Cronaca
Maltempo con pioggia e vento durante la notte: 70 interventi dei vigili del fuoco

Roma nel caos per pioggia e vento che fanno cadere rami come birilli! Allerta gialla fino al 16 aprile, con vigili del fuoco che corrono per la città salvando il salvabile – ma chi ha progettato questa metropoli, gli antichi romani con le loro aquile? Più di 70 interventi notturni, strade chiuse e zero feriti, per fortuna. Non è mica un disastro, solo l’ennesimo show della burocrazia al lavoro. #MaltempoRoma #CaosEterno #RomaSottoPioggia
Allerta Gialla e Vigilanza
L’allerta gialla su Roma dura fino a domani, 16 aprile, per colpa di pioggia torrenziale e raffiche di vento che minacciano di trasformare gli alberi in proiettili stradali. La protezione civile tiene d’occhio la situazione, con un’attenzione speciale per le vie consolari e le zone vicino al fiume Aniene, Tevere e l’Idroscalo di Ostia. Insomma, se un ramo vi cade in testa, almeno sapete chi incolpare.Interventi dei Vigili del Fuoco
Durante la notte, i vigili del fuoco sono stati chiamati più di 70 volte in tutta la metropoli per sistemare rami pericolanti e mettere in sicurezza case e strade. Per fortuna, niente feriti o grossi problemi – solo un mucchio di lavoro extra per questi eroi che, chissà, magari preferirebbero stare a casa anziché combattere contro la natura. I quadranti nord-ovest e sud-est hanno visto la maggior parte degli interventi, con almeno 40 operazioni per alberi instabili.
Chiusure Stradali e Polizia Locale
La polizia locale non è rimasta con le mani in mano: hanno chiuso via Edmondo de Amicis per far tagliare un albero spezzato dal vento e bloccato la complanare di via Cristoforo Colombo all’altezza di via Capitan Bavastro verso Ostia per un ramo ribelle. Gli agenti dei gruppi Prati e Eur Tintoretto hanno gestito la cosa, mentre altrove è stato solo routine. Tipico di Roma: un po’ di vento e subito traffico in tilt!
Pioggia e Vento nei Castelli Romani
Le precipitazioni hanno picchiato duro sui Castelli Romani, con fino a 45 mm a Vivaro, 30 mm ad Ariccia, 20 mm a Rocca Priora e Marino. Il vento ha raggiunto raffiche di 70 km/h a Rocca Priora, creando più scompiglio lì che in città. Roma ha retto bene, con danni limitati – ma davvero dobbiamo ogni volta dipendere da questi eventi per animare la routine?
Cronaca
Ambulatori, farmacia e docce per i barboni: la rete della solidarietà voluta da Francesco

