Cronaca
Esplora Tor di Quinto con padel e salute: appuntamenti gratuiti dal 6 all’8 giugno

Scopri l’evento che sta rivoluzionando salute e sport: padel gratuito e visite mediche che potrebbero salvarti la vita! #PadelESalute #PrevenzioneCheFunziona #SaluteEBenessere
Un Villaggio della Salute Aperto a Tutti
Da venerdì 6 a domenica 8 giugno, via Fornaci di Tor di Quinto si trasforma in un hub della prevenzione medica, grazie all’iniziativa “Padel e Salute” organizzata dalla Sapienza. Immagina di accedere a ben 34 specialità mediche in modo completamente gratuito, con le eccellenze del Policlinico Umberto I e del Sant’Andrea che uniscono le forze all’associazione culturale “Capire per Prevenire”. Questo spazio di oltre 400 mq è pensato per cittadini di ogni età, offrendo check-up e consigli che potrebbero rivelare segreti nascosti sulla tua salute.
Stelle del Calcio e Tornei Esclusivi
Ma c’è di più: i circoli sportivi di Roma e provincia entrano in scena con tornei di padel che culmineranno in un Master al “Sapienza Sport” il 6 e 7 giugno. Potresti imbatterti in leggende come Abel Balbo, Nando Orsi e Luca Marchegiani, che parteciperanno all’apertura il 6 giugno alle 15:00. E non finisce qui: alle 16:30, il Dott. Stefano Callipo presenterà il suo libro “E Oltre”, con la madrina Laura Freddi a guidare un programma ricco di tornei per studenti e personale medico.Attività per un Benessere Completo e Inaspettato
Preparati a sessioni di yoga, pilates e risveglio muscolare che ti faranno riscoprire il tuo corpo, oltre a incontri scottanti su dipendenze, alcol e sessualità per gli studenti. I professionisti medici avranno un convegno ECM dedicato, mentre le serate di venerdì e sabato si chiuderanno con musica dal vivo dei vocalist Claudia Hausmann e Stefano D’Amico. Le premiazioni, condotte da Miriana Trevisan e Fabrizio Sabatucci, sfoceranno in un dj set di Luca Tornesi – un mix che ti terrà incollato fino all’ultimo minuto.
Inclusività e Opportunità da Non Perdere
L’evento non si limita al divertimento: un’autoemoteca del Policlinico Umberto I invita tutti a donare sangue, mentre l’Associazione Italiana Persone Down (Apid) promuove l’inclusione attraverso attività di padel accessibili. Come dichiarato dal Professore Stefano Arcieri, ideatore dell’evento, “Padel e Salute” non è solo prevenzione, ma un modo per far scoprire quanto sport e benessere siano legati in modo inscindibile. Per facilitare l’accesso, un servizio navetta gratuito collega piazzale Aldo Moro ogni 90 minuti.
Cronaca
Ritardi fino a 80 minuti sui treni ad alta velocità tra Roma e Napoli per problemi tecnici

TragediaSuiBinari: Immagina di svegliarti presto per un viaggio lampo da Roma a Napoli, solo per scoprire che due guasti misteriosi hanno trasformato la tua mattinata in un ritardo epico!
Il Primo Guasto Shakerà la Capitale
Questa mattina, poco prima delle 7, un problema tecnico vicino alla stazione Prenestina di Roma ha improvvisamente rallentato tutto. I treni ad Alta Velocità si sono bloccati, lasciando i passeggeri a chiedersi se il viaggio sarebbe mai partito. Era solo l’inizio di una giornata piena di imprevisti che ha catturato l’attenzione di migliaia di pendolari.
Un Nuovo Incubo in Campania
Proprio quando sembrava che il primo problema fosse risolto, intorno alle 8, un altro guasto ha colpito a Gricignano, in Campania. Come un colpo di scena da un thriller, questo secondo incidente ha complicato ulteriormente la situazione, rendendo i viaggiatori ancora più curiosi su cosa stesse succedendo dietro le quinte delle Ferrovie.Ritardi da Capogiro per i Pendolari
A causa di questi guasti, i treni sono stati dirottati sulla linea convenzionale via Formia o Cassino, causando tempi di percorrenza extra fino a 80 minuti. I passeggeri hanno dovuto improvvisare, con storie di corse affannate e appuntamenti saltati, mentre la circolazione è tornata alla normalità solo intorno alle 9. Chissà quali altre sorprese riserva il prossimo viaggio?
Cronaca
Una 79enne trova aiuto decisivo nei vicini

CrimineDomestico: Un anziano di 89 anni aggredisce la moglie con uno stampo per dolci, trasformando una lite familiare in un incubo da brividi!
L’Aggressione Scioccante
Vincenzo Mazzenga, 89enne originario di Pontecorvo in provincia di Frosinone, è stato condannato a 4 anni di reclusione per tentato omicidio. Tutto è iniziato lo scorso autunno, il 6 novembre 2024, in un appartamento di via Augusto Marini a Torre Spaccata. I vicini hanno sentito urla strazianti provenire dall’abitazione e hanno subito allertato i carabinieri, che sono intervenuti trovando la moglie di Mazzenga, 79enne, riversa in una pozza di sangue. L’uomo aveva usato un insolito oggetto come arma: uno stampo metallico a forma di cono, tipicamente usato per preparare dolci come i cannoli, che aveva reso più pesante aggiungendo pesi per circa 4-5 chili.
I Primi Soccorsi
La vittima è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso Vannini di Torpignattara in codice rosso, con ferite gravissime al cranio e al volto. Secondo la ricostruzione, Mazzenga ha prima immobilizzato la donna afferrandola per un braccio, poi l’ha colpita ripetutamente in testa, causandole un trauma cranico e tagli profondi. Le forze dell’ordine l’hanno trovata ancora con l’arma in mano, in una scena che ha lasciato tutti senza parole. Le Motivazioni e le Contraddizioni
Mazzenga ha confessato l’atto ai carabinieri, sostenendo di essere stato vessato per anni dalla moglie. A suo dire, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una lite per la riparazione del sifone del bagno, che lui accusava di essere stato rotto apposta. Ma altre testimonianze, tra cui quella della figlia della coppia, hanno dipinto un quadro diverso: decenni di maltrattamenti e violenze da parte dell’uomo durante il loro matrimonio durato quarant’anni. Una perizia psichiatrica ha confermato che, nonostante una percezione ridotta, Mazzenga era pienamente consapevole delle sue azioni, e i giudici hanno stabilito che intendeva uccidere, fermato solo dall’intervento tempestivo dei vicini.
La Riflessione sulla Violenza
Testimonianze raccolte durante il processo hanno evidenziato come casi del genere rivelino una violenza domestica trasversale, che non risparmia età o contesti. L’avvocata Licia D’Amico, che rappresentava un’associazione parte civile, ha sottolineato come questo episodio sia un esempio di crimine d’odio radicato in rapporti abusivi, con un mix di ira e prevaricazione che ha terrorizzato la vittima per tutta la vita.
-
Cronaca4 giorni fa
Il figlio di Stefania Camboni suggerisce un possibile nascondiglio per l’arma dell’omicidio a Fregene
-
Cronaca4 giorni fa
Circeo imita Roccaraso con un picnic via social nella necropoli preistorica.
-
Ultime Notizie Roma5 giorni fa
La lettera di una psicologa contro i medici abortisti: ”Che fine ha fatto il giuramento di Ippocrate?”
-
Attualità23 ore fa
Femminicidi e scuola: un appello all’educazione affettiva