Cronaca
Truffa anziani fingendo incidenti stradali: due colpi in mezz’ora

Truffa anziani fingendo incidenti stradali: due colpi nell’arco di mezzora. Il primo ai danni di un’anziana signora che, mentre si trovava su via Nomentana a bordo della propria auto, ha sentito un rumore simile a un urto e subito dopo un giovane che la inseguiva con il suo scooter. Qualificatosi come appartenente alle Forze dell’Ordine ha indicato alla signora i vari danni presenti sul proprio mezzo e una rigatura sulla macchina, quindi ha messo in atto la collaudata truffa. Le ha richiesto immediatamente del denaro, che la signora però non aveva con sé. L’anziana ha pertanto invitato il truffatore (un 27enne originario di Sarno) a seguirla presso uno sportello bancomat, ma prima di consegnargli il denaro ha richiesto che le mostrasse un tesserino di riconoscimento. L’uomo ha dunque estratto un fodero di passaporto con applicati dei fregi militari, per poi allontanarsi con i soldi.
Sospettando di essere stata raggirata, la donna, una volta presa la targa dello scooter, ha chiamato il NUE 112 che ha allertato immediatamente la Sala Operativa della Questura. Gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti, sopraggiunti nei pressi di un Istituto di Credito in via Ugo Ojetti, hanno intercettato lo scooter indicato fermo in strada, con in sella un giovane che parlava in modo molto animato con un signore anziano, la sua seconda vittima. Avvicinatisi per un controllo, il 27enne ha cercato di darsi alla fuga ma è stato bloccato dagli agenti. Identificato per B.A., noto alle forze dell’ordine alla luce dei numerosi precedenti a carico, l’uomo è stato perquisito e trovato con un cellulare appena rubato all’anziano e circa 280 euro, il provento delle due truffe. Il controllo è stato esteso anche allo scooter dove i poliziotti hanno rinvenuto il Kit per le truffe. Nella fattispecie, sono stati rinvenuti frammenti di gruppo ottico del fanale posteriore del motoveicolo in uso, una scatola di gessetti, un pezzo di cartavetrata e una custodia di passaporto con spille militari affisse. Tratto in arresto, dovrà rispondere di truffa aggravata e continuata, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Cronaca
Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema
Chi era Rinaldo Vuerich
Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.
L’incidente che ha scioccato tutti
Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.I toccanti ricordi degli amici
Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.
Cronaca
Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!
L’Evento che Sta Fomentando Curiosità
In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.
I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate
Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi
Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!
-
Cronaca4 giorni fa
Don Bosco in balia dei Maranza. Il problema è sempre più serio
-
Video2 giorni fa
Porto un Politico di sinistra in metro per fargli vedere cosa succede VIDEO
-
Attualità2 giorni fa
Gelato dedicato a Papa Francesco: il nuovo sapore Franciscus omaggia Bergoglio e i suoi sermoni infiniti
-
Attualità1 giorno fa
1° maggio, ma siamo sicuri che i sindacati difendono i lavoratori, oppure un partito politico?