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Reditto di Cittadinanza, tutto quello che c’è da sapere. Chi ne ha diritto?

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Reditto di Cittadinanza, tutto quello che c’è da sapere. Chi ne ha diritto?

Reditto di Cittadinanza, tutto quello che c’è da sapere su uno dei decreti più discussi presenti nella manovra economica del governo giallo-verde. Chi ne avrà diritto? Queste tutte le tappe.

Reditto di Cittadinanza, tutto quello che c’è da sapere. Con il via al sito internet, prende materialmente il via il percorso di reddito e pensione di cittadinanza. La misura, costata quasi 7 miliardi di euro, interesserà circa 5 milioni di italiani sotto la soglia di povertà. A marzo potranno essere spedite le domande da chi pensa di avere i requisiti. Da aprile l’Inps ha 5 giorni per verificare le domande ed erogare le somme. Il rdc va speso mese per mese. Non è prevista, infatti, la possibilità di accumulare.

COME FUNZIONA

Il reddito di cittadinanza è versamento mensile, su apposita carta bancomat. Può arrivare fino a 780 euro per un single. La base è di 500 euro da spendere, più 280 euro come eventuale contributo per l’affitto. Questi 280 euro scenderanno a 150 in caso di mutuo. I requisiti reddituali e patrimoniali per accedere al beneficio prevedono: “un Isee inferiore a 9.360 euro, un valore del patrimonio immobiliare non superiore a 30mila euro, un valore del patrimonio mobiliare, come definito a fini Isee, non superiore a una soglia di euro 6mila, accresciuta di 2mila euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10mila, incrementabile di ulteriori euro 1.000 per ogni figlio successivo al secondo“. Inoltre “è prevista la compatibilità del reddito di cittadinanza con la Naspi e con altre forme di sostegno al reddito“. Le stesse regole valgono anche per la pensione di cittadinanza.

LA CARTA RDC

Il reddito è erogato attraverso la ‘Carta Rdc‘, stampata dalle Poste. Permetterà di effettuare prelievi di contante entro un limite mensile non superiore a 100 euro per singolo individuo. È vietato l’uso della carta per il gioco di azzardo, pena la revoca del beneficio. Si può richiedere sia direttamente all’ufficio postale che in via telematica, oppure al Caf. L’Inps verifica se si è in possesso dei requisiti. Dopo l’accettazione, il beneficiario verrà contattato dai Centri per l’impiego per individuare il percorso di formazione o di reinserimento lavorativo da attuare.

PATTO PER IL LAVORO

Se si è adeguatamente formati, si dovrà siglare il Patto per il lavoro con un centro per l’impiego o un’Agenzia per il lavoro. Per ulteriore formazione, si siglerà il Patto con enti di formazione bilaterale, enti interprofessionali o aziende. Se non si è in condizione di lavorare, si siglerà il Patto per l’inclusione sociale, che coinvolgerà sia i servizi sociali che i Cpi.

TRE OFFERTE DI LAVORO

Il beneficiario si impegna ad accettare almeno una di tre offerte di lavoro. Nei primi sei mesi entro 100 chilometri di distanza. Oltre il sesto mese entro 250 km. In tutta Italia dopo un anno. Il beneficiario deve offrire nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale la propria disponibilità per la partecipazione a progetti a dei Comuni, utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, da svolgere presso il medesimo comune di residenza. Dovrà quindi mettere a disposizione un numero di ore compatibile con le altre attività del beneficiario, e comunque non superiore a otto ore settimanali.

ESCLUSIONI E SANZIONI

È escluso dal reddito di cittadinanza chi non sottoscrive il Patto, non partecipa alle iniziative formative e non presenta una giustificazione, non aderisce ai progetti utili per la comunità predisposti dai Comuni. Inoltre chi rifiuta la terza offerta congrua. Chi non aggiorna le autorità competenti sulle variazioni del proprio nucleo o fornisce dati falsi. In questo caso, si rischiano da 2 a 6 anni di carcere.

L’INPS CONTROLLERA’

Il modulo di domanda per il beneficio sarà predisposto dall’Inps, che è il soggetto erogatore del reddito. L’Inps verificherà, entro cinque giorni lavorativi, il possesso dei requisiti per l’accesso al Rdc sulla base delle informazioni disponibili nei propri archivi e in quelli delle amministrazioni collegate.

