Attualità
Delitto dell’Olgiata, deserta l’asta per la villa dove fu uccisa la contessa Alberica Filo della Torre

Non si è presentato nessuno all’asta per la villa dell’Olgiata dove visse la contessa Alberica Filo della Torre. La casa avrebbe degli abusi difficili da sanare.
È andata deserta l’asta della villa dell’Olgiata, la lussuosa abitazione dove venne uccisa nel 1991 la contessa Alberica Filo della Torre. La villa di oltre 800 metri quadrati tornerà quindi su piazza con un prezzo ribassato: partita da un milione e mezzo di euro, la prossima asta partirà da ‘appena’ un milione. Il motivo per cui nessuno l’ha voluta? Non per il delitto – negli anni successivi all’omicidio della contessa fu sempre abitata – ma perché presenta numerosi abusi edilizi che andrebbero sanati. In presenza di questi abusi, nessuna banca concederebbe il mutuo: quindi, o si ha una disponibilità economica immediata, oppure acquistare la villa è molto complesso.
“Considerato che le banche non possono erogare mutui a causa di queste difformità, chi si propone come acquirente deve avere disponibilità finanziarie immediate. E comunque, una volta acquistata, senza nuove sanatorie resta di difficile commercializzazione”, ha dichiarato a Il Corriere della Sera Farzan Khoshnoudi, uno degli intermediari che ha seguito la pratica della vendita della casa.
In quella villa fu uccisa la contessa Alberica Filo della Torre. La donna si trovava nella sua stanza quando fu sorpresa da uno degli ex domestici, Manuel Winston Reyes, che le doveva dei soldi. L’uomo si era recato nella villa per chiedere alla donna di azzerare il debito: ne nacque una…
Attualità
Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!
Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.
Le prime segnalazioni dall’incidente
Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.Cosa potrebbe aver causato lo scontro?
Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.
Attualità
Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.
Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.
Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini
A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.
Cosa prevede la nuova regola ENAC
La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.
Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.
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