Attualità
Fiamme sul sogno di Massimo Vallati: l’auto del pioniere del ‘calcio sociale’ al Corviale in fiamme!

Massimo Vallati ha condiviso su Facebook un increscioso episodio che lo ha coinvolto: “Questa notte la mia automobile è stata incendiata davanti al Campo dei Miracoli. La situazione riguardante la giustizia è davvero spaventosa”.
Vallati, ex calciatore e attuale responsabile di Calciosociale, una realtà sportiva non profit attiva da anni nella promozione della legalità nel quartiere di Corviale a Roma, ha subito un attacco incendiario nei suoi confronti.
Una prova di valori distorti
Sul noto social network, Vallati ha commentato l’accaduto con queste parole:
“Questa notte hanno dato fuoco alla mia vettura.
Desidero ringraziare gli autori per questo gesto, che dimostra quanto il nostro operato e le politiche di inclusione e promozione della legalità siano significativi. La cultura della giustizia fa davvero paura”.
Sappiamo bene chi ha perpetrato questo atto e comprendiamo la sofferenza che affligge chi si è trovato in contesti difficili, sia a casa che all’esterno. Vi perdoniamo, ma è importante che vi rendiate conto di quanto sia possibile intraprendere azioni più costruttive e positive.
Un invito alla lotta contro le intimidazioni
Walati ha continuato esortando i cittadini a non avere timore di denunciare e di opporsi a simili atti di violenza, affermando: “Siamo noi a controllare il risultato di questa partita”.
Si è rivolto anche alle istituzioni, sottolineando l’urgenza di rispondere alle chiamate fatte nel corso degli anni e di agire rapidamente. “Il tempo per agire è scaduto”, ha affermato.
Solidarietà dal mondo sportivo e dalle istituzioni
Numerose manifestazioni di sostegno sono giunte da varie istituzioni e dal mondo dello sport. Tra questi, il sindaco di Roma Gualtieri e il ministro dello Sport Andrea Abodi. Il sindaco ha dichiarato di offrire “piena solidarietà e sostegno al lavoro eccezionale di Massimo Vallati e del suo progetto di ‘Calcio sociale’ a Corviale”.
Il sindaco ha sottolineato come Roma si schieri sempre dalla parte di chi combatte per la legalità, l’inclusione e la coesione sociale. Tuttavia, ha avvertito che è fondamentale che le istituzioni concentrino la loro attenzione sul quartiere, sottolineando la necessità di una strategia integrata per garantire che le intimidazioni non scoraggino chi lavora sul campo e rafforzino il loro impegno.
Il ministro Abodi ha commentato l’accaduto specificando: “L’episodio che ha colpito Massimo Vallati dimostra che le azioni positive intraprese in una comunità incontrano la resistenza della criminalità. Ma le intimidazioni non fermeranno chi ha scelto di impegnarsi nella costruzione di una società più giusta”.
Abodi ha quindi confermato il supporto dello Stato a Vallati e alla comunità di Calciosociale, ribadendo l’intenzione di continuare a promuovere esperienze che uniscono sport, socialità e legalità.
Attualità
Quattro fiori ignorati che tengono a bada le zecche e ravvivano il giardino senza fatica

