Cronaca
Tre ladri si arrampicano sul tubo del gas a Roma, svegliata nel sonno da alcuni rumori

Con ogni probabilità si sono arrampicati attraverso il tubo dei gas e hanno tentato di forzare le grate di un appartamento, al primo piano, di una stradina in zona Colli Aniene. A mettere in fuga tre ladri, sono state le urla della proprietaria di casa dopo aver udito alcuni rumori provenienti dall’esterno del balcone della sua abitazione.
I fatti
L’episodio è accaduto ieri sera poco dopo le 23, in via Luigi Tamburanno. Alle case popolari, con affaccio in via Cassiani, un gruppo di malviventi – di nazionalità straniera, secondo il racconto della testimone – hanno preso di mira un appartamento. La caratteristica di questi colpi è che avvengono usando i tubi del gas per fare irruzione nelle case. «Avevamo spento la luce attorno alle 21 – racconta ancora terrorizzata a “Il Messaggero” Luisa (ha preferito mantenere l’anonimato) – e probabilmente pensavano che in casa non ci fosse nessuno. A un tratto la mia amica ha avvertito alcuni rumori e ho gridato per lo spavento.»
Scarsa sicurezza
«Hanno pronunciato qualche parola, e sono certa non fossero italiani». I predoni sono subito fuggiti via facendo perdere ogni loro traccia. «Stavo per avere un malore, ho rischiato l’infarto. Il mio gatto – prosegue – prima del colpo si comportava in maniera strana». Le forze dell’ordine sono state messe al corrente e le volanti della polizia sono giunte ieri sera sul luogo del tentato colpo. «Gli agenti mi hanno invitata a prendere provvedimenti: ho 90 giorni di tempo per formalizzare la denuncia. Una cosa è certa – avverta la donna – ciò che non mi ha uccisa mi ha fortificata. Se dovesse accadere nuovamente non la passeranno liscia. Né con me e nemmeno con mio marito. E’ una violenza psicologica e privata che non auguro a nessuno e purtroppo accade anche a persone anziane».
Allerta tra i residenti
L’allerta tra i residenti per possibili nuovi furti resta altissima.
Cronaca
Ranieri e la Roma non cedano a Sozza e al Var, proseguano a infastidire come auspicava Dino Viola.

RomaInPericolo La squadra giallorossa rischia di perdere una qualificazione da 50 milioni e l’Europa intera – scopri i retroscena che tengono tutti col fiato sospeso!
La storia che torna a tormentare
La Roma è di nuovo al bivio, con un déjà-vu che fa rabbrividire i tifosi: dopo stagioni di alti e bassi, la rincorsa verso la Champions League sembrava un’opportunità d’oro, ma ora le cose si complicano in modi inaspettati. Immaginate il dramma di una squadra che ha sfiorato la gloria solo per vederla scivolare via – è questo il plot twist che sta facendo discutere tutti.
Il premio che sfuma
Parliamo di cifre da capogiro: 50 milioni di euro che potevano cambiare il futuro della squadra, grazie a una qualificazione in Champions. Ma con la stagione che volge al termine, le possibilità di arrivare in Europa sembrano sempre più remote. Cosa succederebbe se tutto questo denaro andasse in fumo? È una domanda che sta tormentando i fan e gli addetti ai lavori, rendendo ogni partita un evento imperdibile.Il motivo per non arrendersi
Eppure, i giallorossi non possono gettare la spugna. Proprio quando tutto sembra perduto, emergono ragioni cruciali per continuare a combattere: dal riscatto personale dei giocatori alle ambizioni del club. Quali sono le storie nascoste dietro questa lotta? Segui le prossime mosse per scoprire se la Roma riuscirà a ribaltare il destino in extremis!
Cronaca
L’agguato a Roma: un buttafuori sotto assedio su via Ostiense, con un uomo in fuga dall’auto

SparatoriaA Roma: Un agguato misterioso che nasconde oscuri segreti criminali?
Chi era l’uomo seduto accanto al buttafuori egiziano di 27 anni quando la sua auto è stata crivellata di colpi all’alba su via Ostiense? L’agguato ha lasciato tutti senza fiato, con un passeggero che è fuggito nel caos e ora potrebbe svelare indizi sconvolgenti.
Le Ipotesi che Intrigano
Gli inquirenti stanno scavando in un mondo di amicizie pericolose e legami sotterranei. Il 27enne, ancora in gravi condizioni all’ospedale Sant’Eugenio, aveva connessioni con ambienti notturni di Ponte Milvio, dove si intrecciano storie di crimine e vendette. Potrebbe essere legato a un vecchio omicidio di un suo amico, Adrian Pascu, crivellato di colpi nel 2021. Immagina: un’amicizia fatale che porta a inseguimenti armati? Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore, puntano ora su scenari criminali, abbandonando le semplici liti da discoteca. La Dinamica dell’Attacco Shoccante
L’auto, una Smart bianca, è stata tamponata e costretta a un testacoda prima che partissero i colpi. Almeno quattro proiettili hanno colpito il conducente, ma cosa ha visto l’altro occupante prima di scappare? I carabinieri hanno rintracciato e interrogato il fuggiasco, anche se i dettagli restano avvolti nel mistero. Sulla scena, una pistola rubata e banconote sospette suggeriscono traffici illeciti, con telecamere che potrebbero aver catturato l’assassino in fuga. Chi ha seguito la vittima dal locale “Nice” fino a quella fatidica svolta? Le risposte potrebbero cambiare tutto.
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