Attualità
Il “re” delle truffe dei Rolex a Roma viene arrestato: si fingeva ricco imprenditore ma usava assegni falsi

La polizia ha arrestato e incarcerato un cinquantenne noto per le numerose truffe legate alla vendita di orologi di lusso. L’uomo, già con precedenti per truffa e uso improprio di documenti falsi, si presentava come un facoltoso imprenditore, ma in realtà utilizzava assegni circolari e documenti falsi per raggirare le vittime.
Le indagini della polizia
Reo confesso di numerosi inganni, il cinquantenne ha operato principalmente tramite compravendite online. Si spacciava per un potenziale acquirente di lusso, ma il pagamento, effettuato con assegni falsi, lasciava le sue vittime senza compenso. La sua rete di inganni è stata scoperta grazie al lavoro investigativo degli agenti della polizia di Stato, coordinati dalla Procura della Repubblica, che hanno avviato le indagini presso il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Roma.
L’arresto del truffatore
Le investigazioni sono partite da una denuncia di un cittadino, che ha raccontato di essere stato truffato durante la vendita di un prezioso orologio su un portale online. Dopo essere stato contattato e persuaso a concludere l’affare di persona, il venditore ha ricevuto un assegno circolare dell’importo di 7.400 euro. Solo dopo aver depositato il titolo e ceduto l’orologio, il venditore ha scoperto che sia l’assegno che il documento d’identità erano falsi. Avvisata la Polizia, è scattato l’arresto del truffatore.
Immagine di repertorio
Il provvedimento è stato eseguito grazie all’ordinanza emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Velletri. Le attività investigative continuano per svelare eventuali complicità e ulteriori reati commessi dall’uomo nel corso degli anni.
Attualità
Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!
Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.
Le prime segnalazioni dall’incidente
Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.Cosa potrebbe aver causato lo scontro?
Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.
Attualità
Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.
Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.
Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini
A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.
Cosa prevede la nuova regola ENAC
La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.
Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.
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