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Con l’arrivo delle belle giornate, che invitano a passeggiate in giardino e aperitivi all’aperto, un nemico invisibile come le zecche sta tornando alla carica, espandendosi grazie al riscaldamento globale. Ma cosa succederebbe se potessi trasformare il tuo spazio verde in una fortezza naturale, con fiori che non solo abbelliscono ma respingono questi parassiti subdoli? Preparati a svelare i segreti di piante affascinanti e potenti, perfette per giardini urbani e campagne, che uniscono bellezza e protezione in modo del tutto ecologico.
Il Tanaceto: L’Antica Pianta che Scaccia Insetti con il Suo Odore Potente
Ha un odore forte, cresce facilmente e non passa inosservata con i suoi piccoli fiori gialli raggruppati in boccioli serrati. Il tanaceto è una pianta perenne rustica, un tempo utilizzata nella medicina popolare, in particolare per le sue proprietà vermifughe e insettifughe. Oggi sta tornando in auge come pianta da compagnia in giardino, in particolare per allontanare zecche e insetti pungenti.Il suo odore di canfora, piuttosto forte, è sgradevole per molti parassiti, comprese le zecche che evitano accuratamente le zone in cui cresce. Basta piantarne qualche ciuffo ai margini del prato, intorno alle aree giochi o vicino ai luoghi di passaggio frequente per creare una sorta di zona cuscinetto naturale. Ma il tanaceto non si limita a scacciare i parassiti: struttura le aiuole, attira gli impollinatori e resiste alla siccità estiva, rendendolo un vero e proprio jolly per il tuo giardino.
L’Achillea Millefoglie: Il Fiore Selvatico che Protegge con Eleganza Inaspettata
È un fiore che si incontra spesso senza riconoscerlo. Eppure, l’achillea millefoglie è una delle piante più utili e resistenti che si possano piantare in giardino. Con il suo fogliame finemente tagliato e le infiorescenze a ombrella bianche, rosa o rossastre a seconda delle varietà, conferisce un aspetto campestre e leggero alle aiuole.
Oltre al suo fascino discreto, l’achillea emana potenti composti aromatici che infastidiscono molti parassiti, tra cui le zecche. Agisce modificando l’atmosfera circostante, disturbando gli insetti nella loro localizzazione olfattiva, e cresce quasi da sola, anche in terreni poveri. Attira insetti utili come i sirfidi e fiorisce a lungo: un’alleata che potresti non voler più trascurare.
L’Erba Gatta: Il Fiore Che Fa Impazzire Gatti e Scaccia Insetti
Quando si pensa all’erba gatta, spesso si immaginano i gatti che vi si rotolano con piacere. Ma questa pianta non fa solo la felicità dei felini. La nepeta, nelle sue diverse varietà ornamentali, è anche un ottimo repellente contro le zecche e altri insetti pungenti, grazie a un composto naturale che secerne: il nepetalattone.
Questo principio attivo, simile ad alcuni oli essenziali, agisce come un potente repellente naturale, innocuo per l’uomo e gli animali. La nepeta ha anche il vantaggio di essere molto decorativa, con i suoi piccoli fiori bluastri o lavanda che formano nuvole leggere, e cresce rapidamente senza sforzi, resistendo alla siccità. Il piretro di Dalmazia, d’altra parte, è un fiore ancora poco conosciuto ma potentissimo: con il suo aspetto simile a una margherita, emana piretrine che respingono zecche, afidi e zanzare, trasformando il tuo giardino in un’oasi protetta e stilosa.
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Il trucco poco ortodosso per ravvivare le piante d’interno: caffè e cannella nel terreno

PianteSegrete Hai mai immaginato che ingredienti comuni come il caffè e la cannella possano trasformare le tue piante da interno in veri e propri supereroi verdi, rendendole più forti e resistenti che mai?
Prendersi cura di una pianta è come occuparsi di un animale domestico o di un familiare, richiedendo attenzione per mantenerla sana e vibrante. Le piante da interno non sono solo elementi decorativi che ravvivano gli ambienti e purificano l’aria, ma possono beneficiare di trucchi semplici e sorprendenti. Molte specie vegetali, ad esempio, prosperano con alimenti quotidiani come il caffè o la cannella, che arricchiscono il terriccio con nutrienti essenziali. È fondamentale conoscere le esigenze specifiche di ogni pianta – dall’irrigazione alla luce solare – soprattutto durante i mesi invernali, quando le ore di sole diminuiscono e i sistemi di riscaldamento domestico possono seccare l’aria. Ridurre la frequenza delle annaffiature è cruciale: per una pianta come il potus, bastano una volta alla settimana, mentre la lingua di suocera ne richiede una al mese. Assicurati di posizionarle in modo da catturare la luce mattutina, lontano dai termosifoni, e di spruzzare occasionalmente le foglie per contrastare la siccità interna.
Il caffè: il fertilizzante naturale che fa miracoli
Mettere i resti o gli avanzi di caffè nel terriccio delle tue piante da interno può portare grandi benefici. Il caffè è un prodotto organico e quindi biodegradabile. Il caffè nelle piante agisce come fertilizzante naturale e persino come repellente per alcuni insetti e organismi invasivi. Questo alimento contiene fosforo, potassio e azoto che rafforzano le piante domestiche e ne favoriscono lo sviluppo. Puoi mettere il caffè direttamente nel terriccio dei vasi o in un compost per trasformarlo in concime insieme ad altri materiali organici. Il caffè deve essere sempre asciutto per evitare l’eccessiva umidità e la formazione di funghi.
La cannella: l’arma segreta contro parassiti e funghi
La cannella, invece, permette di controllare i parassiti delle piante, previene la proliferazione di funghi e può accelerare la crescita delle radici. In altre parole, agisce come un fungicida naturale sulle piante domestiche. Inoltre, la cannella fornisce elementi che consentono la cicatrizzazione delle foglie e degli steli danneggiati. Come il caffè, puoi mettere la cannella direttamente nel terreno delle piante o preparare un compost nutriente.
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