Attualità
DELIVEROO ROMA – Ecco i menù preferiti nella Capitale

Deliveroo Roma ha analizzato i gusti in tema di cibo dei romani. Da Nord a Sud, da Est a Ovest, ecco i piatti preferiti dai capitolini
Deliveroo Roma, ecco i piatti preferiti dai romani.
“Fermata Poke. Next stop, hamburger”. Potrebbe risuonare più o meno così la voce che accompagna ogni fermata della metropolitana di Roma. O, almeno, potrebbe farlo se le mappe della metro della Capitale fossero ridisegnate a seconda dei cibi preferiti nei diversi quartieri della città attraversati dalle linee A, B, B1 e C della metropolitana capitolina. Ed è proprio quello che ha fatto Deliveroo, per rispondere alla domanda: cosa mangiano i romani? Per rispondere correttamente è necessario anzitutto non perdere la bussola. Per farlo, la piattaforma leader dell’online food delivery ha messo a punto la MET-ROO. Non una nuova linea della metropolitana, ma un nuovo modo di leggerne la mappa.“Roma – ha detto Matteo Sarzana, General Manager Deliveroo Italia – è una città strategica per le nostre attività, che fin dal lancio del servizio ha dimostrato di apprezzare il food delivery e soprattutto l’ampia varietà di scelta della nostra piattaforma. Questa mappa vuole essere un omaggio alla passione per il cibo dei romani e alla professionalità dei nostri ristoranti partner di questa città, con i quali siamo felici di condividere un percorso di crescita e sviluppo, anche per l’economia della città”.
Così, vuoi sapere qual è il piatto preferito in centro? Semplice. Ripercorri le linee fino ad arrivare nei pressi della fermata Repubblica o Spagna. E la mappa – con un sushi roll ben evidenziato – ti segnala che lì, tra il Teatro dell’Opera e Trinità dei Monti, la cucina preferita di chi vive o lavora in zona è quella giapponese. E così, fermata dopo fermata, si scoprirà che lungo la linea B il cibo italiano la fa da padrone all’EUR. Mentre la tradizione americana degli hamburger è più diffusa nei quartieri che si raggiungono all’estremità della B1, come il Nuovo Salario, ad esempio. E ancora, sempre sulla stessa linea, attorno alle fermate delle zone Ostiense e Portuense, tra le cucine preferite si distinguono il cinese e l’hawaiana, con l’ormai celebre Poke. Arriviamo a Termini e cambiano linea. All’estremità della A, nei quartieri che gravitano sul capolinea di Battistini, come nel caso di Casalotti, a conquistare le preferenze sono l’hamburger e la cucina italiana. Ancora qualche fermata dopo e, nei quartieri attorno a Cipro e Ottaviano, come Monte Mario, le scelte dei romani si allargano anche alla cucina giapponese e cinese. Cosa si mangia al capolinea opposto? Lo scenario culinario non cambia totalmente, anche se a Cinecittà fa la sua comparsa il Poke, mentre tra le fermate della zona Tuscolana cinese e giapponese tornano ad essere le cucine preferite.
Il Centro, cioè tra Barberini, Spagna e Repubblica, sembra mettere d’accordo un po’ tutti. Qui piacciono sia gli hamburger che la cucina italiana, sia i piatti orientali che la tradizione cinese e italiana. E fuori dalla rete della metropolitana? Cambiano i mezzi, ma le preferenze – seppur con le dovute differenze – si somigliano. Risaliti in superficie, per scoprire cosa si mangia a Trastevere si segue la linea del tram 8: qui in cima alle preferenze c’è l’hamburger. Seguendo invece il tracciato della ferrovia Roma Nord, fino a Tor di Quinto, la mappa sarà chiara: è il Poke a tornare sul gradino più alto del podio.
Attualità
La misteriosa donna di Villa Pamphilj si spacciava per Stella Rexal Ford e inseguiva location per film prima della fine

