Cronaca
Prendeva il reddito di cittadinanza ma lavorava in nero: egiziano nei guai

Prendeva il reddito di cittadinanza ma lavorava in nero: egiziano nei guai.
Prendeva il reddito di cittadinanza ma lavorava in nero. La persona in questione faceva parte di un gruppo di otto, assunte senza le condizioni imposte dalla legge. A scovarle, sul litorale di Fiumicino, i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, nel corso di un controllo anti lavoro sommerso. Le Fiamme Gialle, in collaborazione con i colleghi di Civitavecchia, hanno pizzicato il gruppo a prestare la propria opera in un noto ristorante della città. Il proprietario è stato dunque denunciato per non aver effettuato le prescritte comunicazioni telematiche al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Approfondendo la situazione, i militari hanno poi scoperto che uno dei lavoratori, di origine egiziana, dallo scorso luglio era beneficiario del reddito di cittadinanza, circa 500 euro al mese. Anche per lui, sotto contratto a tempo indeterminato nell’esercizio, è scattata una denuncia all’autorità giudiziaria: non avrebbe infatti comunicato che il suo status lavorativo era cambiato. Circostanza che gli è costata inoltre la segnalazione all’ufficio dell’Inps per la decadenza del beneficio.
Cronaca
Achille Serra: Per Giovanni Paolo II arrivarono tre milioni di fedeli. Intesa perfetta con Veltroni.

#Hai mai immaginato i segreti dietro i funerali di un Papa? #FuneraliWojtyla
Il ruolo cruciale dell’ex prefetto di Roma
L’ex prefetto di Roma, che ha gestito i commoventi funerali di Papa Wojtyla, condivide ora i suoi ricordi in un’intervista che lascia tutti a bocca aperta. Immaginate la tensione e l’organizzazione dietro un evento di tale portata: un mix di folla immensa, emozioni intense e logistica impeccabile.
Il momento più complesso in arrivo
Sabato potrebbe riservare sorprese inaspettate, soprattutto durante il corteo funebre, dove ogni dettaglio potrebbe trasformarsi in un dramma da non perdere. L’ex prefetto non nasconde la complessità, ma con un tocco di mistero, si limita a osservare senza rivelare troppo, alimentando la curiosità su cosa potrebbe accadere.
Cronaca
Ilaria Sula e il telefonino nascosto sotto il materasso dei genitori di Mark dalla madre ficcanaso.

#HaiMaiSentitoUnTwistCosìSconvolgente? #CasoLapaz
La Dichiarazione Iniziale del Killer
Immaginate la scena: un killer che confessa di aver gettato un oggetto cruciale in un tombino, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe nascondere davvero. In un primo momento, le sue parole avevano alimentato un mistero che ha catturato l’attenzione di investigatori e curiosi, con dettagli che sembrano usciti da un thriller mozzafiato.
L’Aggravarsi delle Accuse contro Nors Man Lapaz
Ora, le cose si complicano in modo elettrizzante per Nors Man Lapaz, la figura al centro di questa storia intrigante. Potrebbe presto affrontare accuse ancora più gravi per aver nascosto prove, un colpo di scena che fa salire la tensione e lascia tutti con il fiato sospeso: cosa emergerà dalle indagini successive?
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