Cronaca
L’arte di Andrea Gandini sugli olmi abbattuti in via dei Quattro Venti

StrageDegliOlmiARoma Scopri l’incredibile protesta di un artista che trasforma ceppi in opere d’arte, mentre scoppia la battaglia per salvare gli alberi della città!
L’Arte che Sveglierà la Coscienza Ambientale
A via dei Quattro Venti, l’artista del legno Andrea Gandini ha lanciato un atto eclatante, dipingendo sui ceppi tagliati per richiamare l’attenzione sul destino degli storici olmi di Roma. Con una mossa che ha già fatto discutere, Gandini paragona gli alberi a creature vive, come mucche, in una provocazione che lascia tutti a chiedersi: quanto siamo disposti a sacrificare per la sicurezza urbana?
Lo Scontro Tra Ambientalisti e Autorità
La scena si è trasformata in un vero campo di battaglia a Monteverde, dove Gandini ha trasformato ceppi morti in capolavori, alimentando una polemica feroce. Gli ambientalisti accusano l’assessorato all’Ambiente di aver ignorato i rischi per la natura, con il Tar che ha dato ragione al Comune sul taglio degli alberi. Ma cosa nasconde questa decisione? Alcune fonti parlano di nidi di uccelli distrutti e piccoli esemplari di cincia trovati morti, un dettaglio che fa accapponare la pelle.
L’Allarme che Sta Allarmando Tutti
Le associazioni ambientaliste, tra cui la Lipu, non ci stanno e hanno alzato la voce contro le potature fuori tempo. In un appello diretto all’assessora Sabrina Alfonsi, hanno richiesto verifiche immediate e la sospensione degli interventi, evidenziando i danni irreversibili. Immagina: nidi a rischio e fauna selvatica in pericolo, una situazione che potrebbe rivelare segreti nascosti sul verde urbano di Roma.
La Risposta Ufficiale che Non Convince Tutti
Alfonsi ha replicato con una difesa dettagliata, spiegando che ogni abbattimento segue monitoraggi rigorosi e perizie di esperti. Solo gli alberi in classe D, quelli che rappresentano un pericolo reale, vengono rimossi. Ma quando si tratta di nidi, assicura che i protocolli prevedono la consegna agli appositi centri di recupero. Eppure, questa spiegazione basterà a placare le polemiche? Le domande continuano a fioccare, e il mistero si infittisce.
Cronaca
Fumetti: a Testaccio torna Arf.

NonaArte #EventiImperdibili Hai mai immaginato un weekend immerso in un mondo di graphic novel, mostre affascinanti e concerti elettrizzanti? Scopri cosa rende questa tre giorni dedicata alla “nona arte” un evento imperdibile che potrebbe cambiare il tuo modo di vedere l’arte!
Cos’è la Nona Arte?
La “nona arte” non è solo un termine: è un universo vibrante che racchiude fumetti, graphic novel e storie visive che catturano l’immaginazione. In questa edizione, preparati a esplorare creazioni che mescolano arte e narrazione in modi inaspettati, attirando appassionati e curiosi da tutto il mondo.
Gli Eventi da Non Perdere
Immergiti in una serie di mostre esclusive, dove artisti emergenti e iconici espongono opere che sfidano i confini della creatività. Con graphic novel interattive e installazioni sorprendenti, questo evento potrebbe rivelarti segreti nascosti dell’arte moderna che non avresti mai sospettato.I Concerti che Accendono la Scena
Non solo visuali: i concerti in programma promettono performance live che fondono musica e fumetti in un’esperienza multisensoriale. Immagina di assistere a esibizioni che potrebbero essere l’inizio di una rivoluzione artistica – un mix elettrizzante che ti farà tornare per scoprire di più!
Cronaca
Turista tedesco denunciato per ricettazione dopo essere stato fermato con una colonna romana su un monopattino.

FurtoStraordinario a Roma: Immagina un turista che osa rubare un pezzo di storia antica su un monopattino – non crederete a cosa è successo!
L’Incredibile Scoperta di un Turista Tedesco
Un giovane turista di 24 anni, proveniente da Monaco, non si è accontentato di un souvenir banale come una calamita per il frigo. Invece, ha deciso di portare via un pezzo autentico del patrimonio romano: la base di una colonna di marmo. I carabinieri l’hanno sorpreso mercoledì 21 maggio mentre sfrecciava su un monopattino a noleggio, con l’oggetto proprio lì, posizionato sulla pedana. Pensate all’audacia: un reperto antico che pesa oltre 30 chili, trafugato da un’area archeologica della Città Eterna!
Il Reperto Nascosto che Nasconde Segreti
Le dimensioni dell’oggetto – 40 x 20 centimetri – e il suo valore storico hanno immediatamente attirato l’attenzione. Gli esperti della Soprintendenza speciale archeologica e del paesaggio di Roma, del Ministero della Cultura, hanno confermato che si tratta di un “bene culturale di interesse storico artistico”. Ma cosa rende questo pezzo così affascinante? Potrebbe provenire da un sito illustre come Villa Borghese, anche se non è ancora chiaro se il turista l’abbia rubato di persona o acquistato in modo illecito. Un mistero che lascia tutti con il fiato sospeso!L’Intervento delle Forze dell’Ordine
Non appena fermato in via Veneto, il 24enne è stato denunciato per ricettazione di beni culturali. I carabinieri hanno sequestrato la base di marmo per ulteriori indagini, nel tentativo di risalire al suo luogo d’origine. Questa vicenda solleva domande intriganti: quanto è facile trafugare un tesoro del passato, e cosa succederà ora a questo audace ladro improvvisato? Preparatevi a scoprire di più su questa storia che unisce avventura e archeologia in modo impensabile!
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