VANTAGGI PER LE IMPRESE

Un’impresa che assume chi prende il reddito di cittadinanza, otterrà fino a 18 mesi di sgravi fiscali. Se chi prende il reddito di cittadinanza avvia una sua impresa, ottiene il rdc fino a 16 mesi.

‘QUOZIENTE FAMILIARE’

Il reddito aumenterà in base alla dimensione della famiglia. Ciò attraverso una “scala di equivalenza” (1 per il primo componente +0,4 per i componenti aggiuntivi adulti +0,2 per i minori). La scala di equivalenza moltiplica il solo contributo base di 500 euro (quello per l’affitto o il mutuo non aumenta), e avrà un tetto massimo di 2,1. Si va quindi da 780 euro massimi per un singolo a 1.330 euro massimi per una famiglia con 3 adulti e 2 minorenni.

PENSIONE DI CITTADINANZA

Molto simile al reddito sarà la pensione di cittadinanza. Essa scatta per chi ha più di 65 anni e non comporta l’obbligo di dare la propria disponibilità a lavorare. Si riceveranno più soldi. Il contributo base, infatti, è di 630 euro, cui se ne potranno aggiungere altri 150 per l’affitto.

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Attualità

Transfobia dopo il Pride: un’aggressione che svela l’altra faccia di Roma

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Transfobia dopo il Pride: un’aggressione che svela l’altra faccia di Roma

Mentre le strade di Roma risuonavano ancora di musica, canti e slogan del Pride, un episodio vergognoso ha ricordato a tutti quanto sia ancora lunga la strada verso una reale inclusione: sabato 14 giugno, intorno alle 19:40, subito dopo la fine del Roma Pride, che ha visto la partecipazione di oltre 200.000 persone, una donna trans è stata aggredita nei pressi della stazione Laurentina della linea B della metropolitana.

Secondo quanto denunciato da Gay Help Line, la vittima è stata bersagliata da insulti transfobici e poi inseguita da un uomo. Le frasi urlate “Frocio!”, “Si vede che sei un uomo!” sono lo specchio di un odio che continua a diffondersi nella nostra società, anche quando i riflettori delle grandi manifestazioni si spengono. Fortunatamente, alcuni passanti sono intervenuti, permettendo alla donna di mettersi in salvo su un autobus.

Il servizio di supporto Gay Help Line, che ha ricevuto la segnalazione attraverso il numero verde 800 713 713, lancia ora un appello a chiunque fosse presente in quel momento alla fermata: servono testimonianze, immagini, qualunque elemento possa aiutare a identificare l’aggressore.

In una città che poche ore prima celebrava l’amore, la libertà e la diversità, è inaccettabile che un’aggressione del genere possa accadere in pieno giorno, in un luogo pubblico, tra l’indifferenza di molti.

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Roma e dintorni

Roma bloccata da Pride e Duran Duran, ecco le strade chiuse nel weekend nero

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Roma bloccata da Pride e Duran Duran, ecco le strade chiuse nel weekend nero

Weekend nero per il traffico a Roma dove da oggi, sabato 14 giugno, si concentrano tre eventi in contemporanea con un impatto inevitabile sulla viabilità cittadina con strade chiuse e deviazioni.

Le zone interessate oggi

Per il Giubileo dello Sport che si celebra in questo fine settimana, dalle 18 alle 19.30 di oggi è in programma la sfilata dei partecipanti verso San Pietro che passerà su via del Corso, via Tomacelli, ponte Cavour, piazza dei Tribunali, piazza Pia e via della Conciliazione. Possibili rallentamenti o deviazioni per le linee dei bus.

Anche in occasione del Roma Pride di oggi pomeriggio verranno deviate le linee di bus. Il corteo sfilerà, dalle 14 alle 20, tra piazza della Repubblica e viale delle Terme di Caracalla percorrendo viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena.

Blocchi e deviazioni domani

Invece, domenica e lunedì, dalle 21, al Circo Massimo è in programma il concerto dei Duran Duran. Dalle 16 di domenica verrà chiusa via dei Cerchi. Dalle 18, sia domenica che lunedì, le limitazioni alla circolazione saranno estese a via del Circo Massimo (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), via della Greca (direzione via di Santa Maria in Cosmedin), via dell’Ara Massima di Ercole. Dalle 21, domenica e lunedì, ulteriori chiusure scatteranno in via del Circo Massimo (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), via della Greca (direzione via del Circo Massimo). Deviate le linee di bus.

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