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Michela Murgia morta a 51 anni: dalla Littizzetto a Salvini i messaggi di cordoglio

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Michela Murgia morta a 51 anni: dalla Littizzetto a Salvini i messaggi di cordoglio

Si spegne a 51 anni una penna unica nel suo genere, Michela Murgia è stata la scrittrice che più ha influenzato gli ultimi 10 anni di attivismo Italiano. Si era sollevata sei anni fa da un tumore diagnosticatole due anni prima, sconfiggendolo definitivamente.

Un nuovo tumore, per l’esattezza un carcinoma ai reni, non le ha lasciato scampo dopo un breve periodo di duro combattimento. Questo periodo è stato definito dalla scrittrice “il più libero della sua vita”, le ha permesso infatti di vivere senza filtri. “Dalle sfilate di moda all’Oriente Express” la scrittrice ha tentato in tutti i modi di non farsi mancare nulla.

Sposatasi un mese fa con Lorenzo Terenzi “in articulo mortis”, lascia suo marito e quattro figli adottivi. Se si dovesse ricordare con una frase, queste deve essere “spero di morire quando la Meloni non sarà più al potere”. Il suo astio per questo governo è stato dichiarato fi dall’arrivo degli exit polls “Meloni ha un carattere materno” diceva la scrittrice.

I messaggi per Michela Murgia

Una passione quella della scrittura che nella sua vita si è mescolata con i suoi innumerevoli lavori, fino all’attivismo politico e sociale. Proprio dalle sue esperienze nel campo della difesa e dell’affermazione dei diritti civili ha conosciuto le persone a lei più legate. Dalle sue colleghe scrittrici, ad attrici e politiche. Oggi anche i suoi più acerrimi nemici la salutano, come Matteo Salvini, Ministro dell’Interno, che la saluta con “una preghiera”. Calenda, Saviano e la Littizzetto si uniscono al coro, con Saviano che è stato anche invitato al suo matrimonio poco tempo fa. La Littizzetto la saluta con : “ci ha insegnato come morire”, seguita dall’onorevole Alessandro Zan con “ci sarai sempre e vinceremo noi”.

Chi sa se i funerali della scrittrice verranno celebrati nella sua terra natale, la sua Sardegna.

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Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

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Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!

Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.

Le prime segnalazioni dall’incidente

Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.

Cosa potrebbe aver causato lo scontro?

Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.

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Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

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Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.

Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.

Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini

A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.

Cosa prevede la nuova regola ENAC

La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.

Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.

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