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Cronaca

«Insieme nella sorpresa»

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«Insieme nella sorpresa»

Una seconda aggressione nei confronti di una coppia gay si è verificata a Roma il 4 gennaio. Il fatto, denunciato dal Partito Gay Lgbt, è avvenuto tra le 22 e le 23 in viale Glorioso a Trastevere, dove i due giovani sono stati accerchiati da un gruppo di dieci ragazzi. Rosario Coco, presidente di Gaynet, riferisce che «due ragazzi omosessuali sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente». Nonostante l’aggressione, le vittime non hanno richiesto cure mediche, esprimendo il loro sgomento: “‘Eravamo a braccetto, neanche per mano, siamo sconvolti'”.

La denuncia di Gay Net

L’associazione Gay Help Line ha confermato l’incidente e offerto supporto alla coppia, evidenziando come su oltre 20.000 contatti annuali, circa 3.600 riguardano casi di discriminazione e aggressione. Anteriormente, nella notte di Capodanno, due ragazzi, Stephan e Mattia, sono stati aggrediti mentre camminavano tenendosi per mano nel quartiere Malatesta. La loro storia ha suscitato solidarietà, culminando in un presidio di protesta il 4 gennaio.

Iniziative istituzionali

L’Assemblea capitolina discuterà una delibera contro l’omotransfobia, che prevede sanzioni per i reati di competenza comunale, inclusa una multa di 500 euro. Fabrizio Marrazzo, presidente del Partito Gay Lgbt, ha dichiarato: «La proposta nasce dall’assenza di una legge nazionale contro l’omotransfobia». Il documento è supportato dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle e si spera possa rappresentare un segnale significativo di cambiamento a livello istituzionale, già approvato in dieci comuni italiani.

Cronaca

A Roma, il drammatico confronto tra una madre e un aggressore con il figlio di 4 anni al fianco

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A Roma, il drammatico confronto tra una madre e un aggressore con il figlio di 4 anni al fianco

Hai mai immaginato un tranquillo pomeriggio con tuo figlio trasformarsi in un incubo per colpa di un aggressore ubriaco? #Roma #Esquilino #MinacciaNotturna

L’Incidente Sconvolgente nel Cuore di Roma

Un pomeriggio apparentemente sereno si è trasformato in un momento di puro terrore per una mamma e il suo bambino, mentre camminavano nei pressi di piazza Dante, nel vivace rione Esquilino. L’uomo, di origini straniere e visibilmente alterato dall’alcol, brandiva il collo di una bottiglia di vetro, creando un’atmosfera di paura e tensione inaspettata.

La Testimonianza della Mamma Terrorizzata

Anna M. ha raccontato i dettagli di quell’incontro agghiacciante: “Erano circa le 18 e io e mio figlio stavamo tornando a casa dopo una giornata al parco. Il bambino era stanco ma felice, e le giornate più lunghe rendevano tutto così piacevole”. Ma improvvisamente, l’uomo ha iniziato a seguirli, accelerando i passi e gridando insulti, lasciando la donna in preda al panico.

L’Aggressione e il Momento di Paura

Nonostante i tentativi di distrarre il piccolo e accelerare, l’aggressore li ha raggiunti, afferrando il braccio della mamma e puntandole il collo della bottiglia quasi in faccia. “Voleva soldi e il bambino ha iniziato a piangere, mentre lui rideva in modo inquietante”, ha spiegato Anna. Per liberarsi, ha dovuto cedere 50 euro, sperando che l’incubo finisse lì e che l’uomo scomparisse. Da quel momento, il piccolo è rimasto profondamente scosso, e la mamma ora si chiede come vivere in un quartiere dove eventi del genere sembrano all’ordine del giorno.

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Turisti in protesta: le ragioni dietro l’esclusione

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Turisti in protesta: le ragioni dietro l’esclusione

Scopri il lato segreto della visita di JD Vance in Italia: sicurezza, gelato e sorprese inaspettate! #VanceInItalia #GelatoVIP #ViaggioSegreto

Il Colosseo blindato e la delusione dei turisti

Il famoso Colosseo di Roma è stato improvvisamente chiuso nel pomeriggio per motivi di sicurezza, lasciando fuori centinaia di turisti incuriositi e delusi. Si tratta della visita della famiglia Vance, ma con un twist inaspettato: solo Usha, la moglie del vicepresidente americano, si è recata sul posto, mentre JD Vance è rimasto a Villa Taverna. Immagina la scena: un’icona dell’antica Roma trasformata in una zona off-limits, con guardie e barriere ovunque. Ma cosa nascondeva questa mossa top secret?

Un’irresistibile tentazione italiana

Nonostante i rigidi protocolli di sicurezza, JD Vance non ha resistito al fascino del gelato made in Italy. Nel primo pomeriggio, ha fatto una tappa golosa alla gelateria “Le Sicilianedde” nel quartiere Parioli, dove ha ordinato una coppetta con pistacchio di Bronte, mango dell’Etna e stracciatela con panna. E non è tutto: anche Usha ha gustato la sua porzione, mentre i figli hanno optato per coni al fior di latte e cioccolato. Dal locale trapela che Vance ha particolarmente apprezzato il pistacchio siciliano – un sapore che potrebbe diventare virale tra i VIP!

L’incontro che potrebbe cambiare tutto

Oltre ai piaceri culinari, Vance ha incontrato il cardinale Pietro Parolin, con al centro discussioni scottanti come il nodo dei migranti e lo scontro con l’episcopato americano. Chissà quali accordi segreti sono stati discussi in questa chiacchierata dietro le quinte? Un mix di diplomazia e sorprese che tiene tutti con il fiato sospeso.

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