Cronaca
A Roma la città è bloccata dallo sciopero: adesione al 98 per cento.

Linee della metropolitana chiuse e bus a singhiozzo: l’onda lunga della protesta nazionale di 24 ore del trasporto pubblico ha bloccato anche la Capitale. Nel venerdì nero per la mobilità urbana, cittadini e turisti si sono ritrovati ad affrontare numerosi disagi, con servizi drasticamente ridotti e tempi di attesa interminabili.
Caos nei trasporti pubblici
L’agitazione, parte di una protesta più ampia su scala nazionale, ha visto un’adesione massiccia che ha avuto un impatto significativo soprattutto nelle grandi città. A Roma, epicentro del malcontento, le principali linee metropolitane sono rimaste chiuse, mettendo in ginocchio il normale flusso quotidiano di pendolari e visitatori. Anche i servizi di autobus hanno subito gravi interruzioni, operando con frequenze saltuarie e non garantite.
Le richieste dei lavoratori
La mobilitazione è stata indetta dai principali sindacati del settore, che chiedono migliori condizioni di lavoro e sicurezza per tutti gli operatori del trasporto pubblico. L’accento è stato posto su ‘incrementi salariali equi’ e una ‘maggiore attenzione alla manutenzione e al rinnovo del parco mezzi’. Secondo i sindacati, sono troppo frequenti i guasti e le inefficienze nel sistema di trasporto, che mettono a rischio la sicurezza di lavoratori e passeggeri.
Reazioni e prospettive future
Le autorità locali hanno cercato di minimizzare gli impatti della protesta, attivando servizi sostitutivi e invitando i cittadini a fare uso di mezzi alternativi come biciclette o sistemi di car sharing. Tuttavia, la risposta dei cittadini è stata mista, con molti che lamentano una gestione inadeguata e una mancanza di comunicazione efficace da parte dei gestori dei servizi.
Nel frattempo, gli organizzatori della protesta hanno dichiarato che ulteriori azioni dimostrative non sono escluse, se le loro richieste non verranno ascoltate dai responsabili. Una situazione che lascia i cittadini con l’incertezza sui futuri sviluppi e possibili ulteriori disagi.
Cronaca
Il ritorno della Maratonina Cross a Roma: scopri il programma al Parco della Romanina

Hai mai sognato un evento che unisce sport, divertimento e cause nobili in un solo parco magico? #MaratoninaCross2025 è l’appuntamento che tutti stanno aspettando!
L’Evento da Non Perdere
Per il 23° anno, la Maratonina Cross torna a infiammare il Parco della Romanina, offrendo una giornata piena di sorprese per ogni età. Organizzata dalla A.S.D. GTM e supportata da istituzioni come Regione Lazio e Roma Capitale, questa manifestazione gratuita promette di trasformare una semplice corsa in un’avventura indimenticabile. Immagina di correre tra percorsi emozionanti mentre scopri come lo sport si intreccia con temi come la solidarietà e l’inclusione – un mix che catturerà il cuore di tutti!
Solidarietà e Coinvolgimento Sociale
Cosa rende questa edizione ancora più speciale? La Maratonina affianca associazioni come AIL, che combatte contro leucemie e linfomi, e LIBERA, in prima linea contro le mafie. Nel “Parco della Memoria”, 27 querce ricordano i magistrati caduti, creando un’atmosfera di riflessione e speranza. Le scuole del Municipio VII saranno protagoniste, con premi in palio per quelle con più iscritti – un incentivo che potrebbe far schizzare le iscrizioni alle stelle!Intrattenimento per Ogni Età
Preparati a occhi spalancati: nel parco ci saranno zone dedicate ai bambini con giochi classici come il salto della corda e animatori pronti a divertire. Per i più piccoli da 2 a 5 anni, percorsi motori e giochi educativi li faranno correre felici. Non mancano esibizioni mozzafiato di karate, ginnastica, danza e persino tiro con l’arco, grazie a collaborazioni con federazioni sportive. Novità come Freestyle Italia e Pompieropoli dei Vigili del Fuoco renderanno l’evento un vero spettacolo – chissà quali sorprese ti aspettano!
Attività Sportive e Giochi
Divertiti nel “villaggio atletica” con salti in alto, corse a ostacoli e lanci del vortex, o prova il mini golf su un gonfiabile dedicato. La A.S.D. Federico Civolani Tennis GTM allestirà campi per far scattare foto epiche, mentre il CSI Roma organizzerà tornei di volley e percorsi in bicicletta. Per i senior, una passeggiata rilassante e lezioni di ginnastica dolce saranno l’occasione perfetta per unire generazioni. E non dimenticare: atleti con disabilità parteciperanno a pieno titolo, promuovendo un’inclusione che potrebbe ispirare tutti.
Programma e Come Partecipare
L’adrenalina parte presto: alle 8:30 le iscrizioni e la consegna dei pettorali, seguite da partenze per categorie come la “Marrone” per over 60 con una passeggiata di 1 km, o la “Rossa” con 3,2 km di corsa. Dalle categorie “Gialla” a “Verde”, ci sono corse per ogni fascia d’età, dagli 800 metri ai 150 metri. Iscriviti fino al 18 maggio: fino al 16 presso la A.S.D. GTM, il 17 da Intersport o direttamente sul posto. È tutto gratuito – non vorrai perdertelo!
Cronaca
Le prime donne dell’archeologia: la mostra