#Scopri il mistero inquietante di una donna scomparsa a Villa Pamphilj! 🕵️♀️ #MisteroVilla
Nel cuore di Roma, un enigma affascinante sta catturando l’attenzione di curiosi e appassionati di storie vere: una donna che si faceva chiamare Stella Rexal Ford e che sembrava alla ricerca di location perfette per un film. Immaginate di camminare tra i vialetti ombrosi di Villa Pamphilj, uno dei parchi più suggestivi della città, e di imbattervi in indizi che suggeriscono una vita avvolta nel mistero. Chi era davvero questa figura enigmatica, e cosa la legava a un progetto cinematografico che potrebbe nascondere colpi di scena inaspettati? L’immagine di una coppia nel parco, catturata in un momento sospeso, alimenta le speculazioni su ciò che potrebbe essere accaduto.
Un’identità avvolta nel velo del segreto
Stella Rexal Ford non era il suo vero nome, ma un alias che ha alimentato teorie su una vita doppia o su un passato nascosto. Fonti vicine alla storia parlano di una donna affascinante, sempre in cerca di ispirazione per produzioni cinematografiche, con Villa Pamphilj come sfondo ideale per scene drammatiche. I dettagli emergono piano, lasciando spazio a domande che tengono i lettori col fiato sospeso: era un’attrice in incognito o qualcosa di più?
Le location del destino
Tra i paesaggi iconici di Roma, la ricerca di location per film da parte di Stella ha preso una svolta intrigante, con Villa Pamphilj al centro di tutto. Immaginate le telecamere pronte a catturare l’essenza di questo luogo storico, ma con un twist che nessuno si aspettava. Cosa potrebbe aver scoperto durante le sue esplorazioni, e come ha influenzato il corso degli eventi? Questa caccia al tesoro cinematografico nasconde dettagli che potrebbero rivelare molto di più di quanto sembri, attirando l’interesse di detective improvvisati e amanti del cinema.
Il fascino di una storia irrisolta
Le indagini continuano a dipanare fili di una trama che mescola realtà e finzione, con Villa Pamphilj come testimone silenzioso. Restate sintonizzati per scoprire se questo mistero troverà una risposta, o se rimarrà un capitolo aperto nell’affascinante libro di Roma. 😲
Attualità
Tullio Fasili sparisce nell’orto di Cassino e viene ritrovato cadavere nel fiume

#MisteroNelFiume Scoperto il tragico destino di Tullio Fasili: scomparso in un orto e ritrovato senza vita nel fiume, un caso che ha incuriosito tutti!
In una svolta drammatica che ha catturato l’attenzione di molti, Tullio Fasili, un uomo di Cassino appassionato di giardinaggio, è scomparso misteriosamente mentre si dedicava alla cura del suo orto. La comunità locale è rimasta sbalordita quando, dopo ore di ricerche, il suo corpo è stato ritrovato nelle acque del fiume vicino. Questo evento inaspettato solleva domande su cosa possa essere accaduto in quel tranquillo angolo di campagna, lasciando tutti a chiedersi se si tratti di un incidente o di qualcosa di più enigmatico.
La scomparsa inaspettata
Fasili era noto per le sue routine quotidiane nell’orto, un luogo che amava e che ora si trasforma in un enigma. Testimoni hanno riferito di averlo visto l’ultima volta in piena attività, rendendo la sua improvvisa assenza ancora più intrigante. Le autorità hanno avviato indagini per ricostruire i fatti, attirando l’interesse di residenti e curiosi online.
Le ricerche e il ritrovamento
Le operazioni di ricerca hanno coinvolto squadre locali e volontari, alimentando un senso di suspense nella comunità. Quando il corpo è stato scoperto, ha suscitato un’onda di shock e speculazioni, con molti che si chiedono se fattori ambientali o altro abbiano giocato un ruolo. Questo caso continua a essere seguito da vicino, rivelando dettagli che potrebbero sorprendere anche i più scettici.
Implicazioni per la comunità
La storia di Fasili ha risvegliato discussioni su sicurezza e misteri nascosti nelle aree rurali, spingendo molti a riflettere su precauzioni da adottare. Con l’attenzione mediatica crescente, emergono nuovi elementi che potrebbero cambiare tutto ciò che sappiamo finora.
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