Seguici sui Social

Cronaca

«Arrestato per le sue spaventose parole: ‘Ti ucciderò prima o poi’»

Pubblicato

il

«Arrestato per le sue spaventose parole: ‘Ti ucciderò prima o poi’»

Arrestato dopo Anni di Abusi: La Terribile Storia di Maltrattamenti in Famiglia

Una vita segnata da anni di abusi e intimidazioni ha portato all’arresto di un uomo di 66 anni, coinvolto in una tormentata relazione con la sua ex-compagna di cinquant’anni. Le minacce e le violenze hanno accumulato un pesante carico di accuse a suo carico, culminando infine nella sua detenzione. Ieri sera, il susseguirsi di atti persecutori ha costretto la donna a contattare le forze dell’ordine, segnando la fine della sua sofferenza.

L’Ultimo Avvertimento e l’Intervento della Polizia

La situazione è degenerata nel momento in cui il 66enne si è presentato sotto la casa della donna a Giardinetti, lanciando affermazioni inquietanti come: “Lo sai che prima o poi ti uccido”. In preda alla paura, la vittima ha prontamente avvisato il 112, permettendo alla polizia di giungere sul posto in tempi brevi. Nonostante la presenza degli agenti, l’uomo ha continuato a proferire minacce, rivelando la sua determinazione a perseguitarla.

Una Relazione Caratterizzata da Persecuzioni

Quella che sembrava una relazione normale si è trasformata in un incubo per la donna. Da anni, infatti, il suo ex-partner ha assunto comportamenti persecutori, estendendo le sue intimidazioni anche nei luoghi di lavoro della vittima. Le costanti vessazioni hanno portato la donna a cercare rifugio in un centro antiviolenza, con la speranza di sfuggire a un futuro di abusi e paure. Malgrado questa scelta, gli attacchi sono continuati, infliggendo profondi segni psicologici e fisici alla donna.

Storia di Violenza con Conseguenze Legali

Nel corso dell’arresto, gli agenti hanno rinvenuto cuiitativi che attestavano i numerosi precedenti penali legati a maltrattamenti in famiglia. La regolarità degli atti di violenza non ha lasciato spazio a dubbi per il magistrato, il quale ha proceduto con misure severe. L’immediata detenzione del 66enne presso il carcere di Regina Coeli è stata ritenuta necessaria per preservare la sicurezza della donna e prevenire ulteriori episodi di violenza.

L’Importanza della Prevenzione e della Denuncia

Questo caso sottolinea l’urgente bisogno di un’azione rapida e decisa contro la violenza domestica. La protezione delle vittime e la punizione dei colpevoli sono essenziali per combattere questo fenomeno inaccettabile. È fondamentale che le vittime si sentano supportate e incoraggiate a denunciare le violenze, per garantire un cambiamento nel percorso di vita di chi subisce abusi.

Cronaca

Sanzioni inaspettate per 14 studenti: i lavori socialmente utili che cambiano tutto

Pubblicato

il

Sanzioni inaspettate per 14 studenti: i lavori socialmente utili che cambiano tutto

StudentiInRivolta: Scopri le sanzioni scioccanti e i lavori segreti che stanno scuotendo il liceo Virgilio! #OccupazioneScuole #ProtestaStudentesca

Le Sanzioni Disciplinarie in Azione

Negli ultimi giorni, 14 studenti del liceo Virgilio sono stati colpiti da sanzioni disciplinarie per l’occupazione avvenuta lo scorso dicembre. Tra sospensioni che vanno da 5 a 20 giorni e obblighi di frequenza, solo 11 di loro stanno affrontando le conseguenze: i restanti tre hanno scelto di lasciare la scuola per evitare che queste misure influenzassero i loro esami di Stato. Un vero colpo di scena che lascia interrogativi su come le proteste scolastiche possano cambiare le vite degli studenti.

