Il rinomato evento dell’Ottava Medievale di Orte, ospitato nella provincia di Viterbo, ha subito un’improvvisa cancellazione a causa di un allarme bomba. Questo allerta, successivamente rivelatosi infondato, ha portato ad un intervento immediato delle forze dell’ordine, inclusi poliziotti e carabinieri.

Interventi delle forze dell’ordine

Le autorità hanno attivato un’operazione di sicurezza che ha compreso perlustrazioni meticolose del territorio, supportate dall’unità cinofila e dagli artificieri. Le indagini condotte durante la notte hanno chiarito che non esisteva alcuna minaccia reale, dissipando così i timori dei cittadini preoccupati per la sicurezza della loro comunità.

Subito dopo la notizia della sospensione dell’evento, generatasi un clima di allerta tra i residenti, che hanno cominciato a speculare su ciò che possa essere accaduto. Le informazioni sull’allerta bomba non sono state confermate immediatamente, rendendo la situazione ancor più confusa per molte ore. Solo al mattino successivo, la situazione si è stabilizzata grazie ai risultati dei controlli effettuati.

Comunicazioni ufficiali dell’amministrazione

Il sindaco Dino Primieri ha fornito aggiornamenti riguardo l’accaduto, chiarendo la tempistica e le misure adottate dal Comune in seguito ad un’informativa delle Forze dell’Ordine circa un potenziale pericolo. “Siamo stati informati di una situazione di rischio – ha dichiarato il sindaco – e quindi si è ritenuto necessario sospendere l’evento in questione”.

Il primo cittadino ha anche partecipato, questa mattina, a un incontro in Prefettura con il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, dove è stato sottolineato che, al momento, non ci sono motivi di preoccupazione.

Motivazioni della sospensione

La decisione di annullare l’Ottava Medievale è stata formalmente giustificata anche tramite un’allerta meteo, volendo in tal modo evitare situazioni di panico tra i partecipanti. La comunicazione ufficiale enfatizzava la decisione di fermare la manifestazione dalle 20:00 del giorno 8 settembre fino alle 5:00 del giorno successivo, e di chiudere tutte le attività nel centro storico di Orte.

Anche se l’allerta bomba si è rivelata infondata, proseguono le indagini per chiarire l’origine di questa situazione e le motivazioni dietro la diffusione della voce di un presunto pericolo.

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