Attualità
FOCUS Tutta la politica italiana contro il Mes

Dalla Meloni a Paragone: le critiche al Mes provengono non solo dall’opposizione, ma anche da parte della maggioranza di governo.
TUTTA LA POLITICA ITALIANA CONTRO IL MES Lunedì l’Eurogruppo si riunirà per parlare non solo dell’emergenza Coronavirus, ma anche della riforma del Mes, il Meccanismo Europeo di Stabilità, che in questi giorni ha fatto tanto discutere scatenando pesanti critiche sia tra i partiti all’opposizione, ma anche tra molti esponenti della maggioranza di governo. Oggi il Mes ha sostanzialmente la funzione di aiutare i Paesi in difficoltà finanziaria tramite dei prestiti economici e l’acquisto di titoli di Stato. Due sono i punti che verranno introdotti con la riforma ad aver sollevato le maggiori perplessità: innanzitutto, la funzione di ‘paracadute’ (backstop) al fondo di risoluzione unico delle banche passerà direttamente al Mes e ciò comporterà anche delle modifiche alle condizioni di accesso alle linee di credito precauzionali, oltre al fatto che il Mes stesso farà da garante se una banca dovesse trovarsi in difficoltà. E’ prevista inoltre la modifica delle clausole di azione collettiva in caso di ristrutturazione del debito sovrano di uno Stato e, soprattutto, diventerà prerogativa del Mes, e non più solamente della Commissione UE, il giudizio sulla sostenibilità del debito pubblico di un Paese, che potrà quindi stabilire se dare aiuti chiedendo la ristrutturazione del debito. Tutto ciò ha provocato numerose polemiche tra i politici italiani: a partire dalla Presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, da sempre in prima linea nella battaglia contro la riforma del Mes, da lei stessa definito un trattato “salva banche tedesche e ammazza economia italiana”; il leader leghista Matteo Salvini, il senatore M5S Paragone e così via, fino ad arrivare ad Alessandro Di Battista, che in una nota congiunta con Ignazio Corrao e Barbara Lezzi ha chiesto espressamente ” lo stralcio della discussione sul MES”. In ogni caso, la decisione si avrà forse lunedì con la prossima riunione dell’Eurogruppo, dove Conte e Gualtieri dovranno stabilire se firmare o meno.
Attualità
Roma, 2 agosto 2025: una giornata da bollino nero sulle strade

E’ iniziato con lunghe code, clacson impazienti e nervi tesi il primo sabato di agosto, segnato da bollino nero per il traffico in uscita dalla Capitale.
Già dalle prime luci dell’alba, il Grande Raccordo Anulare, le consolari e le autostrade in direzione sud si sono trasformate in fiumi di lamiere roventi, mentre milioni di italiani si mettevano in viaggio per le ferie. Traffico particolarmente intenso sulla A1 Roma-Napoli, forti rallentamenti sulla Pontina e criticità anche sulla Roma-Fiumicino e sulla via Aurelia, prese d’assalto da romani e turisti diretti al mare.
A complicare la situazione, diversi piccoli tamponamenti e veicoli in avaria hanno richiesto l’intervento della Polizia Stradale, contribuendo ad allungare i tempi di percorrenza. Per fronteggiare l’emergenza traffico, le autorità hanno sospeso numerosi cantieri stradali, vietato la circolazione dei mezzi pesanti nelle ore di punta e potenziato i controlli lungo le principali arterie.
Nonostante i provvedimenti, le difficoltà per automobilisti e viaggiatori non sono mancate. Molti cittadini, a conoscenza del bollino nero, hanno preferito posticipare la partenza, mentre altri si sono trovati ad affrontare code di diverse ore per raggiungere le località di villeggiatura. L’esodo estivo è ufficialmente cominciato, e Roma si conferma ancora una volta uno snodo cruciale e congestionato nei grandi movimenti di agosto.
Attualità
Guida Semiseria al Giubileo Giovani 2025: Viaggiare tra Pellegrini e Percorsi per Arrivare al Papa a Tor Vergata

Il Giubileo dei Giovani 2025 accende Tor Vergata: Veglia e Messa con Papa Leone XIV. Scopri come partecipare e vivere un’esperienza straordinaria! #GiubileoGiovani2025 #PapaLeoneXIV #TorVergata
Il Giubileo dei Giovani 2025 si prepara a un weekend indimenticabile con due eventi straordinari: la Veglia di preghiera e la Messa con Papa Leone XIV. Questo evento storico avrà luogo a Tor Vergata, richiamando migliaia di giovani da ogni angolo del mondo.
Gli appuntamenti si svolgeranno sabato 2 e domenica 3 agosto, e l’entusiasmo nell’aria è palpabile. Il Papa, accolto con gioia, guiderà momenti di riflessione e spiritualità che promettono di lasciare un’impronta indelebile nei cuori dei partecipanti.
“La Veglia di preghiera” sarà un’occasione unica per riunirsi sotto il cielo stellato, in uno spazio di condivisione e contemplazione. I partecipanti potranno vivere momenti di intensa spiritualità, arricchiti da canti e meditazioni.
La giornata di domenica vedrà la celebrazione della “Messa con Papa Leone XIV”, un evento che si preannuncia come il culmine del fine settimana. La partecipazione attiva alla messa è aperta a tutti, e si prevedono messaggi ispiratori che trasmetteranno forza e speranza alle nuove generazioni.
Per accedere all’area giubilare di Tor Vergata, è stata predisposta un’organizzazione attenta e curata nei dettagli. I percorsi e i varchi d’accesso sono stati progettati per garantire un flusso ordinato e sicuro dei partecipanti.
Per chi intende partecipare, è consigliata una pianificazione anticipata del viaggio. Tor Vergata è facilmente raggiungibile tramite mezzi pubblici e infrastrutture ben collegate. Gli organizzatori raccomandano di seguire le indicazioni fornite per un’esperienza senza stress.
L’evento rappresenta un’occasione imperdibile di incontro, crescita spirituale e comunità, e promette di essere uno dei momenti centrali di quest’anno giubilare. È tutto pronto per celebrare insieme questo incredibile viaggio di fede e unità.
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