Hai mai immaginato come donne audaci abbiano svelato i segreti nascosti nei ruderi di Roma, catturandoli in foto che cambiano la storia? #DonnePioniere #RomaAntica #FotografiaStorica
Le Eroine Dimenticate dell’Archeologia
Nel 1905, al Foro Romano, tre operai con i loro attrezzi in mano posano per una foto epica, con il Tempio di Romolo sullo sfondo. Ma chi c’è dietro l’obiettivo? Esther Van Deman, una borsista dell’Accademia Americana a Roma, e altre sei donne coraggiose che sfidarono le convenzioni del tempo. Queste pioniere, escluse dai campi scientifici per il solo fatto di essere donne, hanno trasformato la fotografia in uno strumento di scoperta. Immagina: mentre Roma si modernizzava con scavi e demolizioni, loro documentavano ogni pietra, rivelando un mondo antico che pochi avevano osato esplorare.
Foto Che Raccontano Storie Nascoste
Pensa a immagini che catturano operai sudati negli scavi o una statua solitaria di una Vestale nel Foro Romano – tutto merito di Esther Van Deman e delle sue colleghe. Queste foto, scattate con macchine ingombranti e portatili, non erano solo arte: erano prove scientifiche per classificare murature romane e indagare la società dell’epoca. Da Agnes e Dora Bulwer, che immortalavano siti del Mediterraneo, a Gertrude Bell, che esplorava Ostia Antica con i suoi maestosi capitelli corinzi, queste donne ritraevano anche la vita quotidiana, come una ragazza con un bambino nella campagna romana. Scopri come una semplice foto abbia preservato luoghi scomparsi, come la Tomba dei Claudii, distrutta per il Vittoriano!I Tesori della Mostra da Non Perdere
Le fotografie in esposizione all’American Academy catturano voragini misteriose ai piedi del Viminale o colonne appena scoperte vicino a San Martino ai Monti, mescolando rovine antiche con elementi naturali come edera rampicante e alberi secolari. Queste immagini in bianco e nero non solo rivelano il volto nascosto di Roma, ma anche il coraggio di viaggiatrici e studiose come Maria Pasolini Ponti e Marion Elizabeth Blake. Con un’attenzione al paesaggio che toglie il fiato, queste opere hanno aperto la strada a generazioni di donne nella ricerca. La mostra “Women and Ruins” è aperta fino al 9 novembre, con orario venerdì-sabato 16-19, all’American Academy in via Angelo Masina 5, e l’ingresso è gratuito – un’opportunità imperdibile per tuffarti in questo mondo affascinante!
-
Cronaca5 giorni fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca6 giorni fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca5 giorni fa
Il sovrano del tiramisù Pompi ricattato dall’ex dipendente: “Pagami 50mila euro o ti elimino”
-
Cronaca21 ore fa
Gli equipaggiamenti dei vigili urbani: le rivelazioni del report comunale