PapaFrancesco #OpereDiCarità Scopri le incredibili strutture segrete del Vaticano a Roma che stanno trasformando la vita dei più bisognosi!
Le strutture volute da Papa Francesco per aiutare gli ultimi
Papa Francesco ha rivoluzionato Roma con ambulatori e centri che offrono cure gratuite e sostegno ai più vulnerabili. Immaginate luoghi dove indigenti, donne con bambini e migranti trovano non solo aiuto medico, ma anche una vera e propria seconda chance. Tra questi, spicca l’ambulatorio di via Tenuta di Torrenova, che fornisce cure mediche gratuite a chi non può permettersi nulla, e il centro “Fonte di Ismaele” in via Chiovenda, dedicato a madri con bambini e minori in difficoltà. Ma c’è di più: una farmacia in via della Lungara a Trastevere che distribuisce medicine essenziali a senzatetto, ex detenuti e rifugiati. E non dimentichiamo l’ambulatorio proprio davanti al colonnato di San Pietro, un vero e proprio rifugio con docce e servizi di barberia per le famiglie indigenti.
Come Papa Francesco ha ispirato questi progetti di speranza
Vi siete mai chiesti come un Papa possa lasciare un’eredità così concreta? Tutto è iniziato nel 2015, grazie alla collaborazione tra la onlus Medicina Solidale e l’Elemosineria del Vaticano. Papa Francesco non si è limitato a promuovere queste iniziative: in diverse occasioni, ha incontrato di persona i medici e i volontari per incoraggiarli. Lucia Ercoli, direttore di Medicina Solidale, racconta come il Pontefice sia stato un “faro di speranza”, ispirando progetti che combattono la povertà nelle periferie di Roma. Queste strutture non sono solo un aiuto temporaneo, ma un modo per ridare dignità a chi è stato dimenticato.Il centro “Fonte di Ismaele”: un’oasi per i più fragili
E se vi dicessimo che esiste un centro che accoglie profughi di guerra e organizza corsi per reintegrare i giovani nella società? Il centro “Fonte di Ismaele”, aperto nel 2018 e dedicato a padre Paolo Dall’Oglio, offre servizi sociosanitari a donne e bambini fragili. Qui, si distribuiscono pacchi alimentari con beni essenziali e si aiutano 21 profughi a ricostruire la loro vita. Inoltre, con laboratori e corsi, i minori autori di reati trovano un’opportunità per reintegrarsi, rendendo questo luogo un vero e proprio miracolo di solidarietà.
La farmacia di strada che sta cambiando Roma
Avete idea di quanto possa essere vitale una farmacia gratuita per chi vive ai margini? Nata nel 2016 grazie a Medicina Solidale e all’ex cappellano di Regina Coeli, padre Vittorio Trani, la “farmacia di strada” in via della Lungara è diventata un punto di riferimento per senzatetto, ex detenuti e migranti. In collaborazione con Assofarmaci, fornisce farmaci gratuiti a chi è in difficoltà economica, trasformandosi in un salvavita per centinaia di persone. Scoprirete che, in poco tempo, è diventata l’hub sanitario più importante della capitale per i bisognosi.
L’ambulatorio al Colonnato di San Pietro: un gesto rivoluzionario
Cosa succederebbe se un ambulatorio offrisse non solo visite mediche, ma anche docce e tagli di capelli gratuiti? È esattamente ciò che Papa Francesco ha voluto nel 2016, con l’ambulatorio davanti al Colonnato di San Pietro. Gestito da Medicina Solidale, questo spazio aiuta senzatetto e famiglie indigenti con cure mediche complete e servizi per l’igiene personale. L’ultima novità? L’ambulatorio “Medicina e Fragilità”, aperto nel 2023 in collaborazione con il policlinico di Tor Vergata, ha già assistito oltre 700 bambini, 400 donne e 700 adulti, offrendo cure gratuite che stanno facendo la differenza. Preparatevi a essere stupiti da come queste iniziative continuano a espandersi!
Cronaca
Nella chiesa degli argentini a Roma: “Venne qui da cardinale, siamo tutti tristi”

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I Segreti Nascosti dei Fedeli
I fedeli della Chiesa di Santa Maria Addolorata, situata nel cuore di piazza Buenos Aires, custodiscono ricordi che sembrano usciti da un antico mistero. Immagina di sentire racconti di eventi inspiegabili e momenti di profonda spiritualità che hanno segnato generazioni, lasciando tutti con il fiato sospeso. Queste storie, tramandate di bocca in bocca, rivelano dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui guardi alle tradizioni religiose della città eterna.
Il Ruolo Enigmatico di Padre Fernando Laguna
Padre Fernando Laguna, il carismatico parroco della chiesa, è al centro di narrazioni che suscitano curiosità e stupore. Con i suoi aneddoti personali e le esperienze vissute tra le mura sacre, Padre Laguna condivide dettagli che fanno riflettere: da incontri inaspettati a riflessioni profonde sulla fede. Non è solo un leader spirituale, ma un custode di segreti che potrebbero sorprendere anche i più scettici, attirando l’attenzione di chi ama i misteri urbani.-
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