Cronaca
ROMA Incidente sul Gra: l’appello della Polstrada

ROMA Incidente sul Gra. È una Fiat Punto di colore chiaro la macchina che sabato pomeriggio ha speronato la Smart su cui viaggiavano due amici e poi è scappata via.
Indizio fornito da un testimone non sufficiente però alla polizia stradale per risalire all’identità del pirata della strada. Per questo gli agenti lanciano un appello a chi può fornire elementi utili sull’incidente: “Eventuali informazioni, foto, video potranno essere segnalate all’ufficio infortunistica di Settebagni al numero 06 88660244 o allo 06 88660316. Oppure al Centro Operativo Polizia Stradale di Roma al numero 0765459707”.
A causa dell’impatto la Smart era finita contro il guardrail. I due giovani a bordo, dopo un volo di diversi metri, si sono schiantati sull’asfalto. Un impatto terribile all’altezza di Parco de’ Medici. Il passeggero è morto sul colpo mentre il ragazzo che guidava all’arrivo del 118 era in gravissime condizioni. Trasportato con una eliambulanza all’ospedale San Camillo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni automobilisti che avevano riferito di aver visto una macchina “superare la Smart che poi ha sbandato e quindi proseguire la corsa”.
Le perizie e gli esami sull’asfalto hanno confermato che un altro veicolo era coinvolto nello schianto. I poliziotti hanno sequestrato alcune telecamere di video sorveglianza lungo il tratto del Gra, tra le uscite 26 e 28, alla ricerca di immagini che possano far chiarezza. Al momento nessuno di quei fotogrammi è stato utile per rintracciare la targa del veicolo. “Qualunque informazione può essere utile, chiunque abbia visto qualcosa ci chiami”, sottolineano i poliziotti.
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Cronaca
Chi è Stella Ford, la misteriosa moglie di Rexal?

#IlMisteroDiStellaFord Che Scioccante Scoperta in un Parco di Roma? #Omicidio #EnigmaUmano
La Strana Storia degli Incontri con la Polizia
Immaginate una donna che si presenta come moglie di un uomo misterioso, fermata due volte dalla polizia senza documenti. Ecco cosa è successo: Stella Ford, il nome che ha usato, è stata avvistata per la prima volta il 20 maggio a Campo de’ Fiori, al fianco di Rexal Ford, un uomo ubriaco e ferito che non ha chiesto aiuto. Gli agenti non si sono allarmati, pensando a un semplice incidente. Poi, dieci giorni dopo, la coppia è stata coinvolta in una lite vicino a San Pietro, dove Rexal è stato identificato grazie al suo passaporto. Stavolta, è scattato lo “Scudo”, un sistema per tracciare casi di violenza, ma Stella non era ferita e sono stati lasciati andare. Che cosa nascondevano questi incontri?
Il Decesso che Lascia Tutti Senza Parole
Otto giorni dopo l’ultimo episodio, il corpo di Stella Ford è stato trovato completamente nudo tra gli oleandri del vasto parco di Villa Doria Pamphilj a Roma – un luogo che ora è al centro di un intrigante enigma. Il suo decesso rimane avvolto nel mistero: il corpo era in uno stato di decomposizione avanzata, rendendo difficile stabilire la causa. Si sospetta un soffocamento, simile a quello che potrebbe aver coinvolto anche una bambina piccola, ma gli esami sono ancora in corso. Chi era questa donna di circa 30 anni, e quali oscuri eventi l’hanno condotta a una fine così tragica?
Le Testimonianze che Alimentano la Curiosità
Amici dello sceneggiatore californiano Rexal Ford ricordano Stella quando era incinta, in un incontro a Malta, dove i due potrebbero essersi conosciuti e sposati. Le uniche informazioni affidabili arrivano dai genitori di Rexal, un’accusata coppia benestante statunitense, che l’hanno vista solo attraverso foto inviate via chat. Dicono che potrebbe essere russa o ucraina, ma non ne sono sicuri, e i controlli stanno verificando se il matrimonio è stato regolare. Intanto, Rexal è in Grecia per un interrogatorio legato a un mandato d’arresto europeo, e le autorità italiane attendono la sua estradizione per approfondire le indagini, inclusi test del DNA. Con lui, solo uno zaino e dispositivi sequestrati – nessun indizio sulla donna o la bambina. Che segreti emergeranno da questa storia?
Cronaca
Rexal Ford non è il vero nome del sospettato per l’omicidio a villa Pamphili: all’anagrafe Usa ha un nome meno esotico.

#SvelatoUnMisteroChocLeDueIdentitàDellUomoCoinvoltoNelCasoDellaBambinaDiRoma
Il colpo di scena nei registri statunitensi
Immaginate di scoprire che l’uomo fermato in Grecia per un tragico delitto ha un’identità segreta: nei documenti ufficiali degli Stati Uniti, il suo nome non corrisponde a quello sul passaporto. È un dettaglio che fa balzare alle stelle la curiosità in questo caso internazionale, legato alla morte della piccola innocente trovata senza vita nel parco più grande di Roma. Gli inquirenti stanno scavando a fondo, e ogni nuova rivelazione promette di ribaltare le carte in tavola.
Le conferme che alimentano i sospetti
Ma c’è di più: mentre le indagini procedono, emergono prove inconfutabili sulla paternità dell’uomo, un elemento che aggiunge un velo di suspense e fa sorgere mille domande. Chi è davvero questa figura enigmatica, e come si inserisce nel quadro di un evento così drammatico? Le autorità non hanno ancora svelato tutti i dettagli, ma l’attesa per le prossime mosse è palpabile, con potenziali colpi di scena che potrebbero cambiare tutto.
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