Attualità
Gigi Proietti non ancora seppellito. L’attore è mancato lo scorso 2 novembre

Gigi Proietti non è ancora stato sepolto a oltre sei mesi dalla sua scomparsa. I problemi sono nati dopo il funerale
Gigi Proietti, in qualità di artista romano, dovrebbe essere sepolto presso il cimitero del Verano. Le cose, però, non sono andate così. In seguito alle esequie non è stato possibile procedere con la cremazione a Roma. La famiglia decise pertanto di trasferire la salma in Umbria, di cui il padre dell’attore era originario. Di norma l’urna sarebbe dovuta essere trasferita al Verano, dove Proietti merita di riposare insieme agli artisti che sulla romanità hanno costruito la loro carriera. L’urna si trova invece da 6 mesi nel cimitero di Porchiano del Monte, accanto alla tomba dei genitori. La gestione del cimitero capitolino, finora, ha reso impossibile la sepoltura. Poco spazio, tombe ridotte in condizioni di degrado e manutenzione pressoché inesistente sono infatti tra le cause di questo inconcepibile ritardo. Ora però la situazione potrebbe finalmente sbloccarsi. Pare infatti che, a seguito di una serie di sopralluoghi di tecnici specializzati, i familiari abbiano individuato, all’interno del Verano, un’area ritenuta idonea e collocata nella parte nuova del cimitero. Abbiamo riso con lui, abbiamo pianto per lui: il minimo che si possa fare è concedergli un degno e sereno riposo.
Gigi Proietti
Attualità
Camper esplode a Sutri, boato terrorizza i residenti: un ustionato in condizioni critiche

#EsplosioneMisteriosa A Sutri, un camper esplode all’improvviso, scatenando un boato che ha terrorizzato i residenti – scopri i dettagli di questo evento scioccante!
Immaginate un tranquillo pomeriggio a Sutri, vicino Roma, interrotto da un’esplosione improvvisa che fa tremare le case e lascia tutti senza fiato. È successo proprio così: un camper è saltato in aria, generando un boato assordante che ha spaventato i cittadini e causato il ferimento grave di una persona. Le autorità sono al lavoro per capire cosa abbia innescato questo incidente, e i dettagli emergenti stanno alimentando la curiosità di tutti.
Il momento del panico
I testimoni sul posto hanno descritto scene di caos, con il suono dell’esplosione che echeggiava per le strade. “Il boato ha spaventato i cittadini”, come riportato dalle fonti, e ora la comunità locale si interroga su possibili cause, dal guasto meccanico a fattori esterni. Non crederete a quanto rapidamente una giornata normale possa trasformarsi in un’emergenza.
Le conseguenze drammatiche
Tra i feriti, una persona è stata trasportata d’urgenza in ospedale con ustioni gravi, un dettaglio che rende questa storia ancora più inquietante. Le squadre di emergenza sono intervenute prontamente, ma l’episodio solleva domande su sicurezza e prevenzione in zone residenziali.
Indagini in corso
Mentre le indagini proseguono, gli esperti stanno esaminando ogni indizio per svelare la verità dietro l’esplosione. Potrebbe esserci molto di più di quanto sembri, e gli aggiornamenti potrebbero sorprendere tutti.
Attualità
Caos traffico e folla a Roma, i locali in ansia per tre settimane d’inferno

#RomaInCaos Scopri il pandemonio che sta terrorizzando i romani e perché le prossime tre settimane potrebbero essere un vero incubo!
Le strade di Roma, la Città Eterna, sono diventate un vero campo di battaglia, con traffico impazzito e folle incontrollabili che stanno lasciando i residenti in uno stato di allerta massima. Immaginate di dover affrontare code infinite e ingorghi imprevedibili proprio nel cuore della vostra routine quotidiana – è questo il dramma che sta catturando l’attenzione di tutti, e i romani non vedono l’ora di scoprire cosa succederà nei prossimi giorni.
Le cause del caos
Fonti locali segnalano che eventi speciali, lavori stradali e un afflusso turistico record stanno contribuendo a questo scenario da incubo. Gli esperti parlano di un mix di fattori che, uniti, trasformano le vie della capitale in un labirinto caotico, spingendo molti a chiedersi: “Quanto durerà questa follia?”
Le preoccupazioni dei cittadini
I romani sono allarmati, con storie di ritardi estenuanti e stress quotidiano che dominano le conversazioni. ‘Le prossime tre settimane saranno un inferno’, è il grido comune tra i pendolari, mentre la città si prepara a un’estate di disagi che potrebbe cambiare per sempre il modo di vivere la metropoli. Con l’aumento delle segnalazioni, l’interesse cresce: cosa farà il comune per risolvere questa crisi?
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