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50mila euro di multa all’assistente sociale che non denunciò l’omicidio di una donna che non voleva prostituirsi

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50mila euro di multa all’assistente sociale che non denunciò l’omicidio di una donna che non voleva prostituirsi

Un’assistente sociale condannata per omessa denuncia

Il Tribunale di Frosinone ha emesso una condanna nei confronti di un’assistente sociale per la mancata denuncia delle violenze domestiche che hanno portato alla tragica morte di Gloria Pompili. Alla professionista è stata inflitta una multa di 50mila euro, ritenuta responsabile di non aver segnalato la situazione critica in cui viveva la giovane, costretta a prostituirsi e successivamente uccisa.

L’indagine sui servizi sociali

Dopo il femminicidio, la Procura della Repubblica di Frosinone ha avviato accertamenti per comprendere l’operato dei servizi sociali. Le indagini hanno evidenziato l’assenza di denunce formali o segnalazioni da parte dell’assistente sociale, che avrebbero potuto impedire che l’ambiente di violenza si trasformasse in tragedia.

Le condanne per il femminicidio

Il processo penale si è concluso con la condanna dei due principali responsabili: la zia di Gloria, Loide Del Prete, e il compagno Saad Mohamed Elesh Salem. La Suprema Corte di Cassazione ha inflitto pene di vent’anni e ventiquattro anni di carcere rispettivamente ai due condannati, ritenuti colpevoli di aver massacrato Gloria di fronte ai suoi figli.

Il tragico evento del 2017

Il femminicidio di Gloria Pompili risale al 24 agosto 2017. La giovane, costretta a prostituirsi, subiva l’oppressione della zia e del compagno, che la sottoponevano a continue vessazioni e violenze. La sera della sua morte, durante una lite lungo la strada dei Monti Lepini, fu brutalmente picchiata fino a perdere la vita. Questo tragico episodio ha evidenziato le gravi mancanze nel sistema di protezione delle vittime di violenza.

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Pazzo 54enne tenta suicidio da ponte Sublicio a Pasquetta: vigili urbani intervengono per salvarlo

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Pazzo 54enne tenta suicidio da ponte Sublicio a Pasquetta: vigili urbani intervengono per salvarlo

SalvataggioSullOrloDelVuoto: Immagina un istante di terrore trasformato in un eroico intervento, proprio quando meno te lo aspetti!

In una giornata di festa come Pasquetta, Roma è stata teatro di un drammatico evento che ha catturato l’attenzione di tutti: un uomo di 54 anni ha tentato di gettarsi dal Ponte Sublicio, ma l’intervento tempestivo dei vigili urbani ha cambiato il corso della storia. Scopri come un semplice giro di pattuglia si è trasformato in un atto di coraggio che ha salvato una vita, lasciando la città a chiedersi cosa nascondeva quel gesto disperato.

Il momento del salvataggio

I vigili urbani, sempre vigili sulle strade della Capitale, hanno notato l’uomo in bilico sul ponte e sono intervenuti con rapidità e professionalità. In pochi secondi, hanno evitato il peggio, dimostrando come l’addestramento e l’istinto possano fare la differenza in situazioni estreme. Non crederai a quanto sia stato vicino al disastro!

Le reazioni della comunità

La notizia si è diffusa rapidamente, suscitando un’onda di solidarietà e ammirazione sui social. Molti romani hanno condiviso storie simili, evidenziando come piccoli gesti possano prevenire tragedie. “È stato un miracolo”, ha commentato un testimone oculare, riflettendo il senso di sollievo collettivo che ha invaso la città.

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Donna scivola nel Tevere e rischia di annegare: i vigili del fuoco intervengono per un salvataggio in extremis a Roma

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Donna scivola nel Tevere e rischia di annegare: i vigili del fuoco intervengono per un salvataggio in extremis a Roma

SalvataggioSullaRiva Hai mai immaginato cosa succede quando una tranquilla giornata a Roma si trasforma in un thriller mozzafiato? Proprio sul fiume Tevere, una donna ha vissuto un momento di puro terrore, rischiando di affogare in acque gelide e impetuose, ma i coraggiosi vigili del fuoco l’hanno salvata in extremis!

Immagina la scena: una passeggiata lungo il Tevere che improvvisamente vira verso il dramma. La donna è scivolata e finita in acqua, lottando contro la corrente in un momento che ha tenuto con il fiato sospeso tutti i testimoni. “I vigili del fuoco sono intervenuti con rapidità”, come riportato dai presenti, trasformando un potenziale disastro in una storia di eroismo.

Il Momento del Pericolo

In un batter d’occhio, la situazione è precipitata. La donna, forse distratta o sfortunata, è caduta nel fiume, affrontando correnti imprevedibili che hanno reso il salvataggio una vera sfida. Chi l’ha vista racconta di un’angoscia palpabile, con secondi che sembravano ore.

L’Intervento Eroico

I vigili del fuoco, sempre pronti all’azione, hanno sfoderato il loro addestramento d’élite. Con barche e attrezzature specializzate, hanno raggiunto la donna in tempo record, dimostrando ancora una volta perché sono i veri eroi della città. Non crederai a quanto sia stato vicino il pericolo!

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