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Pirata della strada che investì e uccise Mario Costantini identificato: si tratta di una 42enne.

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Pirata della strada che investì e uccise Mario Costantini identificato: si tratta di una 42enne.

La donna coinvolta nell’incidente mortale a Vetralla è stata identificata dai carabinieri grazie a immagini fornite da un cittadino. L’incidente, avvenuto il pomeriggio del 27 novembre, ha visto il 78enne Mario Costantini investito mentre attraversava la strada. A seguito dell’impatto, Costantini è stato lasciato agonizzante in strada.

La conducente, una 42enne della zona che al momento del sinistro guidava un furgone per le consegne, è stata convocata per un interrogatorio dall’autorità giudiziaria. Potrebbe affrontare non solo l’accusa di omicidio stradale, ma anche di omissione di soccorso.

Dinamica dell’incidente

L’incidente si è verificato alle 17, quando alcuni passanti hanno allertato i soccorsi dopo aver assistito all’investimento. L’anziano, gravemente ferito, è stato lasciato a terra mentre la conducente del furgone si è data alla fuga. Nonostante i tempestivi interventi degli operatori del 118, Costantini è deceduto poco dopo.

Indagini in corso

Le indagini affidate ai carabinieri hanno portato al sequestro delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, ma inizialmente non erano sufficienti per identificare l’autore dell’incidente. Grazie alle dichiarazioni di testimoni, un cittadino ha fornito riprese video cruciali che hanno permesso ai militari di determinare la tipologia del veicolo coinvolto. Attraverso l’incrocio dei dati GPS e le registrazioni video, sono riusciti a risalire alla donna alla guida del furgone.

Un esempio di investigazione efficace

“I risultati ottenuti dalla Stazione dei Carabinieri di Vetralla – affermano i militari in una nota – rappresentano un chiaro esempio di come la conoscenza del territorio, delle dinamiche locali e il dialogo con la comunità, uniti all’intuizione investigativa e alle moderne tecnologie, rendano possibile il perseguimento dei reati di tale gravità con maggiore efficacia.”

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Finale di Coppa Italia 2025 a Roma: strade blindate e romani intrappolati dal piano di sicurezza per il 14 maggio

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Finale di Coppa Italia 2025 a Roma: strade blindate e romani intrappolati dal piano di sicurezza per il 14 maggio

RomaProntaPerLoSpettacolo #FinaleCoppiaItalia2025 Immagina Roma trasformata in un’arena di emozioni per la grande finale di coppa Italia 2025: strade chiuse, divieti e un piano di sicurezza che promette sorprese inaspettate per il 14 maggio – scopri cosa bolle in pentola in questa città eterna!

L’attesa per l’evento calcistico dell’anno sta raggiungendo livelli di frenesia, con la capitale italiana che si prepara a ospitare una finale che potrebbe entrare nella storia. Le autorità hanno pianificato chiusure stradali e restrizioni per garantire uno svolgimento sicuro e fluido, attirando l’attenzione di fan e curiosi da tutto il paese.

Mappa delle restrizioni

In vista della partita, una mappa dettagliata delle strade chiuse è stata resa disponibile per aiutare i residenti e i visitatori a navigare la città. Tra le zone interessate, l’area intorno allo Stadio Olimpico sarà completamente off-limits, con percorsi alternativi segnalati per evitare ingorghi e garantire l’accesso solo agli autorizzati.

Il piano di sicurezza da non perdere

Le misure di sicurezza includono controlli rafforzati e presidi delle forze dell’ordine, progettati per un evento senza precedenti. Questo setup non solo protegge i partecipanti, ma potrebbe rivelare innovazioni che cambieranno per sempre come viviamo gli eventi sportivi in Italia. Non perdere l’opportunità di scoprire tutti i dettagli!

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Furbetto agli arresti domiciliari organizza festa di compleanno, vicino lo segnala su YouPol e finisce in carcere a 29 anni

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Furbetto agli arresti domiciliari organizza festa di compleanno, vicino lo segnala su YouPol e finisce in carcere a 29 anni

Hai mai immaginato che una festa di compleanno possa trasformarsi in un incubo dietro le sbarre? #FestaSegreta

In una tranquilla serata romana, un 29enne agli arresti domiciliari ha deciso di ignorare le regole per celebrare il suo giorno speciale, scatenando una catena di eventi che ha catturato l’attenzione di tutti. Il giovane, convinto di poter passare inosservato, ha organizzato una festa in casa, ma un vicino vigile non ha esitato a intervenire, segnalando l’accaduto tramite l’app YouPol della Polizia di Stato.

Il Vicino che Spia

Il residente, probabilmente stanco di rumori molesti, ha immortalato l’evento e inviato la segnalazione in tempo reale. YouPol, l’app dedicata a segnalare reati e situazioni sospette, ha permesso una risposta rapida delle forze dell’ordine, dimostrando come la tecnologia stia rivoluzionando il modo in cui combattiamo il crimine.

Le Conseguenze Inattese

Le autorità sono intervenute immediatamente, revocando i domiciliari e portando il 29enne in carcere per violazione delle prescrizioni. Questo caso solleva domande intriganti su privacy, sorveglianza e le linee sottili tra divertimento e illegalità – chissà quante altre storie come questa stanno accadendo intorno a noi?

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