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Cronaca

L’esplosione a Monteverde nasconde la storia di una casa discografica rinata grazie alla Siae

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L’esplosione a Monteverde nasconde la storia di una casa discografica rinata grazie alla Siae

Hai mai immaginato che una tragica esplosione possa dare vita a una incredibile rinascita musicale, trasformando sogni in realtà? #MusicaIndipendente #RomaRinascita #StorieIncredibili

Lo Studio Polverizzato in un Istante

Milo Di Mattei, un talentuoso 25enne conosciuto come Electrovio, ha visto il suo mondo crollare in pochi secondi durante l’esplosione di un B&B a Monteverde, a Roma. Quel giorno di marzo, le macerie hanno inghiottito non solo lo studio della sua etichetta discografica indipendente, Alea Iacta Lab, ma anche anni di passione e speranze. Cresciuto nel cuore di Roma Sud, Milo ha sempre avuto la musica nel sangue: da bambino ha studiato violino, si è diplomato al liceo musicale e ha frequentato il Conservatorio. Insieme ai suoi amici Viktor, Ana e Mariano, aveva creato uno spazio per aiutare giovani artisti a emergere, ma tutto è andato in fumo in un batter d’occhio.

Un Miracolo Misto a Dolore

Per fortuna, Milo e i suoi compagni non erano nello studio al momento dell’esplosione, sfuggendo a un destino tragico. Eppure, il dolore è stato inevitabile: un turista scozzese, Grant Paterson, ha perso la vita in quell’incidente. Milo si definisce “miracolato”, ma il lutto e la perdita di attrezzature per oltre 10mila euro – mixer, microfoni, pianoforti e computer – lo hanno lasciato senza fiato. Cosa succederebbe se una simile catastrofe ti colpisse proprio quando stai per realizzare i tuoi sogni?

L’Aiuto Inaspettato che Cambia Tutto

Nonostante il colpo devastante, Milo non si è arreso e ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per ricostruire tutto. Quello che è successo dopo è da brividi: la sua storia è arrivata dritta al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e alla SIAE, la Società Italiana degli Autori e Editori. Immagina la sorpresa quando non solo hanno espresso solidarietà, ma hanno fornito un aiuto concreto! Ora, grazie a loro, Milo ha una nuova sede a Trastevere, in Vicolo di San Francesco a Ripa, e sta già attrezzando lo spazio per ripartire a fine maggio. Il presidente della SIAE, Salvatore Nastasi, ha definito Alea Iacta Lab una “realtà giovane e dinamica” che merita supporto per alimentare la musica indipendente italiana. Chissà quanti talenti emergeranno da questa svolta inaspettata?

Il Sorriso che Torna a Splendere

Con il sostegno del Comune e della SIAE, Milo è più determinato che mai a cercare nuovi autori e a far risuonare la sua visione. Questo colpo di scena sta dimostrando che, nelle avversità, possono nascere opportunità che nessuno si aspetterebbe. E tu, saresti pronto a rimetterti in gioco dopo una simile sfida?

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Cronaca

Gara del Comune: cosa cambia per strisce blu e zone di carico?

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Gara del Comune: cosa cambia per strisce blu e zone di carico?

Hai mai sognato di trovare parcheggio in un batter d’occhio con tecnologia all’avanguardia? #RomaParcheggiaSmart

Roma sta per rivoluzionare il modo in cui i suoi cittadini affrontano la caccia al parcheggio, introducendo migliaia di sensori hi-tech che promettono di trasformare le strade della Capitale in un labirinto intelligente e connesso. Con un progetto ambizioso come Sospas (Smart On-Street Parking System), la città mira a monitorare in tempo reale gli stalli a pagamento, riducendo il caos quotidiano e stanando i “furbetti” che parcheggiano abusivamente. Preparati a scoprire come questa novità high-tech potrebbe cambiare per sempre la tua routine in auto!

IL SISTEMA

Immagina 7.514 sensori sparsi in 23 quartieri centrali e semicentrali di Roma, pronti a segnalare istantaneamente se un posto auto è libero o occupato. Inizialmente, almeno il 5% degli stalli con strisce blu verrà coperto, per un totale di 3.089 sensori, ma nelle zone più caotiche come Trastevere, Flaminio, Prati e Monti, la copertura salirà al 40% con ben 4.411 sensori. Non solo: anche 14 stalli per il carico e scarico merci nella Ztl del Tridente, in vie come via Principessa Clotilde e via del Babuino, saranno equipaggiati per una gestione più fluida. L’assessore alla mobilità Eugenio Patanè entusiasta spiega: “Questo sistema ci permetterà di intervenire efficacemente sulla sosta, rendendo la mobilità cittadina più intelligente e flessibile”.

