Attualità
Nascosto di Messina Denaro: Scoperte Impronte di Oltre 20 Sostenitori

Impronte Digitali nel Covo di Messina Denaro
Nel covo situato in vicolo San Vito a Campobello di Mazara, dove Matteo Messina Denaro ha trascorso gli ultimi anni della sua latitanza prima di essere arrestato il 16 gennaio, sono state scoperte più di venti impronte digitali. Queste impronte appartengono a uomini e donne che frequentavano regolarmente il nascondiglio dell’ex boss di Cosa Nostra, uno dei latitanti più ricercati a livello internazionale. Inoltre, sono state rilevate tracce su numerosi documenti, sia in entrata che in uscita, evidenziando la fitta rete di relazioni personali e affari del famoso latitante.
Identificati Diversi Contatti Chiave
Tra le impronte digitali trovate nel nascondiglio, spiccano quelle di Martina Gentile, figlia della maestra Laura Bonafede, storica amante di Messina Denaro. La giovane donna si trova attualmente agli arresti domiciliari con le accuse di favoreggiamento e procurata inosservanza della pena. Si ritiene che abbia compiuto diverse missioni a Palermo per conto del boss, simulando di essere malata per giustificare la sua assenza dal lavoro. Grazie alle impronte digitali raccolte, i carabinieri sperano di identificare ulteriori complici di Messina Denaro e decifrare la rete che gli ha permesso di rimanere nascosto per così tanto tempo.
Dettagli sulla Vita del Latitante
Le indagini hanno rivelato che Messina Denaro ha vissuto a Campobello fin dal 2017, un paese situato a breve distanza dalla sua città natale, Castelvetrano. Prima che la malattia lo colpisse, sembra che il latitante abbia condotto una vita quasi normale, nonostante fosse il più ricercato d’Italia. Questo suggerisce che il nascondiglio potesse essere frequentato da numerose persone. Le impronte digitali raccolte rappresentano una delle principali chiavi per svelare l’intera rete di complici e individuare ulteriori contatti di Messina Denaro.
Un Passo Importante nelle Indagini
La scoperta delle impronte digitali nel nascondiglio di Matteo Messina Denaro rappresenta un importante passo avanti nelle indagini condotte dalle forze dell’ordine. Questi nuovi elementi probatori potrebbero fornire una mappa dettagliata delle connessioni del boss mafioso, aiutando gli investigatori a smantellare definitivamente la rete di sostenitori che lo ha protetto durante gli anni della latitanza.
[Fonte](https://www.fanpage.it/attualita/nellultimo-nascondiglio-di-matteo-messina-denaro-le-impronte-digitali-di-almeno-20-fiancheggiatori/)
Attualità
Pazzo 54enne tenta suicidio da ponte Sublicio a Pasquetta: vigili urbani intervengono per salvarlo

SalvataggioSullOrloDelVuoto: Immagina un istante di terrore trasformato in un eroico intervento, proprio quando meno te lo aspetti!
In una giornata di festa come Pasquetta, Roma è stata teatro di un drammatico evento che ha catturato l’attenzione di tutti: un uomo di 54 anni ha tentato di gettarsi dal Ponte Sublicio, ma l’intervento tempestivo dei vigili urbani ha cambiato il corso della storia. Scopri come un semplice giro di pattuglia si è trasformato in un atto di coraggio che ha salvato una vita, lasciando la città a chiedersi cosa nascondeva quel gesto disperato.
Il momento del salvataggio
I vigili urbani, sempre vigili sulle strade della Capitale, hanno notato l’uomo in bilico sul ponte e sono intervenuti con rapidità e professionalità. In pochi secondi, hanno evitato il peggio, dimostrando come l’addestramento e l’istinto possano fare la differenza in situazioni estreme. Non crederai a quanto sia stato vicino al disastro!Le reazioni della comunità
La notizia si è diffusa rapidamente, suscitando un’onda di solidarietà e ammirazione sui social. Molti romani hanno condiviso storie simili, evidenziando come piccoli gesti possano prevenire tragedie. “È stato un miracolo”, ha commentato un testimone oculare, riflettendo il senso di sollievo collettivo che ha invaso la città.
Attualità
Donna scivola nel Tevere e rischia di annegare: i vigili del fuoco intervengono per un salvataggio in extremis a Roma

SalvataggioSullaRiva Hai mai immaginato cosa succede quando una tranquilla giornata a Roma si trasforma in un thriller mozzafiato? Proprio sul fiume Tevere, una donna ha vissuto un momento di puro terrore, rischiando di affogare in acque gelide e impetuose, ma i coraggiosi vigili del fuoco l’hanno salvata in extremis!
Immagina la scena: una passeggiata lungo il Tevere che improvvisamente vira verso il dramma. La donna è scivolata e finita in acqua, lottando contro la corrente in un momento che ha tenuto con il fiato sospeso tutti i testimoni. “I vigili del fuoco sono intervenuti con rapidità”, come riportato dai presenti, trasformando un potenziale disastro in una storia di eroismo.
Il Momento del Pericolo
In un batter d’occhio, la situazione è precipitata. La donna, forse distratta o sfortunata, è caduta nel fiume, affrontando correnti imprevedibili che hanno reso il salvataggio una vera sfida. Chi l’ha vista racconta di un’angoscia palpabile, con secondi che sembravano ore.L’Intervento Eroico
I vigili del fuoco, sempre pronti all’azione, hanno sfoderato il loro addestramento d’élite. Con barche e attrezzature specializzate, hanno raggiunto la donna in tempo record, dimostrando ancora una volta perché sono i veri eroi della città. Non crederai a quanto sia stato vicino il pericolo!
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