Cronaca
RIFIUTI TOSSICI Blitz della polizia: coinvolta anche Roma

Un danno ambientale incalcolabile: tra il 2014 e il 2018 hanno sversato almeno 57mila tonnellate di rifiuti speciali tra i campi delle province di Roma e Latina. Questa la scoperta degli inquirenti che ora indagano.
Sono 23 le persone indagate nell’indagine su un traffico illecito di rifiuti che questa mattina ha portato ad una serie di perquisizioni nelle province di Latina, Roma, Frosinone e Napoli. Tra loro c’è anche Luca Fegatelli, ex direttore dell’Area Rifiuti della Regione Lazio, e oggi dirigente dell’area tecnica presso l’Ente Parco Regionale dell’Appia Antica. Gli inquirenti chiariscono che lo smaltimento avveniva anche scavando profonde buche con delle ruspe. Il rischio che tramite le falde acquifere questo materiale possa aver inquinato le coltivazioni vicine c’è ed è purtroppo reale.
Fegatelli era stato arrestato nel gennaio 2014 insieme a Manlio Cerroni e ad altre sei persone nell’ambito di una maxi inchiesta su una presunta associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti nel Lazio. Sospeso dal suo ruolo in Regione, il dirigente era stato reintegrato lo scorso febbraio dopo che il 5 novembre 2018 era stato assolto da ogni accusa insieme al patron di Malagrotta.
LA PICCOLA COINVOLTA NELL’INCIDENTE DI ROCCA DI PAPA STA MEGLIO
Cronaca
Lazio, l’assenza di Isaksen cambia la formazione di Baroni. Mancini e Salas al gala per il 2000.

ScudettoLazio #25AnniDiGloria Scopri le emozioni segrete delle leggende biancocelesti che hanno fatto impazzire i tifosi!
Le Stelle del Passato Si Riuniscono
In un evento che ha fatto rivivere i momenti d’oro del calcio italiano, due icone dello scudetto della Lazio hanno preso parte a una festa indimenticabile per celebrare i 25 anni di quella vittoria epica. Immagina l’eccitazione: storie di trionfi, aneddoti nascosti e un’atmosfera carica di nostalgia che ha catturato l’attenzione di tutti i fan.
Le Parole Che Fanno Riflettere
L’ex CT della Nazionale italiana ha rubato la scena con una dichiarazione toccante: “Fu un privilegio lasciare il calcio vincendo”. Queste parole, piene di emozione e orgoglio, rivelano un lato inedito di chi ha vissuto ai vertici del gioco, lasciando i tifosi a chiedersi quali altri segreti emergeranno da questa celebrazione leggendaria.Cronaca
Roma-Milan, rischio scontri tra ultrà. Scritte provocatorie dei tifosi rossoneri nella curva giallorossa.

TifosiInRivolta: Hai mai visto uno stadio trasformato in un campo di battaglia di insulti e vendette?
L’atto vandalico che ha sconvolto l’Olimpico
Durante la finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna, giocata mercoledì all’Olimpico, la curva Sud – cuore del tifo romanista – è stata presa d’assalto da sostenitori rossoneri. Migliaia di scritte offensive hanno coperto seggiolini e pareti, lasciando tutti a chiedersi fino a che punto arrivi la rivalità calcistica. Messaggi come “De Falchi vive” e “Romano infame, bruciamo la capitale” hanno trasformato un semplice evento sportivo in un’esplosione di tensione.
Le scritte che stanno facendo il giro del web
I tifosi milanisti non si sono limitati a qualche graffito isolato: centinaia di insulti, scritti con pennarelli, hanno invaso i bagni e le sedute della curva. Tra i più virali, frasi come “Romano infame, romano Digos”, che stanno generando un’onda di curiosità online. Ma cosa c’è dietro queste parole? È solo sfogo o un segnale di un conflitto più profondo che potrebbe esplodere di nuovo?Il tragico ricordo di Antonio De Falchi
Al centro delle provocazioni, emerge il nome di Antonio De Falchi, un tifoso romanista barbaramente ucciso nel 1989 durante un agguato dei milanisti vicino a San Siro. Le scritte nei bagni dell’Olimpico riprendono proprio questa storia, alimentando il mistero su come vecchie ferite possano riaffiorare in modo così drammatico. È incredibile pensare che un evento di 35 anni fa continui a influenzare il presente.
Le contromosse prima del prossimo scontro
In vista della partita Milan-Roma in programma domenica, le autorità del Coni si stanno muovendo in fretta per cancellare le tracce di questo caos. I seggiolini danneggiati saranno sostituiti, ma la domanda è: basterà a spegnere le fiamme della rabbia? Intanto, un tifoso romanista come l’avvocato Lorenzo Contucci si interroga: “Perché assegnare la curva Sud ai milanisti? L’astio tra Nord e Sud è antico, e non ci sono scuse per questi gesti”. Quali sorprese ci riserverà il prossimo match?
-
Cronaca6 giorni fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca7 giorni fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca6 giorni fa
Il sovrano del tiramisù Pompi ricattato dall’ex dipendente: “Pagami 50mila euro o ti elimino”
-
Cronaca1 giorno fa
Gli equipaggiamenti dei vigili urbani: le rivelazioni del report comunale