GLI OBIETTIVI

E se questi sensori potessero non solo aiutarti a trovare parcheggio, ma anche ridurre il traffico e l’inquinamento? Ecco il vero colpo di scena: integrando i dati con i sistemi GPS più diffusi, l’amministrazione capitolina punta a mostrare in tempo reale gli stalli liberi, evitando che gli automobilisti girino a vuoto per ore. Roma vuole così identificare le aree con maggiore bisogno di parcheggi, ottimizzando la circolazione e rendendo la città più vivibile. Patanè aggiunge: “L’obiettivo è monitorare l’occupazione degli stalli per una gestione efficace, sia per i veicoli privati che per le merci, in modo da conoscere in tempo reale l’andamento della sosta”.

I CONTROLLI

Ma c’è di più: questi sensori diventeranno un’arma segreta contro la sosta selvaggia! Una volta attivati, potranno allertare la polizia locale se un veicolo resta troppo a lungo in uno stallo, verificando permessi e pagamenti per multare i trasgressori senza bisogno di pattuglie costanti. Con gli stalli delle strisce blu gestiti dall’Atac e incassi record come i 32 milioni di euro del 2023, Roma sta valutando di espandere i parcheggi tariffati. Scopri se questa tecnologia cambierà davvero le regole del gioco nelle tue strade preferite!

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Zuppi, Pizzaballa o Tagle: tra pellegrini e turisti a Borgo Pio cresce la popolarità di Fantapapa

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Zuppi, Pizzaballa o Tagle: tra pellegrini e turisti a Borgo Pio cresce la popolarità di Fantapapa

FantapapaMania Scopri chi sono i papabili che stanno accendendo le discussioni a Roma, con scommesse che potrebbero sorprendere tutti! 🗳️

Il Passaggio da Fantacalcio al Fantapapa

A pochi giorni dal Conclave, l’eccitazione è palpabile tra i turisti e i fedeli che affollano via della Conciliazione. Elia, un giovane di 24 anni dalla Puglia, non ha dubbi: “Al primo posto il cardinale Zuppi, seguito da Pizzaballa e Tagle”. Questa sfida online, simile a un Fantacalcio ma per il Vaticano, sta tirando fuori il vaticanista nascosto in ciascuno. Margarito Ilau, 59enne dalle Filippine, sostiene con passione: “Louis Tagle è il numero uno, l’arcivescovo di Manila che potrebbe cambiare tutto”. Demetrio Junior, quarantenne orgoglioso della sua bandiera asiatica, aggiunge: “Tagle rappresenta una Chiesa globale, multietnica e aperta”.

Sostegno Globale e Controversie

Il tifo per il cardinale Tagle va oltre i confini, come racconta Sebastiano, 23enne dalla Sardegna: “Francesco aveva puntato sull’Asia e Tagle è ideale per continuare. Ha studi internazionali, parla italiano e una grande spiritualità, anche se a 67 anni potrebbe essere ‘troppo giovane'”. Intorno a piazza della Città Leonina, Paola Capani e Gloria Rosas, peruviane in vena di gelato, si dichiarano “Zuppi girls”, entusiaste per il cardinale che segue la linea di Papa Francesco. Matteo, impiegato napoletano di 24 anni, ride e scommette su Pierbattista Pizzaballa: “È il più quotato, forse per il suo ruolo in Terra Santa o per la faccia simpatica”.

Pronostici dai Commercianti e dalle Strade

Anche gli studenti e i commercianti entrano nel gioco. Elisabetta, studentessa di ingegneria alla Sapienza, confida: “All’università i favoriti sono Pizzaballa e Zuppi”. In via di Porta Angelica, Gaia, dietro il bancone del suo negozio, conferma: “Zuppi in pole position, seguito da Pizzaballa e Tagle”. A Borgo Pio, una cameriera scuote la testa, paragonando l’atmosfera a un reality show: “Peggio del Grande Fratello Vip, con i porporati che sembrano rockstar”.

Voci per un Cambiamento Radicale

Non tutti i pareri sono allineati. Louis, un americano di 70 anni in visita per il Giubileo, spera in un Papa conservatore: “Basta con le innovazioni, rispettiamo la tradizione”. Una suora romana gli fa eco: “Volemose bene non basta, serve rispetto per le radici”. Ma in piazza Pia, Ema e Jennifer dagli USA cantano all’unisono: “The black Pope is the new era”. Biagia Colletta, svizzera di 70 anni, aggiunge: “Un pontefice di origini africane sarebbe un traguardo, purché si occupi dei paesi più bisognosi”.

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