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Soccorsi in codice rosso: condizioni gravi.

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Soccorsi in codice rosso: condizioni gravi.

Investito un 70enne su via Cassia

Un 70enne è ricoverato in ospedale in gravi condizioni dopo che un’auto lo ha investito lungo via Cassia a Roma.

L’incidente e il soccorso

È grave, soccorso in codice rosso e trasportato con l’ambulanza in ospedale, un uomo di settant’anni investito da un’auto lungo via Cassia in zona La Giustiniana a Roma. L’incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, sabato 15 giugno, nel quadrante Nord della Capitale. Sull’incidente stanno lavorando gli agenti della polizia locale di Roma Capitale che hanno svolto i rilievi di rito per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Dinamica dell’incidente

Secondo le informazioni apprese al momento dell’investimento, era poco prima delle 11 e l’uomo, una persona senzatetto molto conosciuta nel quartiere, stava camminando in strada. Improvvisamente, per cause non note e ancora in corso d’accertamento, un’auto, una Renault Clio, lo ha urtato all’altezza del civico 1412. L’impatto è stato violento e l’uomo ha avuto bisogno di cure mediche urgenti. Alla guida della macchina c’era un coetaneo, che si è fermato a prestargli soccorso, in attesa dell’arrivo dei sanitari. Giunta la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 con la richiesta urgente d’intervento per una persona che era stata appena investita e le cui condizioni di salute sembravano serie, sul posto è arrivato il personale sanitario in ambulanza a sirene spiegate.

Indagini in corso sulla dinamica

I sanitari hanno preso in carico il ferito e lo hanno trasportato all’ospedale Sant’Andrea. Arrivato al pronto soccorso del nosocomio romano, il paziente è stato affidato alle cure dei medici, che lo hanno sottoposto agli accertamenti necessari al caso. Attualmente non si conoscono le sue esatte condizioni di salute. Presenti sul luogo dell’incidente gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del Gruppo XV Cassia.

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Amica di Stefania Camboni, uccisa a Fregene rapporti familiari erano una porcheria ma senza veri litigi

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Amica di Stefania Camboni, uccisa a Fregene rapporti familiari erano una porcheria ma senza veri litigi

MisteroUccisioneFregene Hai mai immaginato cosa si nasconde dietro i silenzi di una famiglia apparentemente tranquilla? Ecco la storia sconvolgente dell’amica di Stefania Camboni, con rivelazioni che potrebbero cambiarti la prospettiva!

L’amica di Stefania Camboni, tragicamente uccisa a Fregene, ha condiviso dettagli che lasciano tutti senza parole, sollevando interrogativi su dinamiche familiari inaspettate. ‘Rapporti in famiglia non erano granché’, ha confidato, lasciando intendere tensioni sotterranee che nessuno si aspettava.

Scopri le Dinamiche Nascoste

Mentre le indagini procedono, emergono particolari che alimentano la curiosità: la vita quotidiana di Stefania potrebbe celare segreti inaspettati, con l’amica al centro di confessioni che fanno riflettere su legami apparentemente solidi.

Un Caso che Appassiona

Gli inquirenti stanno esaminando ogni indizio, e le parole dell’amica aggiungono un tocco di mistero a questa vicenda, attirando l’attenzione di chi ama i racconti di vita reale con colpi di scena.

In questo drammatico episodio, la comunità locale attende risposte, mentre i dettagli continuano a emergere, tenendo tutti con il fiato sospeso.

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Indagine sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, agente del SISDE Leone ascoltato in udienza riservata

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Indagine sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, agente del SISDE Leone ascoltato in udienza riservata

ScomparsaDiEmanuelaOrlandi Nuova svolta che fa tremare i segreti vaticani!

L’inchiesta sulla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana che nel 1983 è sparita nel nulla, torna prepotentemente alla ribalta con un’audizione segreta che potrebbe svelare indizi inediti. Immaginate un caso irrisolto da decenni, avvolto in un alone di mistero internazionale: ora, un agente del SISDE è stato convocato per una testimonianza che promette rivelazioni scioccanti.

Una storia che affascina il mondo

Per chi non conosce i dettagli, la scomparsa di Emanuela Orlandi è un enigma che ha coinvolto Vaticano, servizi segreti e crimine organizzato. L’adolescente, figlia di un dipendente vaticano, è uscita di casa per una lezione di flauto e non è più tornata, lasciando dietro di sé una scia di teorie che vanno dal rapimento politico a intrighi oscuri.

L’audizione top secret

Fonti attendibili rivelano che l’agente del SISDE, noto come Leone, è stato ascoltato in una sessione riservata, alimentando curiosità su possibili connessioni mai esplorate. “Potrebbe essere la chiave per decifrare un puzzle durato quarant’anni”, dicono gli esperti, mentre l’opinione pubblica si interroga su cosa emergerà dalle pieghe di questa indagine.

Prossimi passi nell’ombra

Con l’attenzione dei media che cresce, le autorità stanno esaminando ogni minimo indizio, promettendo aggiornamenti che potrebbero cambiare il corso della storia. Resta da vedere se questa mossa porterà a una svolta definitiva o solo a nuovi misteri da svelare.

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