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Cronaca

Più tutele per i rider, arriva il Decreto voluto da Di Maio

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Più tutele per i rider, arriva il Decreto voluto da Di Maio

Più tutele per i rider: arrivano livelli minimi di tutela di chi lavora nell’ambito della consegna di cibo a domicilio e riceve ordini tramite una piattaforma digitale.

Con il decreto crisi aziendali per i rider arriva l’assicurazione obbligatoria Inail contro infortuni e malattie. I rider saranno retribuiti in base alle consegne effettuate, purché in misura non prevalente. La retribuzione base oraria sarà riconosciuta a patto che, per ogni ora lavorata, “il lavoratore accetti almeno una chiamata”. I contratti collettivi potranno definire schemi retributivi modulari e incentivanti. Al ministero del Lavoro nascerà un Osservatorio permanente, costituito dai datori di lavoro e dai lavoratori del food delivery, che avrà il compito di monitorare e verificare gli effetti della nuova normativa.

DI MAIO FA CHIAREZZA SUL COTTIMO

“Oggi molti giornali scrivono che nella norma che abbiamo previsto per tutelare i rider abbiamo mantenuto il cottimo. Falso. E’ una bufala gigantesca! Noi abbiamo dato ai lavoratori della gig economy più tutele, più diritti e li abbiamo sottratti alla rincorsa alla consegna per arrivare ad una retribuzione decente. Con il decreto-legge per i rider per la prima volta a questi lavoratori viene riconosciuta una paga base oraria che scatta alla prima consegna effettuata. Poi il lavoratore sarà libero di accettare altre consegne, ma potrà incrementare il suo compenso solo entro i nuovi limiti che da oggi entreranno in vigore. Basta sfruttamenti”. Lo scrive su Facebook il vicepremier e ministro, Luigi Di Maio.

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Quanto tempo durerà il maltempo? Le previsioni in arrivo

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Quanto tempo durerà il maltempo? Le previsioni in arrivo

BombaDAcquaARoma – Scopri come un improvviso diluvio sta sommergendo la Città Eterna e cosa ci riserva il meteo nei prossimi giorni!

L’Arrivo della Tempesta su Roma

Dalle prime ore del pomeriggio di oggi, martedì 13 maggio 2025, Roma è stata travolta da un’intensa bomba d’acqua che ha portato piogge torrenziali e rovesci improvvisi, lasciando tutti a chiedersi se la Capitale stia per affrontare un weekend da incubo. Secondo 3bmeteo, le nuvole si sono addensate rapidamente, con previsioni di ulteriori acquazzoni che potrebbero trasformare le strade in veri e propri fiumi. Ma c’è di più: nei prossimi giorni, potresti essere sorpreso da come il tempo cambierà, con temperature che oscillano tra i 15°C e i 24°C, venti deboli da Nordest e un’allerta meteo che tiene tutti con il fiato sospeso.

Previsioni per Mercoledì 14 Maggio

E se domani il cielo decidesse di sorprenderti con una tregua inaspettata? Per mercoledì, le previsioni indicano una giornata per lo più asciutta al Nord e al Centro, con possibili rovesci limitati ai rilievi occidentali. A Roma e nelle zone centrali, il cielo potrebbe rimanere nuvoloso, specialmente sui rilievi appenninici, mentre al Sud si prevede un tempo variabile con nubi dense che fanno immaginare nuovi colpi di scena meteorologici.

Giovedì 15 Maggio – Un Giorno di Svolta Inattesa

Preparati a un twist meteorologico che potrebbe lasciarti a bocca aperta: giovedì porterà condizioni di bel tempo al Nord, con cielo sereno o poco nuvoloso e un clima che sfiora il caldo. Al Centro, inclusa Roma, le nubi irregolari potrebbero rovinare la festa sulle coste laziali, mentre al Sud l’intensità del maltempo su Sicilia e Calabria promette piogge forti e un potenziale dramma da non perdere.

Venerdì 16 Maggio – Piogge e Sorprese all’Orizzonte

E se venerdì decidesse di riservarti l’ultima sorpresa? Al Nord, una pressione stabile regalerà un cielo sereno, ma al Centro e al Sud potresti assistere a piogge consistenti e temporali, specialmente su Abruzzo, Molise e gran parte delle regioni meridionali. Con temperature in calo e un’atmosfera instabile, questo giorno potrebbe essere il clou di una settimana meteorologica piena di colpi di scena.

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Mozione discutibile in Assemblea capitolina: rinominare Via Nazionale in Via della Costituzione

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Mozione discutibile in Assemblea capitolina: rinominare Via Nazionale in Via della Costituzione

PotrebbeRomaCambiarePerSempre Via Nazionale a un passo dal diventare ‘via della Costituzione’ – un’idea che sta accendendo polemiche e curiosità in tutta la città!

La Proposta che Sta Infiammando l’Aula Capitolina

Immaginate una delle strade più iconiche di Roma, via Nazionale, ribattezzata in onore della Costituzione italiana del 1948. È proprio questo il colpo di scena che potrebbe accadere presto, se l’Assemblea Capitolina approva la mozione in calendario. Con la giunta pronta a dare il via alle procedure toponomastiche, i romani si chiedono: sarà l’inizio di una vera rivoluzione urbana?

I Protagonisti Dietro l’Iniziativa

La scintilla è stata accesa dal gruppo Roma Futura, con i consiglieri Giovanni Caudo e Tiziana Biolghini in prima linea. Caudo ha spiegato con passione: “A Roma manca una strada dedicata alla Costituzione, mentre altre città come Bologna e Palermo l’hanno già fatto”. Questa mossa, presentata in vista della festa del 2 giugno, promette di trasformare un simbolo storico in un tributo nazionale – ma riuscirà a convincere tutti?

Perché Questa Scelta Potrebbe Sconvolgere la Città

Se la mozione passa, il sindaco sarà chiamato ad avviare il percorso amministrativo per il cambiamento. I proponenti sottolineano la posizione strategica di via Nazionale, vicina al Quirinale – dove il Presidente della Repubblica veglia sulla Costituzione – e alla Corte Costituzionale, oltre a sfociare in piazza della Repubblica. Eppure, c’è un punto dolente: Roma è piena di vie dedicate a re, papi e battaglie, ma nessuna alla nostra carta fondamentale. Un vuoto che potrebbe essere colmato, scatenando dibattiti infuocati tra i cittadini.

La Storia Nascosta di via Nazionale

Non si tratta solo di un nome: via Nazionale è un pezzo di storia dal 1873, nata dalle visioni di monsignor de Merode, un mix intrigante di religioso e immobiliarista. Pensata per collegare la stazione Termini al cuore di Roma, ha ospitato gioielli come Palazzo Koch, sede della Banca d’Italia dal 1892, e il Palazzo delle Esposizioni del 1883. Da allora, è rimasta pressoché immutata, con piani recenti per un tratto tranviario che potrebbe rivivere. Ma un ribattezzamento? Potrebbe essere l’aggancio definitivo per renderla un’attrazione mondiale!

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