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Due amici assolti dopo aver rubato una luminaria di Natale a forma di cigno per fare colpo su una ragazza

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Due amici assolti dopo aver rubato una luminaria di Natale a forma di cigno per fare colpo su una ragazza

La decisione di un giudice di Cassino ha messo fine a una bizzarra vicenda legata al furto di una luminaria natalizia a Pontecorvo, dove due amici erano stati accusati di furto aggravato e ricettazione. “Nessun danno alle cose” è il motivo con cui è stata pronunciata l’assoluzione, evidenziando che, durante il furto, non sono stati arrecati danni.

Il furto riguarda un cigno luminoso, rubato con l’intento di conquistare una ragazza. I due amici, difesi dall’avvocato Pasquale Di Gabriele, dovettero presentarsi davanti al Tribunale di Cassino. L’episodio risale ai festeggiamenti natalizi del 2020, quando la luminaria, collocata dall’amministrazione comunale, sparì l’8 dicembre. I carabinieri la rinvenirono in un giardino di Esperia.

Dettagli sul furto

Durante il processo, è emerso che il furto, inizialmente considerato aggravato, è stato ridefinito come furto semplice. La mancanza di danno alla cosa rubata ha giocato un ruolo cruciale nella sentenza, nonostante il sindaco, non presentandosi in aula, abbia ritirato tacitamente la querela. Inoltre, il reato di ricettazione contestato a uno degli amici non è stato ulteriormente perseguito, poiché è stato provato che egli non era a conoscenza della presenza della luminaria nel suo giardino.

Un gesto destinato a sorprendere una giovane si è trasformato in una questione legale, ma fortunatamente si è concluso senza conseguenze penali per i due implicati.

Un gesto romantico trasformato in disavventura

Il piano originale prevedeva che la luminaria fosse installata nel giardino della ragazza, creando una sorpresa romantica. Tuttavia, il cigno è stato temporaneamente nascosto nel giardino dell’amico, che era all’oscuro del gesto. Le indagini svolte dalla polizia giudiziaria hanno contribuito a dimostrare che non ci sono stati atti di violenza nei confronti dell’oggetto, permettendo così ai due amici di uscire indenni da questa singolare disavventura.

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Previsioni meteo per Roma e Lazio: nuvole in agguato e temperature che se la prendono comode il 15 maggio 2025

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Previsioni meteo per Roma e Lazio: nuvole in agguato e temperature che se la prendono comode il 15 maggio 2025

MeteoRoma2025 Scopri cosa bolle nelle nuvole sopra la Città Eterna oggi, con sorprese che potrebbero rovinare i tuoi piani all’aperto!

Le previsioni meteo per Roma e il Lazio in questo giovedì 15 maggio 2025 stanno accendendo la curiosità di molti, con un cielo nuvoloso che promette stabilità ma nasconde potenziali colpi di scena. Temperature che rimangono costanti potrebbero essere l’ideale per una giornata tranquilla, ma gli appassionati del tempo si chiedono: è davvero tutto così prevedibile? Immagina di svegliarti con un manto di nuvole che avvolge la capitale, mantenendo l’aria fresca senza eccessi – un mix intrigante che potrebbe trasformarsi in qualcosa di inaspettato.

Le condizioni attuali

Mentre il sole gioca a nascondino dietro le nuvole, le temperature si attestano su valori stabili, offrendo un clima ideale per esplorare le strade di Roma. Gli esperti segnalano che questa quiete meteorologica potrebbe attirare attenzione per le sue sfumate possibilità, come improvvisi chiarimenti o leggere piogge, rendendo ogni ora una sorpresa da tenere d’occhio.

Previsioni per il Lazio

Estendendo lo sguardo al resto del Lazio, le nuvole persistono con una stabilità che incuriosisce i locali: saranno sufficienti per un picnic o meglio prepararsi a un cambio repentino? Questa giornata meteorologica, piena di potenziali intriganti sviluppi, invita tutti a rimanere aggiornati per non perdersi nemmeno un dettaglio dell’evoluzione celeste.

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Allarmante rapporto Eurispes 2024. L’uomo nettamente in crisi rispetto alla donna. Il matrimonio è una trappola?

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Allarmante rapporto Eurispes 2024. L’uomo nettamente in crisi rispetto alla donna. Il matrimonio è una trappola?

 In un momento storico in cui, secondo il Rapporto Italia 2024 dell’Eurispes, più della metà degli italiani fa fatica ad arrivare a fine mese (57,4%), il fenomeno del sovraindebitamento sta diventando sempre più attuale, anche in Lazio. Ma qual è l’identikit della persona sovraindebitata nella regione? Romano, uomo, sposato, di 50 anni, con un debito medio di circa 28mila euro, in linea con la media nazionale (sempre di 28mila euro). È quanto emerge da Finsight, l’osservatorio sull’indebitamento di Go Bravo, fintech che opera nell’ambito della gestione e liquidazione dei debiti privati.

L’analisi, basata su un ampio campione di oltre 8.000 italiani (di cui 949 laziali) che hanno incontrato difficoltà nel ripagare i propri debiti (prestiti personali, carta di credito, fido), vede una netta prevalenza maschile, con il prestito personale che si conferma la forma di debito più diffusa.

Qual è il profilo della persona sovraindebitata in Lazio?

Dall’indagine emerge come il fenomeno riguardi soprattutto gli uomini sui 50 anni, il più delle volte sposati e con un debito medio pari a circa 28mila euro. Circa 1 su 5 (21%) ha inoltre un debito superiore a 40mila euro. Il 68% è uomo mentre le donne rappresentano, invece, il 32%.

Per quanto riguarda il livello di istruzione, il 49% delle persone sovraindebitate ha un diploma di liceo, mentre il 17% ha terminato la scuola secondaria di primo grado. Il 24% del campione ha un diploma di istituto tecnico o professionale, mentre i laureati (triennale o magistrale) rappresentano il 9%.  In generale, si osserva una correlazione tra il livello di istruzione e il grado di indebitamento, con quest’ultimo che tende ad aumentare al crescere del titolo di studio. Chi ha completato il ciclo di istruzione primaria (scuola elementare) è indebitato di media di 18mila euro, chi ha la licenza media presenta un debito medio di 24mila euro, chi ha conseguito il diploma di scuola secondaria superiore di 27 mila euro, mentre il debito medio dei laureati è il più alto (circa 29mila euro).

Quali sono le differenze a livello di città laziali e territoriale?

Passando alle differenze geografiche tra città, in cima alla classifica delle città con il debito medio più alto troviamo Frosinone (oltre 33mila euro). Seguono Latina (circa 28mila euro), Roma (oltre 27mila euro) e Viterbo (circa 26mila euro). In fondo, invece, Rieti (circa 24mila euro). Va sottolineato inoltre Frosinone si posiziona al secondo posto tra tutte le città italiane dopo Lecco.

Per quanto riguarda, invece, il numero di casi di sovraindebitamento, si rileva una netta prevalenza di casi nelle città più popolose: Roma guida la classifica con il 71% dei casi, seguita da Latina (12%) e Frosinone (7%).

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