma alla cultura del Mediterraneo intero, fatta di tavole imbandite, assaggi condivisi e riti collettivi.

Dal mare sardo al Mediterraneo

Per anni Der Belli ha raccontato il mare attraverso la tradizione sarda: fregola, bottarga, spigole, calamari. Oggi questa identità si evolve e si arricchisce grazie al dialogo con le marinerie laziali e con le influenze delle altre sponde del Mediterraneo, in linea con la visione condivisa dal gruppo Oste per Caso, di cui fanno parte anche Etta, Puntarella e Vanda. All’interno di questo percorso comune, il menù di Der Belli integra accanto ai classici di pesce una selezione di piatti della tradizione romana, creando un naturale ponte gastronomico con le altre realtà del conviviale.

Tra i protagonisti, le immancabili puntarelle fritte, servite con una maionese fatta in casa alle acciughe: un simbolo di questa doppia appartenenza, romana e mediterranea. Ogni piatto arriva essenziale e contemporaneo, accompagnato da corollari che ne moltiplicano le possibilità: una salsa di bottarga, un consommé di vongole, una polvere di agrumi o di erbe selvatiche.

Atmosfera e Cantina

L’osteria mantiene il calore della sua storia, ma con un’estetica più sobria e internazionale: ceramiche artigianali, materiali naturali, luce calda. La cantina si espande a oltre 800 etichette, intrecciando Lazio e Sardegna con Corsica, Provenza, Etna, Jura. Due percorsi di pairing – Salinità e Macchia – raccontano il Mediterraneo nel bicchiere.

Missione

Con questa evoluzione, Der Belli riafferma il proprio ruolo a Trastevere: non una rottura col passato, ma un salto in avanti. La trattoria di mare che per decenni ha accolto romani e viaggiatori diventa oggi un luogo dove tradizione, contemporaneità e relazione conviviale si intrecciano, offrendo al quartiere una cucina finalmente all’altezza della sua storia.

In sintesi

Der Belli non cambia volto, si evolve. Resta fedele alla sua anima mediterranea e alle radici sarde, ma le porta oltre, trasformando la condivisione in rito e dando un nuovo significato alla tavola: “fare il Belli”.

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