Seguici sui Social

Attualità

Controllora aggredita sul bus durante controllo biglietti: ricoverata in ospedale

Pubblicato

il

Controllora aggredita sul bus durante controllo biglietti: ricoverata in ospedale

Aggressione alla controllora del bus Cotral

Ha chiesto che le fosse mostrato il biglietto, ma uno dei passeggeri si è scagliato contro di lei e l’ha fatta finire in ospedale.

“Voleva cavarmi gli occhi con le mani, potevo morire”. È ancora sotto shock la controllora del bus Cotral che è stata pestata da un passeggero che non era in possesso del biglietto. È successo a bordo di uno dei pullman che percorre la zona est della capitale e collega la stazione di Roma-Tiburtina con Castel Madama e Tivoli nella giornata di ieri, mercoledì 16 ottobre 2024. Dopo l’aggressione è finita in ospedale, al pronto soccorso del Pertini, dove è stata sottoposta ad una Tac. È il secondo caso di aggressione a bordo del bus nel mese di ottobre. Il primo è avvenuto nel capoluogo pontino, a Gaeta: a picchiare il controllore il fratello e il padre di una ragazza sorpresa senza biglietto.

Sul bus senza biglietto viene multata: il padre e il fratello picchiano il controllore

I fatti risalgono alle 9.30 circa della mattina di ieri. La controllora era da poco salita a bordo del bus insieme ad una collega. Il Cotral era carico di donne e studenti a cui le due hanno iniziato a chiedere il biglietto ai presenti. Fra loro anche un uomo che, probabilmente trovato non in possesso del titolo di viaggio, ha reagito pestando la donna che ha iniziato ad urlare.

“Ho sentito le urla mentre guidavo, mi sono voltato e ho visto le mani dell’uomo sulla faccia della collega – ha raccontato a il Messaggero l’autista – Lei sanguinava. Lui era in stato alterato. Così ho fermato il bus e l’ho spinto lontano dalla collega che, invece, ho fatto entrare nella cabina privata dell’autista, separata da un vetro con il resto del bus”. Nel frattempo l’autista e la collega controllora hanno provato a contattare le forze dell’ordine: “Facevano domande, alla fine un passeggero ha chiamato un suo amico poliziotto che ha allertato una pattuglia che è arrivata subito”.

L’intervento degli agenti

Non appena arrivati sul posto, i poliziotti hanno bloccato l’aggressore che è stato portato in commissariato: la sua posizione è al vaglio delle autorità. Gli agenti, nel frattempo, indagano sul caso. L’uomo fermato è già noto alle forze dell’ordine, per episodi simili nell’area di Tiburtina: farebbe parte di un gruppo che si muove sui mezzi pubblici.

Come sta la controllora: il rischio per i colleghi

Nel frattempo la donna è stata trasportata in ospedale e sottoposta ad una Tac. Ma non si tratta di un unicum: nell’ultimo periodo è successo ad un’altra controllora a Ponte Mammolo, oltre all’episodio di Gaeta. Per questa ragione i sindacati si stanno mobilitando per chiedere che vengano presi provvedimenti, soprattutto negli snodi principali della capitale: la Faisa Cisal, ad esempio, ha chiesto un incontro con il prefetto.

Fonte Verificata

Attualità

Coppa Italia, caos allo stadio: Tifosi del Milan devastano Curva Sud e insultano i romanisti come “figli del Vesuvio”

Pubblicato

il

Coppa Italia, caos allo stadio: Tifosi del Milan devastano Curva Sud e insultano i romanisti come “figli del Vesuvio”

Hai visto cosa succede quando la passione per il calcio sfocia in caos puro? #CoppaItalia #TifosiInFuria #VandalismoStadio

In una serata che avrebbe dovuto celebrare il calcio italiano, la Curva Sud dello stadio è stata protagonista di un episodio sconcertante: tifosi del Milan accusati di averla vandalizzata, scatenando reazioni accese tra i sostenitori della Roma. Immagina la scena, con cori e slogan che riecheggiano nell’aria, e al centro di tutto, la frase “figli del Vesuvio” urlata come una sfida aperta. Questo incidente ha acceso i riflettori su tensioni che vanno oltre il semplice match, lasciando tutti a chiedersi fino a che punto arriverà l’odio tra curve rivali.

La Notte del Caos

L’episodio si è verificato durante gli scontri della Coppa Italia, dove il clima è rapidamente degenerato in atti di vandalismo. Testimoni oculari hanno descritto scene di oggetti lanciati e danni alle strutture, con i tifosi del Milan al centro delle accuse. È un capitolo che ricorda come il calcio possa trasformarsi in un’arena di emozioni incontrollate.

Reazioni dai Social e Slogan Iconici

“Figli del Vesuvio” è diventato l’hashtag del momento sui social, con romanisti che lo hanno usato per rispondere alle provocazioni. Questi scambi hanno amplificato lo scandalo online, attirando l’attenzione di fan e esperti, mentre tutti si interrogano su come prevenire simili episodi in futuro.

Le indagini sono in corso per chiarire i dettagli, ma una cosa è certa: questo evento potrebbe cambiare per sempre il modo in cui viviamo le partite dal vivo. Quali saranno le prossime mosse? La tensione resta alta, e il mondo del calcio italiano è più acceso che mai.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Omicidio nel bosco: Abdelkrim Cheheb abbattuto da due spari a collo e petto

Pubblicato

il

Omicidio nel bosco: Abdelkrim Cheheb abbattuto da due spari a collo e petto

SconvolgenteMisteroNelBosco Hai mai immaginato cosa potrebbe nascondere un bosco apparentemente tranquillo, dove un uomo è stato trovato senza vita in circostanze che hanno lasciato tutti senza parole?

Nel cuore di una foresta italiana, il corpo di Abdelkrim Cheheb è stato scoperto in un contesto che ha immediatamente catturato l’attenzione delle autorità e dell’opinione pubblica, scatenando curiosità su un possibile crimine che potrebbe nascondere colpi di scena inaspettati. L’autopsia ha rivelato dettagli che fanno sorgere più domande che risposte, alimentando teorie e speculazioni sui motivi dietro a questo tragico evento.

Le scoperte iniziali

Le prime indagini hanno portato alla luce elementi che fanno drizzare i capelli: “ucciso da due spari a collo e petto”, come emerso dai rapporti ufficiali, suggerendo un atto premeditato e misterioso che potrebbe coinvolgere reti nascoste o vendette inaspettate. Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire gli ultimi movimenti della vittima, lasciando spazio a ipotesi intriganti su legami oscuri.

Le domande che tormentano gli inquirenti

Mentre le autorità setacciano la zona alla ricerca di indizi, la comunità locale è in fermento, chiedendosi chi potrebbe aver orchestrato un fatto del genere e quali segreti emergeranno dalle indagini. Con ogni nuovo dettaglio, il caso si infittisce, promettendo rivelazioni che potrebbero cambiare tutto – non perderti gli aggiornamenti su questa storia che sta catturando l’immaginazione di tutti.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025