Ultime Notizie Roma
PONTE MARCONI Cittadini preoccupati per la stabilità: la risposta del Comune

PONTE MARCONI Cittadini preoccupati per la stabilità. La risposta del Campidoglio.
PONTE MARCONI Cittadini preoccupati per la stabilità. A mettere in allarme è soprattutto il fondo stradale, che vibra al passaggio dei mezzi pesanti. Una sensazione impressionante, che si avverte passeggiando sul marciapiede del Ponte. La cui struttura, d’altro canto, è particolarmente datata. Progettata negli anni Trenta, è stata completata solo nel 1955. Ben 63 anni fa.
Con i suoi 235 metri, Ponte Marconi è il più lungo di Roma. Non deve dunque stupire che la sua tenuta sia un tema primario. Nè si può ricondurne l’attenzione esclusivamente al tam tam delle notizie provenienti da Genova che stanno riempiendo le pagine di cronaca. Sotto la lente c’è infatti anche il tram, che dovrà attraversare la struttura quando saranno realizzati i lavori per la corsia preferenziale di viale Marconi. Un passaggio che avverrà solo in presenza di adeguate condizioni di staticità.
E a rassicurare i residenti non sono bastate le transenne poste negli scorsi mesi sui marciapiedi del ponte, non hanno certo rassicurato i residenti. Ai comandi di polizia locale, sia del gruppo XI Marconi che VIII Tintoretto, sono arrivate tantissime segnalazioni. Inerenti soprattutto l’apertura di alcune lastre di travertino. I timori sono stati anche al centro di un tavolo della commissione Lavori Pubblici del Campidoglio, riunitasi proprio per discutere della stabilità del ponte in vista della futura corsia preferenziale
Proprio durante il summit, svoltosi a metà maggio, il direttore del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana ha chiarito quali sono le condizioni strutturali. “I giunti del ponte – ha spiegato – servono proprio ad assorbire le escursioni termiche tra estate e inverno. D’inverno le travi si allentano perché i giunti si ritirano con il freddo, d’estate invece i giunti si allungano con il caldo“. Ma “il problema è che sui marciapiedi non è stato realizzato lo stesso tipo di intervento“. Per evitare di creare apprensione tra i cittadini, si può dunque applicare lo stesso giunto che è stato sistemato sulla strada. In tal modo le lastre di travertino e la balaustra potranno muoversi assecondando il fattore termico e quindi le escursioni stagionali.
Al netto dell’intervento sui giunti, il dirigente del dipartimento SIMU ha tenuto a precisare che “non c’è un problema di staticità della struttura“. Il progetto per la trasformazione di viale Marconi può quindi procedere. La corsia preferenziale, le ciclabili ed in futuro il tram attraverseranno il Ponte sotto il quale è stata realizzata la prima spiaggia sul Tevere.
Ultime Notizie Roma
Art of play Roma e il lavoratore preso a pugni senza contratto. La risposta ufficiale della mostra

L’organizzazione della mostra Art of Play desidera esprimere innanzitutto il proprio rammarico per l’episodio recentemente avvenuto presso l’esposizione in corso a Roma.
Dopo il pugno ricevuto che ha fatto il giro del web, arriva la nota ufficiale dell’azienda.
“Art of Play si avvale di agenzie esterne specializzate per l’ingaggio di performer e figuranti, tra cui la persona coinvolta nell’episodio. L’organizzazione di Art of Play ha un rapporto regolare con queste agenzie, pertanto non è direttamente coinvolta nei rapporti tra le agenzie e i lavoratori. Art of Play esprime ancora una volta vicinanza alla performer e si impegna a verificare eventuali irregolarità in sede appropriata”.
Cronaca
Violenza sessuale a Tor Bella Monaca, arrestato “risorsa” 24enne

Violenza sessuale a Tor Bella Monaca, arrestato 24enne albanese: due le vittime
ROMA – È stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca un giovane di 24 anni, cittadino albanese, gravemente indiziato di violenza sessuale in due distinti episodi ai danni di giovani donne.
L’indagine è scattata nel pomeriggio del 26 aprile, quando una ragazza di 20 anni si è presentata presso il comando dei Carabinieri per denunciare un’aggressione avvenuta poco prima, intorno alle 15:30, alla fermata della metro C “Due Leoni”. Secondo il racconto della vittima, un uomo l’avrebbe avvicinata alle spalle, aggredita e palpeggiata nelle parti intime, fuggendo solo grazie alla sua decisa reazione e alle grida d’aiuto.
La giovane ha riconosciuto nell’aggressore lo stesso individuo che l’aveva già importunata la sera del 23 aprile, sempre nei pressi della stessa fermata, toccandosi le parti intime in sua presenza. Fornendo ai militari una descrizione dettagliata dell’uomo e del veicolo da lui utilizzato, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare l’auto, regolarmente parcheggiata e chiusa in via Partanna, all’angolo con via Valledolmo. Pochi minuti dopo, il sospettato è tornato sul posto per riprendere l’auto, ma è stato immediatamente fermato.
Gli accertamenti hanno permesso di collegare il 24enne anche a un’altra aggressione sessuale avvenuta il 4 aprile, con modalità simili. In quel caso, una 23enne romana era stata avvicinata alle spalle in via Augusto Casciani, all’altezza di via Amico Aspertini, spinta a terra e palpeggiata. L’aggressore aveva tentato anche di sfilarle i pantaloni, desistendo solo a causa della sua resistenza.
Alla luce degli elementi raccolti, e in accordo con la Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri hanno proceduto al fermo dell’uomo, che è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo, disponendo per il giovane la custodia cautelare in carcere.
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