Cronaca
Ultimo saluto e auguri di buone vacanze pasquali ai dipendenti

«La terza volta non verremo, perché è troppo rischioso». Queste le parole pronunciate dai rapinatori al termine di un furto all’ufficio postale di via Grottarossa, sulla Cassia, avvenuto lo scorso aprile. I due malviventi, già autori di un colpo simile nel novembre 2023, hanno agito con lo stesso modus operandi: volto coperto, pistole alla mano e un dipendente in ostaggio. Complessivamente, i furti hanno fruttato oltre 300mila euro.
Uno dei rapinatori, Filippo Giuffrida, è stato fermato e rinviato a giudizio a piazzale Clodio. Proprio il 9 aprile 2024, Giuffrida, cinquantatreenne di Catania, ha sorpreso gli impiegati all’apertura dell’ufficio, urlando: «Forza forza. Apri l’ufficio, non fate scherzi, non fate scattare gli allarmi, questa è una rapina». Con il volto coperto da un cappuccio e una mascherina, ha minacciato un dipendente per farsi accompagnare nella stanza della direttrice, obbligandolo ad aprire la cassaforte da cui ha prelevato circa 80mila euro.
Parallelamente, il complice ignoto ha minacciato la direttrice di aprire gli sportelli atm, riuscendo ad ottenere ulteriori 80mila euro. I due rapinatori hanno poi preso in ostaggio un altro dipendente, riconoscendolo come «quello della scorsa volta», per impedire che venissero chiamati i soccorsi durante la fuga a bordo di una Volkswagen nera.
Il primo colpo risale al 3 novembre 2023, durante il quale Giuffrida e il suo complice avevano atteso l’orario di apertura per entrare nell’ufficio e annunciare: «Questa è una rapina!». Anche in quell’occasione, l’imputato obbligò la direttrice ad aprire la cassaforte e gli sportelli, prelevando circa 200mila euro.
Le indagini per catturare Giuffrida si sono avvalse delle immagini delle telecamere di sicurezza e delle testimonianze degli impiegati, che hanno ricordato il saluto dei rapinatori: «Non torneremo una terza volta, è troppo pericoloso». Giuffrida è stato arrestato dai carabinieri della compagnia Trionfale a luglio 2024, dopo un tentativo di rapina in un’altra sede, dove il direttore era riuscito a dare l’allarme.
La posizione di Giuffrida è aggravata dai precedenti penali e dal fatto di aver commesso reati durante la misura di «affido terapeutico». Il processo a suo carico è iniziato ieri, con i dipendenti che si sono costituiti parte civile. La prossima udienza è prevista per la fine di marzo.
Cronaca
Pellegrini al bivio: operazione prima e mercato dopo.

InterventoInFinlandia: Il destino del capitano è appeso a un filo, scopri i dettagli che cambieranno tutto!
Lo Sconvolgente Intervento
Immagina il tuo eroe sportivo pronto a tutto, ma improvvisamente un intervento in un Paese remoto come la Finlandia potrebbe segnare la svolta decisiva. Proprio quando pensavi che il capitano fosse invincibile, ecco emergere dettagli che fanno battere il cuore: un’operazione delicata che ha attirato l’attenzione di fan e esperti, lasciando tutti a chiedersi cosa succederà dopo. È un momento di suspense che potrebbe rivelare segreti nascosti e sfide inimmaginabili, non puoi smettere di leggere!
La Decisione Sul Possibile Addio
E ora, la parte che ti terrà incollato allo schermo: dopo l’intervento, una scelta epica attende il nostro campione. Si tratta di un possibile addio alla carriera, un colpo di scena che fa impennare l’adrenalina e solleva domande affascinanti. Perché proprio ora? Quali sono le vere motivazioni dietro questa mossa? Le speculazioni sono già in corso, e ogni indizio potrebbe cambiare il futuro del calcio – o di qualunque sport stiamo parlando – in modo imprevedibile. Preparati a essere sorpreso!Cronaca
Stefania Camboni trovata morta nella sua villa. Indagata la nuora.

MisteroAFregene Hai mai immaginato che una lite per un’eredità possa nascondere un segreto scioccante? Scopri i dettagli di questa storia che sta accendendo la curiosità di tutti!
La Lite che Ha Diviso una Famiglia
Una donna di 60 anni si trovava al centro di un’accesa disputa con i suoi figli per questioni legate all’eredità. Immagina le tensioni quotidiane in una casa condivisa: il figlio maggiore, insieme alla moglie, viveva proprio con lei nel tranquillo quartiere di Fregene, creando un’atmosfera carica di sospetti e risentimenti. Che cosa potrebbe spingere una famiglia a tanto?
La Scoperta che Lascia Senza Parole
In un colpo di scena inaspettato, la macchina della donna è stata rinvenuta in un fosso nascosto tra i cespugli, alimentando speculazioni e domande senza fine. È solo un incidente o c’è di più dietro questa inquietante scoperta? Non potrai smettere di pensare a cosa potrebbe accadere dopo!-
Cronaca6 giorni fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca7 giorni fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca6 giorni fa
Il sovrano del tiramisù Pompi ricattato dall’ex dipendente: “Pagami 50mila euro o ti elimino”
-
Cronaca1 giorno fa
Gli equipaggiamenti dei vigili urbani: le rivelazioni del report comunale