Attualità
Omicidio Willy Monteiro, spiegazione dell’avvocato su cosa significhi che Gabriele Bianchi ha le attenuanti mentre Marco no

L’omicidio di Willy Monteiro Duarte a Colleferro ha portato a sviluppi significativi nelle recenti sentenze della Corte d’Appello bis. L’avvocato di Gabriele Bianchi, Valerio Spigarelli, ha chiarito la decisione dei giudici di riconoscere le attenuanti generiche al suo assistito ma non a Marco Bianchi. Per comprendere le motivazioni di tale scelta, si attende il deposito della motivazione, previsto entro novanta giorni.
Marco Bianchi è stato condannato all’ergastolo, mentre Gabriele ha ricevuto una pena di ventotto anni. Entrambi sono imputati per l’omicidio volontario di Willy Monteiro Duarte, avvenuto il 6 settembre 2020. “Premesso che ritengo che sia una pena sproporzionata quella dell’ergastolo in questa vicenda,” ha dichiarato Spigarelli. La differenza di trattamento tra i due fratelli, secondo l’avvocato, potrebbe essere spiegata da documenti e attestazioni presentati dalla difesa di Gabriele, che testimoniano un buon comportamento in carcere.
Le attenuanti generiche
Le attenuanti generiche, come spiegato da Spigarelli, sono previste dal codice penale per ‘attenuare’ la pena in determinati casi, tenendo conto della personalità e del comportamento dell’imputato. Tuttavia, per conoscere quali elementi abbiano portato i giudici a concedere le attenuanti solo a Gabriele e non a Marco, sarà necessario attendere la motivazione della sentenza.
Spigarelli ha evidenziato come la Corte d’Assise d’Appello di Roma avesse inizialmente concesso le attenuanti generiche a entrambi i fratelli, riducendo le pene. Tuttavia, un ricorso in Cassazione da parte della Procura ha portato a una revisione della decisione, con i giudici dell’Appello bis che hanno confermato le attenuanti per Gabriele come equivalenti all’aggravante di futili motivi.
Attualità
Nel Lazio, 1,5 milioni di instabili mentali: proposta di legge per psicologi in ogni ASL

SaluteMentaleNelLazio Immagina se 1,5 milioni di persone nel Lazio stessero lottando in silenzio con disturbi mentali: scopri la proposta rivoluzionaria che potrebbe cambiare tutto!
Nel cuore del Lazio, un numero sconcertante di 1,5 milioni di individui affronta quotidianamente le sfide dei disturbi mentali, un dato che solleva interrogativi profondi sul benessere emotivo della comunità. Questa situazione, spesso sottovalutata, sta spingendo verso un dibattito acceso su come migliorare l’accesso a supporto professionale.
La sfida nascosta
Esperti e associazioni segnalano che questi disturbi, che vanno dall’ansia alla depressione, influenzano la vita quotidiana di migliaia di persone, rendendo urgente un intervento strutturato. “La salute mentale non è un lusso, ma un diritto”, come sottolineato da fonti autorevoli nel settore.La proposta che potrebbe fare la differenza
In risposta a questa emergenza, una proposta di legge mira a introdurre psicologi in ogni ASL del Lazio, offrendo un aiuto accessibile e tempestivo. Questa iniziativa, se approvata, rappresenterebbe un passo decisivo verso una società più attenta e inclusiva, suscitando curiosità su come potrebbe evolversi il panorama della cura mentale in Italia.
Attualità
Al volante senza assicurazione, fugge e aggredisce la polizia: caos in strada a Roma

PanicoInStradaARoma Immaginate un inseguimento mozzafiato per le vie di Roma, dove un guidatore senza assicurazione tenta una fuga spericolata e non esita ad affrontare gli agenti: un episodio che ha lasciato tutti a bocca aperta!
In una giornata come tante, il traffico romano è stato scosso da un evento imprevedibile: un automobilista, privo della necessaria copertura assicurativa, ha ignorato gli ordini della polizia e ha scatenato il caos. Con manovre azzardate, ha provato a dileguarsi, trasformando una semplice verifica in un inseguimento ad alta tensione che ha attirato l’attenzione di passanti e curiosi.
La Fuga Spericolata
Le strade affollate della Capitale hanno visto scene da film d’azione, con il veicolo che sfrecciava tra auto e pedoni, rischiando di provocare incidenti. Gli agenti hanno dovuto mettere in campo tutta la loro esperienza per non perdere di vista il fuggitivo, in un balletto di sirene e accelerate che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.L’Aggressione Inaspettata
Non contenti di aver tentato la fuga, le fonti riportano che il conducente ha reagito con violenza quando è stato finalmente bloccato. “Ha aggredito gli agenti”, è stato dichiarato dalle autorità, un gesto che ha elevato la tensione a livelli mai visti, trasformando una routine in un vero e proprio scontro.
Le Conseguenze del Caos
Ora, la città si interroga su come prevenire simili episodi, mentre le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli. Restate sintonizzati per aggiornamenti su questa storia che sta catturando l’attenzione di tutti!
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