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FACEBOOK — 90 milioni di account in pericolo. Per precauzione…

Negli ultimi giorni, una falla nel sistema di sicurezza di Facebook ha portato al furto di informazioni da circa 50 milioni di account in tutto il mondo
A seguito di quanto accaduto, i vertici della difesa informatica di Facebook e diversi esperti hanno analizzato il problema e detto la loro circa le misure da adottare. “La vulnerabilità del codice sfruttata per portare a termine l’attacco è già stata risolta, e la cosa è stata presa molto seriamente ma”non è necessario cambiare la propria password (anche se molti esperti la pensano diversamente). Gli utenti che hanno problemi ad accedere di nuovo a Facebook, ad esempio perché hanno dimenticato la password, dovrebbero tuttavia visitare il nostro Centro assistenza” ha chiosato Guy Rosen, vice presidente della gestione prodotto di Facebook.
L’Fbi, avvisata nell’immediato post accaduto, sta ancora indagando per risalire alle cause della falla e per proteggere gli account in pericolo. Da Menlo Park hanno fatto sapere di aver reimpostato le chiavi di accesso di altri 40 milioni di account. Per tale ragione, circa 90 milioni di utenti riceveranno una notifica che spiega quanto successo. La piattaforma inoltre specifica di aver disattivato temporaneamente la funzione Visualizza come, quella che consente di visualizzare la modalità con cui ogni profilo viene visto dagli altri. La vulnerabilità che consente l’exploit, secondo Facebook, deriva da una modifica apportata alla funzione di caricamento di video eseguita a luglio 2017.
“Stando alle informazioni attuali i responsabili dell’attacco hanno sfruttato una falla nel codice della piattaforma, in particolare una falla che consente l’accesso ai token utilizzati per autenticarsi alla piattaforma e attraverso cui è possibile prendere il possesso degli account associati”. Queste le parole di Pierluigi Paganini, consulente dell’Agenzia Europea per la sicurezza informatica. E ancora “Io stesso sono stato disconnesso per ben quattro volte dalla piattaforma in seguito alle operazioni di correzione della falla da parte di Facebook. Il token è ciò che ti permette di autenticare ogni applicazione che usi per accedere alla piattaforma senza digitare la password e accedere al profilo Facebook, e queste operazioni hanno invalidato i token potenzialmente compromessi. È importante però comprendere che questo non significa che la propria identità è compromessa. Tuttavia come misura precauzionale cambierei subito la password. È importante sottolineare che una falla di questo tipo, anche se limitata a un sottoinsieme di utenti, ha un impatto gigantesco a causa del numero di utenti totali della piattaforma” ha dichiarato il presidente dell’associazione Cybersaiyan e organizzatore di RomHack Giovanni Mellini.
Roma e dintorni
West Nile, quarta vittima nel Lazio: morta 93enne

(Adnkronos) – Una donna di 93 anni è morta allo Spallanzani di Roma a causa del virus West Nile. A darne notizia è la Regione Lazio. La paziente, originaria di Cisterna di Latina, era stata ricoverata al San Paolo di Velletri da dove è stata successivamente trasferita allo Spallanzani di Roma. È il quarto caso di morte per West Nile accertato nel Lazio.
Roma e dintorni
Giubileo dei giovani, 18enne egiziana morta dopo malore in pullman

(Adnkronos) – A quanto si apprende la pellegrina 18enne egiziana, a Roma per il Giubileo dei giovani, è morta ieri sera dopo essere stata colta da un malore mentre si trovava in autobus, insieme ad altri pellegrini connazionali, in viaggio verso Artena per alloggiare in una struttura parrocchiale. Nonostante sia intervenuto il personale sanitario per rianimarla e trasportarla all’ospedale di Colleferro, per la giovane non c’è stato nulla da fare. In ospedale sono intervenuti anche i carabinieri.
Da una prima ricostruzione, la ragazza già ieri mattina, mentre si trovava al Circo Massimo, si era sentita male in maniera lieve, ma si era ripresa e aveva deciso di proseguire le attività.
I familiari della giovane sarebbero stati avvertiti dalla tragedia proprio da mons. Jean-Marie Chami, vescovo di titolare di Tarso e Ausiliare della Chiesa Patriarcale di Antiochia dei Greco-Melkiti per l’Egitto, il Sudan e il Sud Sudan. Il vescovo è stato contattato dal Papa che ha espresso la sua spirituale vicinanza anche ai parenti della 18enne.
“Il Santo Padre ha appreso con profondo dolore la notizia dell’improvvisa scomparsa della giovane diciottenne Pascale Rafic, in viaggio verso Roma dall’Egitto per partecipare al Giubileo dei Giovani”, fa sapere la segreteria di Stato del Vaticano.
Papa Leone XIV – informa ancora il Vaticano, “ha contattato mons. Jean-Marie Chami, Vescovo di titolare di Tarso e Ausiliare della Chiesa Patriarcale di Antiochia dei Greco-Melkiti per l’Egitto, il Sudan e il Sud Sudan, per esprimere la Sua spirituale vicinanza ai familiari della giovane e all’intera comunità. Nella tarda mattinata di oggi, incontrerà in Vaticano il gruppo di pellegrini, compagni di viaggio della giovane Pascale”.
“L’incontro, segnato da profonda commozione, sarà occasione di preghiera e di conforto spirituale per i giovani, ancora scossi dal doloroso evento. Nel partecipare al dolore di quanti sono colpiti da questo tragico episodio, il Santo Padre assicura preghiere di suffragio e invoca dal Signore conforto e consolazione per i familiari, gli amici e tutti coloro che ne piangono la perdita”, spiega il Vaticano.
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