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ROMA ATAC Potenziato trasporto pubblico per il periodo natalizio
ROMA ATAC Potenziato trasporto pubblico per il periodo natalizio

Parte il piano per il potenziamento del trasporto pubblico nel periodo natalizio. Lo ha annunciato oggi ATAC.
ROMA ATAC Potenziato trasporto pubblico per il periodo natalizio. Da oggi 7 dicembre parte il piano per il potenziamento del trasporto pubblico nel periodo natalizio. L’annuncio è stato fatto proprio da ATAC questa mattina.
Il potenziamento interesserà le linee metropolitane A e B/B1, nonchè diverse linee bus per il Centro e le zone commerciali. Attivata anche una navetta “shopping” per agevolare gli acquisti in Centro.
Di seguito tutti i dettagli:
RETE METROPOLITANA
Durante il periodo di shopping natalizio è previsto anche il potenziamento delle linee metropolitane A e B/B1 nei giorni 7, 8, 14, 15, 21 e 22 dicembre 2019 con treni aggiuntivi rispetto al servizio programmato.
BUS
Saranno potenziati, nella fascia oraria 10.30-20.30 i principali collegamenti per il Centro e le zone commerciali: – al sabato saranno potenziate le linee: 46-53-70-85-160-170-301-492-714; nei giorni festivi saranno potenziate le linee: 44-46-53-60-70-80-85-160-170-301-492-714-913
NAVETTA SHOPPING
Per agevolare gli spostamenti nel Centro Storico sarà in strada una navetta “Shopping”, con vetture elettriche e percorso circolare, per raggiungere le principali vie dello shopping e collegare i parcheggi prossimi all´area.
La navetta sarà attiva, dalle 10.30 alle 20, tutti i giorni dal 7 dicembre al 6 gennaio 2020, con esclusione delle giornate 25 e 26 dicembre 2019 e 1° gennaio 2020 ed avrà un intervallo di passaggio di circa 16 minuti.
LINEA 119
A ulteriore supporto della navetta shopping, in Centro sarà esteso alle giornate festive (8-15-22 dicembre 2019 e 6 gennaio 2020) il servizio della linea elettrica 119 (piazza Venezia-via del Corso-piazza di Spagna-piazza del Popolo-piazza Augusto Imperatore-via del Corso-piazza Venezia).
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Il turismo che non vogliamo. “Stop ai viaggi organizzati lungo il confine di Gaza”

Denunciamo con sdegno la promozione, da parte di alcune note agenzie turistiche internazionali, di “tour della realtà” al confine con Gaza, trasformando la tragedia umana della popolazione palestinese in un’attrazione turistica. Siamo di fronte a un’operazione cinica e inaccettabile, che sfrutta la sofferenza e la distruzione provocate da mesi di guerra per offrire “esperienze forti” a pagamento, con pacchetti che promettono scorci di città bombardate e la possibilità di “vedere con i propri occhi il confine con Gaza”.
Il tutto mentre la popolazione palestinese è sottoposta a bombardamenti, assedi, fame e deportazioni. Questa mercificazione del dolore umano è un oltraggio alla memoria delle vittime, una forma moderna di pornografia bellica, che contribuisce a normalizzare l’occupazione, la violenza e la disumanizzazione di un intero popolo.
Mentre la comunità internazionale dovrebbe mobilitarsi per il cessate il fuoco immediato e il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese, c’è chi specula sulla guerra come se fosse un set cinematografico. È il riflesso più degradato di un sistema che fa profitto anche sulle macerie. Chiediamo l’immediata rimozione di questi “tour” dai portali di viaggio internazionali e l’apertura di un dibattito pubblico sull’etica del turismo nei contesti di conflitto.
Alcuni siti che promuovono questi viaggi sono tra i più visitati al mondo e contribuiscono a una narrazione tossica, che presenta solo un lato della guerra, legittimando l’occupazione e criminalizzando le vittime. Esprimiamo piena solidarietà al popolo palestinese e continueremo a battersi, in Italia e in Europa, contro il genocidio in corso a Gaza e contro ogni tentativo di strumentalizzarne il dramma. La guerra non è uno spettacolo. La morte non è un souvenir. Il turismo dell’orrore è complicità con il genocidio!”. Lo dichiara Giovanni Barbera della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista.
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Art of play Roma e il lavoratore preso a pugni senza contratto. La risposta ufficiale della mostra

L’organizzazione della mostra Art of Play desidera esprimere innanzitutto il proprio rammarico per l’episodio recentemente avvenuto presso l’esposizione in corso a Roma.
Dopo il pugno ricevuto che ha fatto il giro del web, arriva la nota ufficiale dell’azienda.
“Art of Play si avvale di agenzie esterne specializzate per l’ingaggio di performer e figuranti, tra cui la persona coinvolta nell’episodio. L’organizzazione di Art of Play ha un rapporto regolare con queste agenzie, pertanto non è direttamente coinvolta nei rapporti tra le agenzie e i lavoratori. Art of Play esprime ancora una volta vicinanza alla performer e si impegna a verificare eventuali irregolarità in sede appropriata”.
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