Attualità
Condanna a 20 anni di carcere per un 23enne dopo l’uccisione di Kasem Kasmi nella sparatoria a Frosinone

Mikea Zaka, 23 anni, è stato condannato a vent’anni di carcere per l’omicidio di Kasem Kasmi, avvenuto a marzo 2024 allo Shake Bar di Frosinone. La sentenza è stata pronunciata oggi dal giudice per l’udienza preliminare Antonello Bracaglia Morante, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero, riconoscendo le attenuanti generiche. Zaka era accusato di omicidio e ricettazione dell’arma con cui ha sparato al 27enne, deceduto quasi immediatamente a causa di un colpo al collo.
La dinamica dell’omicidio
I fatti si sono svolti nello stesso mese in cui Zaka si trovava al bar con amici, quando il gruppo di Kasem Kasmi si è avvicinato. In seguito a una discussione, Zaka ha estratto un’arma, esplodendo sette colpi, colpendo mortamente Kasem. Dopo l’omicidio, il gruppo di Zaka è fuggito, ma è stato fermato dalla Squadra Mobile di Frosinone.
Le dichiarazioni di Zaka
Mikea Zaka si è poi costituito, dichiarando di aver agito per difendersi, affermando di essere stato in passato vittima di aggressioni da parte del gruppo di Kasmi a causa della sua relazione con l’ex della vittima. La polizia ha avviato indagini anche nel contesto dello spaccio di droga, in seguito al suo precedente arresto per possesso di sostanze stupefacenti, per cercare di chiarire il movente del delitto.
I familiari di Kasem Kasmi e i suoi amici, che sono rimasti feriti durante l’incidente, si sono costituiti parte civile nel processo.
Attualità
Pazzo 54enne tenta suicidio da ponte Sublicio a Pasquetta: vigili urbani intervengono per salvarlo

SalvataggioSullOrloDelVuoto: Immagina un istante di terrore trasformato in un eroico intervento, proprio quando meno te lo aspetti!
In una giornata di festa come Pasquetta, Roma è stata teatro di un drammatico evento che ha catturato l’attenzione di tutti: un uomo di 54 anni ha tentato di gettarsi dal Ponte Sublicio, ma l’intervento tempestivo dei vigili urbani ha cambiato il corso della storia. Scopri come un semplice giro di pattuglia si è trasformato in un atto di coraggio che ha salvato una vita, lasciando la città a chiedersi cosa nascondeva quel gesto disperato.
Il momento del salvataggio
I vigili urbani, sempre vigili sulle strade della Capitale, hanno notato l’uomo in bilico sul ponte e sono intervenuti con rapidità e professionalità. In pochi secondi, hanno evitato il peggio, dimostrando come l’addestramento e l’istinto possano fare la differenza in situazioni estreme. Non crederai a quanto sia stato vicino al disastro!Le reazioni della comunità
La notizia si è diffusa rapidamente, suscitando un’onda di solidarietà e ammirazione sui social. Molti romani hanno condiviso storie simili, evidenziando come piccoli gesti possano prevenire tragedie. “È stato un miracolo”, ha commentato un testimone oculare, riflettendo il senso di sollievo collettivo che ha invaso la città.
Attualità
Donna scivola nel Tevere e rischia di annegare: i vigili del fuoco intervengono per un salvataggio in extremis a Roma

SalvataggioSullaRiva Hai mai immaginato cosa succede quando una tranquilla giornata a Roma si trasforma in un thriller mozzafiato? Proprio sul fiume Tevere, una donna ha vissuto un momento di puro terrore, rischiando di affogare in acque gelide e impetuose, ma i coraggiosi vigili del fuoco l’hanno salvata in extremis!
Immagina la scena: una passeggiata lungo il Tevere che improvvisamente vira verso il dramma. La donna è scivolata e finita in acqua, lottando contro la corrente in un momento che ha tenuto con il fiato sospeso tutti i testimoni. “I vigili del fuoco sono intervenuti con rapidità”, come riportato dai presenti, trasformando un potenziale disastro in una storia di eroismo.
Il Momento del Pericolo
In un batter d’occhio, la situazione è precipitata. La donna, forse distratta o sfortunata, è caduta nel fiume, affrontando correnti imprevedibili che hanno reso il salvataggio una vera sfida. Chi l’ha vista racconta di un’angoscia palpabile, con secondi che sembravano ore.L’Intervento Eroico
I vigili del fuoco, sempre pronti all’azione, hanno sfoderato il loro addestramento d’élite. Con barche e attrezzature specializzate, hanno raggiunto la donna in tempo record, dimostrando ancora una volta perché sono i veri eroi della città. Non crederai a quanto sia stato vicino il pericolo!
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