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Gli autovelox nelle zone urbane mai al di sotto di 50 km/h

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Gli autovelox nelle zone urbane mai al di sotto di 50 km/h

Il decreto autovelox ha ricevuto l’approvazione dalle Regioni e verrà presto sottoposto al Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva. I dispositivi potranno essere posizionati solo sopra determinati limiti di velocità e richiederanno segnali chiari e una distanza minima tra di essi.

La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al decreto autovelox, che prevede misure come l’obbligo di autorizzazione della Prefettura per il posizionamento degli autovelox. Questi potranno essere collocati in aree ad alto rischio di incidenti o in strade dove l’eccesso di velocità è difficile da contestare immediatamente.

Ci sono vincoli riguardanti i limiti di velocità per l’installazione degli autovelox e le modalità di controllo della velocità in caso di impossibilità di posizionare i dispositivi fissi.

Nelle zone urbane, gli autovelox fissi non potranno essere installati se il limite di velocità è inferiore ai 50 km/h. La presenza di autovelox dovrà essere chiaramente segnalata e vi sarà una distanza minima tra un dispositivo e l’altro.

In caso di impossibilità di installare autovelox fissi o mobili, verranno utilizzate pattuglie mobili per controllare la velocità dei veicoli e, se necessario, emettere multe immediatamente. Le modalità di controllo della velocità dovranno essere anch’esse chiaramente segnalate e visibili ai conducenti.

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Il rapitore di Denisa Maria Adas potrebbe averla contattata via telefono prima, limitandosi a incontri diurni

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Il rapitore di Denisa Maria Adas potrebbe averla contattata via telefono prima, limitandosi a incontri diurni

MisteroARoma Scopri le piste scioccanti sul rapimento di Denisa Maria Adas che potrebbero cambiare tutto!

L’inquietante scomparsa di Denisa Maria Adas a Roma sta accendendo i riflettori su un caso che mescola mistero e colpi di scena inaspettati. Le autorità indagano su una possibile telefonata del rapitore poco prima dell’accaduto, lasciando tutti a chiedersi: chi potrebbe essere e cosa nasconde questa trama? Con dettagli che emergono solo ora, il caso promette rivelazioni che terranno incollati allo schermo.

Una telefonata sospetta

Investigatori locali stanno esaminando le comunicazioni recenti di Denisa, con fonti anonime che suggeriscono un contatto improvviso e misterioso. ‘Potrebbe averla chiamata poco prima’, come indicato dalle prime tracce, alimentando teorie su una trappola ben orchestrata. Immaginate lo shock di una chiamata che prelude a un evento del genere – potrebbe essere la chiave per risolvere l’enigma?

In base ai primi rapporti, Denisa aveva appuntamenti solo in giornata, limitando il campo delle sue interazioni e rendendo il caso ancora più intrigante. Gli inquirenti si stanno concentrando su routine quotidiane che potrebbero nascondere indizi vitali, come incontri rapidi o avvistamenti fugaci.

Le indagini in corso

Mentre la caccia al rapitore continua, ogni nuovo dettaglio alimenta la curiosità pubblica: ci sono testimoni che potrebbero aver visto qualcosa di insolito? Questo caso potrebbe rivelare connessioni nascoste che nessuno si aspettava, tenendoci tutti con il fiato sospeso per gli aggiornamenti. Resta sintonizzato per le ultime svolte in questa storia che sta catturando l’attenzione di tutti.

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Esplode cellulare di studente in classe, evacuato liceo a Tivoli

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Esplode cellulare di studente in classe, evacuato liceo a Tivoli

EsplosioneInClasse Hai mai immaginato che un semplice smartphone potesse trasformare una lezione noiosa in un vero e proprio allarme generale, lasciando tutti a bocca aperta?

In una mattina come tante al liceo di Tivoli, un cellulare è improvvisamente esploso tra le mani di uno studente, scatenando il caos in aula e costringendo l’intera scuola a un’evacuazione d’emergenza. Immaginate lo shock: cosa potrebbe aver causato un incidente del genere, e quali rischi nasconde ogni giorno il nostro fidato dispositivo?

Il momento della sorpresa

Tutto è accaduto durante una lezione, quando il telefono dello studente ha iniziato a surriscaldarsi e poi ha ceduto in modo spettacolare, producendo fumo e un forte rumore. Gli insegnanti e i compagni di classe hanno reagito immediatamente, seguendo i protocolli di sicurezza per evitare rischi maggiori.

Le indagini in corso

Le autorità stanno ora indagando sulle cause dell’esplosione, che potrebbe essere legata a difetti di batteria o sovraccarichi. Questo evento insolito ricorda quanto i nostri gadget quotidiani possano nascondere insidie inaspettate, spingendoci a riflettere su come usiamo la tecnologia ogni giorno.

Una lezione per tutti

Mentre i dettagli emergono, questa storia affascinante ci invita a considerare i potenziali pericoli dei device moderni, con esperti che già parlano di nuove norme per la sicurezza nelle scuole. Non perdete l’occasione di scoprire di più su come un oggetto così comune possa diventare protagonista di un’avventura impensata!

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