Cronaca
Lo spettacolo sulle donne che ispirarono la poesia del ‘900 al caffè letterario Horafelix

PoesiaInRivolta Scopri come questo evento magico sta conquistando Roma e le sue periferie con poesie e musica da brividi!
Un Viaggio Emozionante tra Parole e Melodie
“Cantami, o Musa” è un evento che promette di catturarti con letture di poesie, riflessioni profonde e musica dal vivo, creato da Rita Pasquetti, Emanuele D’Agapiti ed Eugenio Saletti. Al centro della serata, la figura femminile emerge come simbolo di forza e fragilità, trasportando il pubblico in un mondo di emozioni autentiche e ispiratrici.
Dalle Origini a Roma: Un Successo Inaspettato
Nato a Rieti, questo progetto sta già generando un’eco sorprendente in altre città, con Rita Pasquetti entusiasta di portarlo nella Capitale. “Il nostro progetto nasce a Rieti ma sta avendo molte richieste anche fuori. Le librerie di Roma possono rivivere anche con questi eventi, vogliamo far tornare la poesia al centro”, ha dichiarato Pasquetti, evidenziando come questo spettacolo stia diventando un fenomeno imperdibile.L’Amore per Roma e le Periferie
Emanuele D’Agapiti, attore e regista nato a Roma, aggiunge un tocco personale al progetto. Nonostante abbia vissuto a Rieti, è tornato nella sua città amata, dove vive vicino al centro ma preferisce esplorare le periferie. “Il mio rapporto con Roma è un bel rapporto… credo che portare l’arte, il teatro e la cultura nelle periferie sia un lavoro fondamentale e io, nel mio piccolo, cerco di farlo. È importante stare vicino ai ragazzi in questo periodo buio”, spiega D’Agapiti, rendendo l’evento un’opportunità per riscoprire testi antichi e staccare la spina dalla routine quotidiana.
L’Appuntamento Imperdibile
Non perdere l’occasione di unirti a questo viaggio emozionante: l’evento si terrà sabato 17 maggio alle ore 18 al caffè letterario Horafelix, nel quartiere Parioli di Roma, per un’esperienza che potrebbe cambiare il tuo modo di vedere la poesia.
Cronaca
Villa Paganini, intitolato a Paolo Aloisi il giardino accanto alla scuola montessoriana

BambinoScomparso: Scopri la targa misteriosa che nasconde un messaggio commovente e ti terrà incollato allo schermo!
L’Evento nel Municipio II
Nel cuore di Roma, il Municipio II ha organizzato una cerimonia che sta accendendo la curiosità di tutti: l’assessora Sabrina Alfonsi ha svelato una targa dedicata a un bambino scomparso nel 2023. Questa toccante iniziativa ha attirato l’attenzione della comunità, con dettagli che emergono piano piano e fanno riflettere su storie nascoste tra le vie della città.
Le Parole che Toccano il Cuore
La targa porta incise parole strazianti, attribuite al bambino: “Qui i miei primi passi, qui la mia scuola e la mia piccola vita. Qui resto”. Questa frase, ricca di emozione e mistero, sta facendo il giro sui social, lasciando tutti a chiedersi cosa si nasconda dietro questa scomparsa e come una semplice targa possa evocare così tanti sentimenti. Chi era questo bambino e cosa significa davvero “Qui resto”? Una storia che invita a scavare più a fondo.Cronaca
Ripartire dalla convivialità: l’iniziativa sorprendente dell’Assemblea capitolina per un pasto condiviso

SolidarietàARoma: Scopri come un semplice invito a tavola sta rivoluzionando la vita dei romani in difficoltà!
L’Iniziativa che Regala Dignità e Condivisione
Immagina di poter trasformare un pasto in un gesto di pura speranza: è proprio quello che promette l’iniziativa “Aggiungi 2 posti a tavola”, lanciata al Campidoglio da Svetlana Celli. Questa campagna, promossa dalla Presidenza capitolina e dall’Assessorato delle Politiche Sociali, invita i ristoranti a offrire pranzi o cene gratuiti a chi ne ha più bisogno. Non si tratta solo di cibo, ma di un’esperienza che fa sentire le persone coinvolte e non mere beneficiarie. Celli lo ha ripetuto con passione: “È un’iniziativa per restituire dignità anche agli ultimi, perché tutti meritano di sentirsi parte di qualcosa di grande”.
Come Funziona e Chi ne Beneficia
Ma qual è il segreto dietro questo progetto che sta catturando l’attenzione di Roma? I candidati verranno selezionati con l’aiuto di organizzazioni come Caritas, Croce Rossa, Comunità di Sant’Egidio e Banco Alimentare, per garantire che nessuno resti escluso. L’assessora Barbara Funari sottolinea l’aspetto umano: “Dare la possibilità di vivere questo momento magari con un figlio o un genitore anziano”. È un invito a creare connessioni reali, dove ogni pasto diventa un’opportunità per riscoprire i piatti tipici romani e rafforzare la comunità. Alessandro Circiello dell’associazione Cuochi Roma aggiunge: “Magari per riscoprire i piatti tipici della tradizione culinaria romana”, rendendo tutto ancora più intrigante.La Rete di Sostenitori che Sta Cambiando Tutto
E se ti dicessimo che decine di ristoratori stanno già aderendo, pronti a fare la differenza? Donato Savino, presidente dell’associazione Cuochi di Roma, rivela: “Li abbiamo chiamati per telefono, sentendoli personalmente”. Con l’anno giubilare dedicato alla Speranza e alla pace come sfondo, Svetlana Celli invita tutti a unirsi, con una scadenza per i ristoratori fissata al 30 maggio. L’appello è chiaro: diffondi la voce e aiuta a far crescere il numero dei beneficiari, perché, come dice Celli, “nessuno si salva da solo”. Questo progetto non solo nutre i corpi, ma anche le anime – e chissà quanti altri segreti nasconde?
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