I Lavori Socialmente Utili Sotto la Lente

Coloro che sono rimasti stanno prestando servizio in luoghi inaspettati, come la Comunità di Sant’Egidio o il centro di assistenza per migranti Astalli, mentre altri aiutano con la pulizia degli spazi scolastici o nei corsi pomeridiani. Non si tratta di una novità per il Virgilio, dove simili sanzioni sono già state applicate in passato. Tra i coinvolti, 4 erano rappresentanti degli studenti nel Consiglio d’istituto, accusati di non aver mediato con gli occupanti come richiesto dalla dirigente. Gli altri sono stati identificati grazie a testimonianze di docenti o legami con il Collettivo studentesco, alimentando curiosità su come vengano smascherate queste azioni ribelli.

Le Proteste che Accendono il Dibattito

Il riconoscimento degli studenti responsabili delle occupazioni rimane un nodo spinoso ogni anno, con i protagonisti che agiscono nell’ombra per evitare identificazioni. Al Virgilio, questo ha scatenato proteste fin da marzo, quando le lettere di convocazione sono arrivate ai 14 studenti, culminando in un sit-in davanti alla scuola. A differenza degli anni passati, non è stato presentato un elenco spontaneo dei partecipanti, forse per paura di responsabilità aggiuntive, come il rimborso dei danni stimati in circa 60.000 euro dalla Città Metropolitana, o 24.000 euro secondo la scuola. Parte di questi costi è stata coperta da collette anonime promosse dal Collettivo e dai rappresentanti dei genitori, un dettaglio che aggiunge intrigue a questa storia di ribellione e conseguenze.

Continua a leggere

Cronaca

Gli equipaggiamenti dei vigili urbani: le rivelazioni del report comunale

Pubblicato

il

Gli equipaggiamenti dei vigili urbani: le rivelazioni del report comunale

MisteroNelleStrade #PistoleScomparse – Undici pistole Beretta calibro 9 sono sparite dalla Polizia Locale di Roma, e potrebbero essere finite in mani pericolose, pronte a scatenare il caos!

Il giallo delle armi scomparse

Immaginate undici pistole sparite nel nulla: rubate, smarrite o peggio? Queste Beretta calibro 9, destinate a proteggere le strade di Roma, potrebbero ora essere in possesso di chi sa usarle per intimidire o uccidere. Gli agenti della Polizia Locale le trasportano 24 ore su 24, per difendersi e svolgere i loro doveri, ma ora un vero enigma mette a rischio la sicurezza della città. Chi le ha prese? E cosa succederà se finiscono nelle mani sbagliate?

Quante armi hanno davvero gli agenti?

Per capire la portata di questo furto beffardo, scopriamo che gli agenti di Roma Capitale gestiscono un arsenale non da poco. Quest’anno, secondo i rapporti ufficiali, ci sono ben 4.102 pistole a disposizione: 3.166 Beretta calibro 9 con 13 proiettili ciascuna e 936 Heckler & Koch con 15 proiettili, acquistate di recente nel 2024. Ma attenzione, non tutti i 2.696 agenti armati le portano sempre: alcune sono di riserva o in attesa di assegnazione. Un sistema che sembrava solido, ma ora un buco di undici unità fa sorgere dubbi su come vengono gestite queste armi letali.

Negli ultimi anni, l’organico è cresciuto grazie all’amministrazione Gualtieri, passando da 2.500 armi nel 2020 a oltre 4.000 oggi. Ma con pensionamenti e controlli medici che hanno escluso 263 agenti l’anno scorso, il numero è in costante evoluzione. E se tra queste armi “extra” ci sono quelle scomparse? Un dettaglio che fa salire la tensione e lascia spazio a mille domande.

Le critiche dal fronte sindacale

Gabriele Di Bella, segretario provinciale Ugl, non ci sta e punta il dito contro i buchi nel sistema: “Perché le armi non hanno un posto sicuro nei singoli gruppi del Corpo?”. Secondo lui, i vigili sono costretti a portarsele a casa, senza armadietti blindati come quelli della polizia o dei carabinieri. “È assurdo dover spendere soldi propri per custodirle, con il rischio di furto e procedimenti disciplinari o penali”, denuncia. E se questa mancanza di sicurezza fosse la chiave del mistero? Un problema che potrebbe far tremare l’intera forza dell’ordine romana.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025