Cronaca
“Risate e Riflessi: Un Viaggio Tragico-Comico nell’Anima”

Un Imperdibile Spettacolo al Roma Comic Off
Questa sera, il festival Roma Comic Off, giunto alla sua ottava edizione, offre un evento straordinario. Al Teatro de’ Servi, alle 21:00, Marco Ziello, un talentuoso artista napoletano di 39 anni, presenterà il suo spettacolo teatrale intitolato “Come un polpo nella chitarra”. Oltre a scrivere il testo, Ziello ha collaborato con Licia Amarante nella regia di questa affascinante opera.
Una Sintesi dello Spettacolo
“Come un polpo nella chitarra” si distingue per la sua fusione di tragicommedia e tematiche sensibili, come la malattia mentale e la crisi d’identità. La narrazione si svolge in un contesto surreale, in una casa al confine tra realtà e fantasia. Il protagonista, conosciuto semplicemente come “Caro fratello”, vive con l’Alzheimer. Un elemento importante è la rappresentazione della Morte, personificata da una donna con disturbi mentali, che diventa un aiuto per il protagonista, guidandolo nel recupero della sua identità e libertà attraverso il gioco.
L’ispirazione per il titolo proviene dal numero 67 della Smorfia, un richiamo al modo in cui i personaggi si aggrappano ai ricordi, simile a un polpo che si attacca a una chitarra. Marco Ziello desidera affrontare il delicato tema della memoria e dell’importanza di eventi significativi, evidenziando come l’Alzheimer possa progressivamente erodere i ricordi.
Scoprire Marco Ziello
Marco Ziello ha rivelato un aneddoto personale riguardante suo nonno, mettendo in evidenza la capacità dei nonni di comprendere i propri nipoti in modo profondo, spesso meglio di quanto possano fare i genitori. Oltre alla sua carriera teatrale, Ziello è appassionato di musica, letteratura e viaggi. Recentemente, ha intrapreso un viaggio in India legato alla commedia dell’arte, riuscendo a coniugare lavoro e svago in una singolare esperienza.
Il festival Roma Comic Off continua a stupire il pubblico con proposte artistiche di alta qualità, offrendo momenti di riflessione e intrattenimento. “Come un polpo nella chitarra” si prefigge di imprimere una forte emozione nei cuori degli spettatori, promettendo una serata indimenticabile.
Cronaca
Destra sovranista al fianco di Alemanno: apericena a Rieti per le grane legali

EventoChoc: Un’apericena per sostenere l’ex sindaco Gianni Alemanno in carcere? Scopri chi si schiera al suo fianco!
La controversa storia dietro l’evento
Un’apericena insolita sta per scuotere Rieti, organizzata per sostenere Gianni Alemanno, l’ex sindaco di Roma condannato a 22 mesi nel caso Mondo di Mezzo. Da dicembre scorso, Alemanno è tornato in carcere per aver violato la messa in prova ai servizi sociali. Ma cosa spinge un evento del genere? Numerosi esponenti della destra sovranista hanno risposto alla chiamata, trasformando una semplice cena in un raduno che promette sorprese e dibattiti accesi.
Gli ospiti che non ti aspetteresti
Tra gli ospiti confermati c’è l’ex presidente della Regione Francesco Storace, che su X ha dichiarato: “Ci andrò volentieri perché le cose vanno dette senza paura”. Non solo: anche Simone Di Stefano, ex leader di CasaPound e ora a capo di Exit, e Luca Malcotti, vice segretario generale dell’UGL ed ex consigliere regionale, hanno aderito. Immagina il mix di personalità che potrebbe emergere – un incontro da non perdere per chi ama i retroscena politici!I dettagli che stuzzicano la curiosità
L’iniziativa è curata dai militanti del movimento Indipendenza, con figure come il vice segretario Chicco Costini e Beppe Lauria in prima linea. L’evento, ospitato al ristorante Da Chef in largo Velino Fratelli Conti, includerà un dibattito seguito da un concerto con Francesco Mancinelli, Silvia Preda e Nicolò Olivieri. Sul volantino si parla di una petizione per Alemanno, con un contributo di 15 euro per l’apericena (ingresso libero) e donazioni extra per le sue spese legali. Chissà quali segreti emergeranno durante la serata?
Cronaca
Castagne importate etichettate come italiane: sequestrati 54 mila pacchi

IngannoMadeInItaly Hai mai comprato castagne pensando fossero autenticamente italiane, ma in realtà venivano dall’estero? 😲 Scopri come la Guardia di Finanza ha sgominato un maxi-falso alimentare!
Il Sequestro Sbalorditivo
Immagina di aprire una scatola di castagne con il tricolore italiano ben in vista, ma al suo interno si nasconde un inganno internazionale. La Guardia di Finanza ha messo le mani su 54.000 confezioni di castagne in un’azienda agroalimentare nel Viterbese, scoprendo che il prodotto arrivava dall’estero nonostante l’imballaggio gridasse “made in Italy”.
L’Inganno che Ti Lascerà a Bocca Aperta
Non solo l’etichetta principale sfoggiava orgogliosamente il tricolore, ma le vere informazioni sulla provenienza erano nascoste in piccolo su un’etichetta secondaria sul retro. Un trucco astuto che poteva facilmente confondere i consumatori, facendoli credere di acquistare un prodotto genuino del Bel Paese. Chissà quante persone sono cadute in questa trappola!Le Misure contro l’Azienda
Per il titolare dell’azienda, non è finita con il semplice sequestro: è scattato un ammonimento severo sulle regole da seguire per rendere trasparente la provenienza dei prodotti. Un avvertimento che potrebbe sconvolgere l’intero settore agroalimentario – e tu, stai attento a cosa compri la prossima volta!
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