Cronaca
Dramma alla Roma by night Run: muore podista

Dramma alla Roma by night Run: morto uno dei podisti concorrenti alla mezza maratona.
Dramma alla Roma by night Run. Un podista romano amatoriale è morto stanotte mentre partecipava alla mezza maratona stracittadina di 8 km. A stroncare l’uomo, tesserato con la Podistica Ostia, un malore al quarto chilometro. Soccorso dall’assistenza sanitaria della gara, è stato trasportato dal 118 all’ospedale Santo Spirito di Roma, dove è deceduto nella notte. Il Forhans Team e l’organizzazione tutta hanno manifestato vicinanza alla famiglia e agli amici della squadra della Podistica Ostia.
Moltissimi i messaggi di cordoglio sui social da amici e sportivi una volta appresa la notizia. «Qualche giorno fa, – si legge su uno dei tanti – felice di essere stato dichiarato abile e arruolato, si era detto pronto a partecipare alla sua ottava 12×1 ora. Noi ne ricordiamo molte di più con lui, tra pacchi gara da preparare e acqua da distribuire, sempre con l’accompagnamento della sua allegria e della sua generosità».
La Roma by Night Run si è svolta ieri sera, con la partecipazione di oltre duemila atleti al via da piazza del Popolo. Organizzata dal Forhans Team con il patrocinio di Roma Capitale, della Regione Lazio e in collaborazione con Fidal Lazio, ha coinvolto la città intera, con 42 nazioni rappresentate e molti atleti provenienti da oltreoceano.
Grazie al nuovo percorso di questa edizione 2019, i podisti hanno potuto immergersi nelle meraviglie della Città Eterna. Ad aprire la corsa Sara, bimba disabile che ama lo sport e sogna di diventare giocatrice di basket in carrozzina. La gara ha poi attraversato la città eterna tra i monumenti e le piazze storiche, dal Colosseo ai Fori Imperiali, da piazza Venezia al Circo Massimo, poi ancora piazza di Spagna e tanto altro, fino al ritorno dentro Villa Borghese a due passi dalla terrazza del Pincio.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

#ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

#FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲
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